Juno Beach, la seconda spiaggia da est tra le cinque zone di sbarco dell’invasione della Normandia della seconda guerra mondiale. Fu assaltata il 6 giugno 1944 (D-Day dell’invasione), da unità della 3ª Divisione di fanteria canadese, che subirono pesanti perdite nella prima ondata ma alla fine della giornata riuscirono a strappare il controllo della zona alle truppe tedesche in difesa.

Esplora i fatti e le cifre sullo sbarco sulle spiagge Gold, Juno e Sword durante l’invasione della Normandia del 6 giugno 1944

Infografica che mostra fatti e cifre sullo sbarco sulle spiagge Gold, Juno e Sword del 6 giugno 1944.

Encyclopædia Britannica, Inc./Kenny Chmielewski

L’area dello sbarco chiamata in codice Juno Beach era larga circa 10 km (6 miglia) e si estendeva su entrambi i lati del piccolo porto di pesca di Courseulles-sur-Mer. Due villaggi più piccoli, Bernières e Saint-Aubin, si trovavano ad est di Courseulles. Piccoli villaggi costieri si trovavano dietro le dune di sabbia ed erano stati fortificati dai tedeschi occupanti con casematte e posizioni di combattimento adiacenti.

Juno Beach

Vista del settore Mike, Juno Beach, dalla casamatta di un cannone anticarro tedesco a Courseulles-sur-Mer, Francia.

National Archives of Canada; neg. no. PA128792

Il pericolo iniziale per gli invasori a Juno, tuttavia, non erano gli ostacoli tedeschi, ma le scogliere naturali al largo o le secche. Questi costrinsero le onde d’assalto a sbarcare più tardi la mattina del D-Day rispetto a quanto desiderato: L’H-Hour (l’ora in cui la prima ondata d’assalto avrebbe colpito la spiaggia) fu fissata alle 7:45, in modo che i mezzi da sbarco potessero superare la barriera corallina con la marea crescente. (Elementi della 716a divisione di fanteria tedesca, in particolare il 736° reggimento, erano responsabili della difesa della zona, e le case sul mare offrivano loro eccellenti posizioni di osservazione e di tiro.

Invasione della Normandia

Mappa delle spiagge britanniche e canadesi al D-Day, 6 giugno 1944, che mostra i settori di assalto anfibio pianificati sulle spiagge Gold, Juno e Sword e le zone di lancio aereo previste vicino ai fiumi Orne e Dives.

Encyclopædia Britannica, Inc.

Juno Beach

Robert Rogge, veterano della Black Watch, terza divisione canadese, ricordando Juno Beach il D-Day, 6 giugno 1944.

Per gentile concessione dell’Eisenhower Center for American Studies, New Orleans, Louisiana, U.S.

Juno Beach faceva parte della zona di invasione assegnata alla Seconda Armata britannica, sotto il tenente generale Miles Dempsey. La spiaggia fu divisa dal comando alleato in due settori d’assalto designati: Nan (composto da settori rosso, bianco e verde) a est e Mike (composto da settori rosso e bianco) a ovest. Doveva essere assaltata dalla 3ª Divisione di fanteria canadese, la 7ª Brigata che sbarcava a Courseulles nel settore Mike e l’8ª Brigata che sbarcava a Bernières nel settore Nan. Gli obiettivi della 3a Divisione nel D-Day erano di tagliare la strada Caen-Bayeux, prendere l’aeroporto di Carpiquet a ovest di Caen, e formare un collegamento tra le due spiagge britanniche di Gold e Sword ai lati di Juno Beach.

Invasione della Normandia

Mappa delle spiagge britanniche e canadesi al D-Day, 6 giugno 1944, che mostra le rotte iniziali di assalto anfibio e aereo e le aree di resistenza tedesca.

Encyclopædia Britannica, Inc.

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Juno Beach

J.H. Hamilton, veterano dei Royal Winnipeg Rifles, terza divisione canadese, ricorda Juno Beach nel D-Day, 6 giugno 1944.

Per gentile concessione dell’Eisenhower Center for American Studies, New Orleans, Louisiana, U.S.

La prima ondata d’assalto sbarcò alle ore 0755, 10 minuti dopo l’ora H e ben tre ore dopo la marea montante ottimale. Questo ritardo presentò ai canadesi invasori una situazione difficile. Gli ostacoli sulla spiaggia erano già parzialmente sommersi, e gli ingegneri non erano in grado di liberare i percorsi verso la spiaggia. I mezzi da sbarco furono quindi costretti a farsi strada a tastoni, e le mine presero un pesante tributo. Circa il 30% dei mezzi da sbarco a Juno furono distrutti o danneggiati.

Juno Beach

Le truppe di riserva della terza divisione canadese sbarcano a Bernières, settore Nan, Juno Beach, il D-Day, 6 giugno 1944.

National Archives of Canada; foto, Gilbert Milne; neg. no. PA137013

Juno Beach

Wilfred Bennett, veterano dei Royal Winnipeg Rifles, Canadian 3rd Division, ricordando Juno Beach il D-Day, 6 giugno 1944.

Per gentile concessione dell’Eisenhower Center for American Studies, New Orleans, Louisiana, U.S.

Quando le truppe guadarono la riva, ci fu poco fuoco all’inizio, soprattutto perché le postazioni tedesche non puntavano verso il mare ma erano impostate per infiltrare la costa. Mentre i soldati canadesi si facevano strada attraverso gli ostacoli ed entravano nelle zone di uccisione, la prima ondata subì perdite terribili. La compagnia B dei Royal Winnipeg Rifles fu ridotta a un ufficiale e 25 uomini mentre si muoveva per raggiungere la diga. Nelle squadre d’assalto, la possibilità di diventare una vittima in quella prima ora era quasi 1 su 2. A metà mattina, duri combattimenti avevano portato la città di Bernières in mani canadesi, e più tardi Saint-Aubin fu occupata. I progressi nell’entroterra oltre le città furono buoni, e, quando alcune unità corazzate arrivarono in ondate successive, interdissero brevemente la strada Caen-Bayeux. Una truppa del 1º reggimento di carri armati ussari fu quindi l’unica unità dell’intera invasione alleata a raggiungere il suo obiettivo finale nel D-Day.

Juno Beach, invasione della Normandia

Le truppe del Régiment de la Chaudière, ottava brigata, si spingono nell’entroterra da Juno Beach verso Bény-sur-Mer il D-Day, 6 giugno 1944.

National Archives of Canada; neg. no. PA131436

Juno Beach

Stanley Dudka, veterano del North Nova Scotia Highlanders, Canadian 3rd Division, ricordando Juno Beach il D-Day, 6 giugno 1944.

Per gentile concessione del Centro Eisenhower per gli studi americani, New Orleans, Louisiana, Stati Uniti

Entro sera la 3ª Divisione si era collegata con la 50ª Divisione britannica da Gold Beach a ovest, ma a est i canadesi non furono in grado di prendere contatto con la 3ª Divisione britannica da Sword Beach, lasciando un vuoto di 3 km (2 miglia) in cui elementi della 21ª Divisione Panzer tedesca contrattaccarono. I canadesi subirono 1.200 perdite su 21.400 truppe che sbarcarono a Juno quel giorno – un rapporto di perdite di 1 su 18.

Invasione della Normandia

Mappa delle spiagge britanniche e canadesi al D-Day, 6 giugno 1944, che mostra le posizioni finali alleate e tedesche alla fine della giornata.

Encyclopædia Britannica, Inc.

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