I migliori giochi del 2016 si sentono come una serie di dichiarazioni audaci. Che si tratti di qualcosa che abbiamo aspettato anni per sperimentare finalmente, un sequel che perfeziona perfettamente i successi dei suoi predecessori, o un nuovo concetto audace che brilla di originalità, questi giochi dimostrano tutti una fiducia nella loro identità di base che li rende divertenti e indimenticabili. Alcuni sono addii sentiti a mondi e personaggi amati che sono stati con noi per una generazione di console; altri sono saluti amichevoli da nuovi protagonisti che già adoriamo nel breve tempo in cui li abbiamo conosciuti. Le nostre scelte definitive per il gioco dell’anno 2016 vi sorridono tutte, facendovi cenno di venire a divertirvi in loro compagnia. Tutto quello che dovete fare è andare a giocare.

Thumper

Thumper non è per tutti. Le sue melodie non sono esattamente conformi alla formula piacevole di ciò che gli umani considerano tipicamente la musica. La sua estetica minimalista e psichedelica è alienante, fredda e disarmante. E le richieste di Thumper alla vostra attenzione e ai vostri riflessi sono incredibilmente estenuanti in un modo che pochi giochi possono gestire. Ma se ti lasci intrappolare da uno dei suoi tentacoli, non c’è modo di salvarti: sei irrimediabilmente coinvolto in uno dei più grandi giochi ritmici mai realizzati. Nei panni di un coleottero spaziale argentato che corre lungo una pista per dare battaglia a un demoniaco volto sospeso, dovrai toccare i pulsanti e muovere le levette analogiche insieme alla sua colonna sonora proggy e percussiva al fine di superare numerosi ostacoli a un ritmo sempre più rapido. La convergenza di Thumper di vista, suono e interattività crea un’atmosfera oppressiva unica, che pesa sul vostro petto in un modo che nemmeno alcuni dei migliori giochi horror possono raggiungere. Alla fine, si diventa così in sintonia con il gioco, così in sintonia con la sua difficoltà schiacciante, che il resto del mondo inizia a sciogliersi, lasciando solo voi, il vostro battito cardiaco accelerato, e Thumper. È allora che ti possiede. Oh, ed è anche in VR. Non giocateci prima di dormire. David Roberts

NBA 2K17

I giocatori di sport nordamericani non sono mai stati così bene. Mentre gli inglesi chiedono a gran voce anche solo un gioco di rugby semi-decente, e il mondo del cricket aspetta che la fiorente serie di Don Bradman realizzi le sue abbondanti potenzialità, tutti e quattro i grandi sport americani – basket, baseball, gridiron e hockey – si trovano rappresentati ad un livello elitario in forma virtuale. Ma 2K si mette davanti a MLB 16 The Show, Madden 17 e NHL 17 perché è un veterano affermato e di prima classe in termini di qualità sul campo e profondità fuori dal campo. Gli altri sono grandi, ma stanno ancora giocando a rimpiattino. Le partite in NBA 2K17 non solo si sentono come un basket autentico, ma hanno anche un aspetto e un suono simili, con sembianze dei giocatori sorprendentemente realistiche e una presentazione della trasmissione perspicace, proprio come su ESPN. E la sua ricca e completa modalità MyGM copre ogni aspetto della gestione di una squadra NBA senza mai perdere il fattore divertimento. Ciò significa che anche dopo quattro stagioni – e 250 partite – c’è ancora lo stesso brivido nello scovare un talento supremo attraverso il draft, o nell’organizzare una vittoria all’ultimo sangue nei play-off. Veramente un gioco che vi farà cantare e gridare. Ben Wilson

Reigns

Le migliori esperienze di gioco per cellulari sfruttano abilmente i punti di forza della loro piattaforma. Reigns ha solo una singola meccanica di gioco che sarà immediatamente familiare a chiunque abbia mai preso in mano uno smartphone: scorrere a sinistra o a destra. All’interno di questo vincolo, Reigns riesce a stipare un’avventura che è intelligente, divertente e incredibilmente rigiocabile, mentre si fa del proprio meglio per vivere il più a lungo possibile prima di morire (di solito in modo orribile) e rinascere come il prossimo monarca in linea. Scorri il dito per scegliere tra le decisioni su come gestire il tuo regno: combattere gli invasori o accoglierli, costruire una scuola o non farlo, uscire con il piccione o… aspetta, uscire con un piccione? Aspetta, non può essere giusto. (*controlla gli appunti*) Ok, combattere uno scheletro, empatizzare con i lupi mannari, scoprire un traditore, prevenire una carestia, uscire con un… piccione. Beh… Ok, allora. Seguendo i fili della trama si aprono nuovi mazzi di carte che si aggiungono alla vostra storia, espandendo le opzioni narrative e fornendo gli indizi di cui avrete bisogno per rompere la maledizione e morire definitivamente, una volta per tutte. Susan Arendt

