Una procedura che può aiutare a salvare un dente cariato
Un consulto con il dott. Avina Paranjpe
Caro Dottore,
Un’amica mi ha detto che il suo dente profondamente cariato è stato salvato con una procedura chiamata “pulp capping” – e ha evitato di avere un canale radicolare! Può dirmi di più su questo?
Caro Erik,
Non è sorprendente che tu non abbia familiarità con il capping della polpa. Non è una procedura odontoiatrica così comune come l’otturazione di una cavità, o anche un canale radicolare, e non è appropriata in tutte le situazioni. Eppure, in alcuni casi, la tappatura della polpa può offrire una valida alternativa al trattamento del canale radicolare. Quindi diamo un’occhiata più da vicino.
Una vasta area di carie sta progredendo molto vicino alla polpa (tessuto nervoso) del dente. Se i batteri della carie raggiungono la polpa, sarà necessario un trattamento canalare.
Tappo pulpare indiretto – La carie non ha ancora raggiunto la polpa. Una parte della dentina colpita viene rimossa e viene applicato del materiale protettivo che porta alla guarigione e alla remineralizzazione. Un’otturazione temporanea viene poi posizionata sul dente.
Cappuccio pulpare diretto – Il tessuto pulpare è stato esposto. Dopo la rimozione di parte della dentina colpita, un materiale biocompatibile viene posto direttamente sopra la polpa del dente. Viene posizionata un’otturazione temporanea o permanente.
La carie è tra i problemi dentali più frequenti. Quando il tuo dentista trova una carie, il trattamento standard consiste nell’usare uno strumento dentale per rimuovere il materiale del dente cariato, e poi restaurare il dente con un’otturazione in amalgama (argento) o in composito (colore dei denti). Ma la carie a volte riesce a farsi strada in profondità nel dente. Se procede abbastanza lontano, i batteri che causano la carie possono anche raggiungere la polpa – il tessuto morbido al centro del dente, che contiene nervi e vasi sanguigni.
Una volta che il tessuto della polpa è stato infettato dai batteri, l’unico modo per salvare il dente è il trattamento canalare. In questa procedura, la polpa viene rimossa dalla sua camera interna, e il dente viene disinfettato, riempito e sigillato, e restaurato. Senza trattamento, il dente potrebbe alla fine dover essere estratto, poiché l’infezione non andrà via da sola, e se non trattata può diffondersi, causando problemi più seri.
Ma in certe situazioni, il tessuto sano (non infetto) della polpa può diventare esposto, o quasi esposto, anche quando la carie non è penetrata fino alla camera pulpare. Questo potrebbe accadere, per esempio, quando il materiale dentale cariato deve essere rimosso durante il trattamento di una cavità profonda. Questo è il momento in cui una procedura di tappatura della polpa può essere considerata.
Ci sono due diversi tipi di procedure di tappatura: tappatura della polpa “diretta” e “indiretta”. È importante notare che entrambe le procedure possono essere fatte solo se il tessuto pulpare è sano e non mostra segni di infezione, e il paziente non ha sintomi (come disagio o irritazione). Se è presente un’infiammazione o un’infezione o se si trovano altre indicazioni negative, il trattamento canalare sarà invece raccomandato.
Quando il tessuto pulpare è effettivamente esposto, può essere eseguita una procedura di tappatura diretta della polpa. In primo luogo, il dente interessato viene isolato dal resto della bocca per prevenire la contaminazione (di solito con una barriera sottile e flessibile chiamata diga dentale), e la carie viene rimossa. Se il tessuto pulpare è esposto, si verificherà un’emorragia dalla polpa. Dopo che l’emorragia è stata fermata, il dente viene pulito e asciugato, e un materiale protettivo biocompatibile viene applicato direttamente sopra la polpa. Questo la sigilla contro l’infezione e permette la guarigione. Infine, un’otturazione o un altro tipo di restauro viene posizionato sul dente, per riportarlo alla corretta funzione e al buon aspetto.
La procedura di tappatura indiretta della polpa, che può essere fatta quando il tessuto della polpa è vicino alla superficie ma non effettivamente esposto, comporta due trattamenti distanziati di circa sei-otto mesi. A volte è raccomandata in situazioni in cui la carie non sta ancora causando sintomi (come il dolore), ma è penetrata così profondamente nella dentina (materiale interno del dente) che la sua rimozione esporrebbe quasi certamente la polpa.
In questa procedura, il dentista rimuove la maggior parte del materiale dentale cariato, ma ne lascia una piccola parte sul posto, coprendo il tessuto pulpare. Questa dentina ammorbidita o decaduta è trattata con un materiale simile a quello usato nella copertura diretta della polpa. Lo strato protettivo che viene applicato promuove la remineralizzazione della dentina. Successivamente, un’otturazione temporanea viene collocata sul dente. Mesi dopo, questo restauro temporaneo viene rimosso e si valuta la guarigione. In molti casi, la dentina che copre la polpa si è rigenerata, e qualsiasi carie residua può essere rimossa con sicurezza. Infine, il dente riceve un restauro permanente.
I vantaggi del capping pulpare includono che è meno invasivo e meno costoso rispetto al trattamento canalare. Lo svantaggio è che alcuni pazienti avranno ancora bisogno di un canale radicolare dopo che la procedura di tappatura è stata eseguita. I pazienti che stanno considerando la procedura devono essere consapevoli che, nonostante i nostri migliori sforzi, potrebbe non fornire una soluzione permanente, e il trattamento del canale radicolare potrebbe essere ancora necessario in seguito. Tuttavia, nelle giuste circostanze e condizioni, è ragionevole considerare la tappatura della polpa come un modo per salvare un dente.