Inside

Il surrealismo ha una ricca storia nel game design. Anche al di là dell’era fondamentale degli arcade e di tecnologie limitate come l’Atari 2600, dove il design strano e impressionista era una necessità nata dalla limitazione, i videogiochi hanno abbracciato qualità oniriche. Quando Kirby’s Adventure ti dice di mangiare uova e non bombe, questo è un affare alla René Magritte. Inside, il secondo gioco di Playdead Studios, sembra il culmine di 40 anni di creazione di giochi surrealisti, un’evoluzione commovente, sconcertante ed evocativa del comando di mangiare uova piuttosto che bombe in uno spazio virtuale. La propensione dello studio per la produzione naturalistica – il modo in cui il ragazzo si muove, i suoni morbidi dei suoi inseguitori, tutto nel suo mondo non importa quanto sia impossibile – cattura la vostra attenzione nel momento in cui premete l’avvio, ma vi lascia anche vulnerabili alle oscillazioni selvagge del gioco nella logica interna. Che un gioco rigidamente progettato e lineare come Inside possa effettivamente catturare il flusso slegato del subconscio umano è un’impresa notevole di per sé, ma Playdead lo fa con la stessa grazia e umorismo. Inside vi porta al limite del vostro sogno più strano e poi vi mostra cosa succede al sogno dopo che vi siete svegliati. Anche se lo trovate straniante, è impossibile negare la qualità del mestiere. Anthony John Agnello

PES 2017

Nove anni. Questo è il tempo che gli ardenti fan di Pro Evolution Soccer hanno dovuto aspettare per l’alba di una nuova era, in cui il gioco che porta quel nome stimato è stato finalmente all’altezza del suo passato leggendario. Più che all’altezza, infatti: giocate a qualsiasi PES del periodo d’oro apparente della serie su PS2, ed è chiaro in pochi secondi che questo è il miglior franchise calcistico di Konami che sia mai stato. Tutto in PES 2017 sembra naturale e senza sforzo – non solo le basi di dribbling, passaggi e tiri, ma elementi avanzati come i compagni di squadra che fanno corse intelligenti nello spazio, e i portieri che palpano le palle lontano dal pericolo. Anche il rivale FIFA 17 ha avuto un grande anno – in effetti, è davvero il momento di mettere a letto le argomentazioni in bianco e nero che uno è la Premier League, l’altro la League Two – ma mentre la sua forza è l’intero pacchetto di Ultimate Team e un gazilione di squadre di club, PES ti attira con qualcosa di molto più semplice: una resa quasi perfetta del calcio reale, partita dopo partita. E, a differenza di altri campioni sfavoriti come il Leicester City, sembra avere un potere duraturo fino al 2017. Ben Wilson

Picross 3D Round 2

Come migliorare la perfezione? Nel caso di Picross 3D Round 2, si aggiungono altri numeri. Usando alcune rudimentali abilità di conteggio e una dose massiccia di logica, lentamente si scheggiano i grandi mattoni tridimensionali fino a trasformarli in adorabili sculture in legno di oggetti domestici, animali, cibo e altro. Round 2 prende i concetti introdotti in Picross 3D, e aggiunge un’altra serie di numeri di cui preoccuparsi, entrambi rappresentati dal loro schema di colori individuale e dotati di un proprio set di regole. Piuttosto che rendere i puzzle troppo complessi, questo approccio in realtà fornisce un tocco incredibilmente inventivo a un design già ingegnoso, e permette di scolpire oggetti molto più intricati. Aggiungete opzioni di difficoltà più personalizzabili – che vi permettono di rendere ognuno dei suoi oltre 300 puzzle facile o difficile come volete – e una varietà di fasi che vi insegnano tecniche di risoluzione più avanzate, e Picross 3D Round 2 si presenta come una delle voci più accessibili in una delle più grandi serie di puzzle di sempre. È il gioco perfetto da tirare fuori, sia che abbiate tempo per una pausa caffè di cinque minuti o per una sessione di binge di cinque ore. David Roberts

Pokemon Sun/Moon

In molti modi, Pokemon Sun e Moon sembrano i giochi che i fan volevano che fossero Pokemon X e Y. Dove quei giochi sembravano la stessa vecchia formula (ma in 3D), Sole e Luna sembrano una rivoluzione. Al posto delle palestre, ci sono le prove sull’isola, simili a missioni. Al posto dell’Elite Four, c’è l’albero di battaglia infinitamente rigiocabile. Invece di lasciare i Pokemon a languire nel PC, puoi visitarli nel Poke Pelago. Ma i cambiamenti più significativi sono la varietà di piccole aggiunte che sono state fatte, migliorando l’interfaccia utente e la sensazione di un mondo vivo: ora si vede il tuo allenatore in piedi dietro il tuo Pokemon in battaglia, il testo ti dirà se una mossa è efficace o meno, e si può premere un solo pulsante per lanciare una Poke Ball. Ci sono così tanti miglioramenti apportati alla serie in questa puntata che è difficile immaginare di tornare indietro. Il 2016 è stato il 20° anniversario del franchise Pokemon; considerate Pokemon Sole e Luna come la gustosa torta celebrativa che riempie la pancia. Sam Prell

The Witness

The Witness è il senso della scoperta, distillato. È il Myst dei giorni nostri, che ti fa cadere in uno spazio sereno e di una bellezza mozzafiato e ti lascia esplorare il suo funzionamento interno al tuo ritmo. Senza alcuna guida diretta, ti insegna lentamente, sicuramente e senza parole i meccanismi dei suoi enigmi incredibilmente intelligenti, senza mai ripetere le basi di un rompicapo e solo costruendo in cima alla tua comprensione in continua evoluzione con ogni nuova sfida. Quando ci si sveglia per la prima volta su questa strana isola deserta, non si sa nulla; alla fine, la conoscenza ritrovata e la prospettiva spostata vi farà vedere il mondo – sia nel gioco che nella vita reale – con occhi nuovi, cercando costantemente di decifrare la vostra prossima soluzione. Le riflessioni filosofiche ed extracurricolari sull’universo e il nostro posto in esso possono colpire alcuni come un po’ pretenziose, ma pochi giochi includono contenuti opzionali che esistono solo per farti porre domande che altrimenti non ti sarebbero mai venute in mente. Questa devozione ad espandere la mente del giocatore, sia attraverso enigmi ingegnosi o una tranquilla introspezione, rende The Witness veramente speciale. Lucas Sullivan

Dragon Quest Builders

I giochi di costruzione come Minecraft sono potenti condotti per la creatività, ma l’invito aperto a fare tutto ciò che si vuole può essere un po’ opprimente. Dragon Quest Builders ti permette di assecondare i tuoi istinti creativi, fornendoti una struttura sufficiente per la tua costruzione e indicandoti la giusta direzione. Riportare il mondo alla sua gloria pre-disastro sarà una questione di riportare in vita le città, stanza per stanza; le esigenze specifiche di ogni città forniscono un punto di partenza per i vostri progetti, una spinta utile che vi dà anche idee su ciò che è possibile. Una camera da letto, una cucina, un giardino – queste basi sono il fondamento su cui la vostra visione può essere costruita, mentre raccogliete materiali, imparate nuove ricette e combattete adorabili mostri. Ognuno dei quattro capitoli di Dragon Quest Builder è pieno di deliziosi segreti e sfide nascoste, rendendo l’esplorazione divertente quanto la costruzione. Quando hai finalmente riportato la luce nel mondo, la modalità Terra Incognita ti dà libero sfogo per costruire quello che vuoi, utilizzando le abilità e i progetti che hai acquisito giocando attraverso la storia, condividendo poi le tue gloriose creazioni online. La tua villa con la carta da parati di melma e il giardino sul tetto? Divina. Susan Arendt

Severed

Con la sua forte volontà, la sua inconfondibile armatura e la sua silenziosa determinazione, la spadaccina protagonista di Severed Sasha è la Samus Aran del 2016. La sua famiglia è stata uccisa davanti ai suoi occhi, il suo braccio è stato tagliato via e lei è stata spinta in una dimensione da incubo, ma Sasha ha ancora la tenacia di lottare per la sopravvivenza in questo contorto, bellissimo netherscape. Questa avventura di spada dai creatori di Guacamelee ha perfezionato il combattimento corpo a corpo in prima persona, fondendo i controlli touchscreen di precisione di Infinity Blade, i combattimenti in faccia di Super Punch-Out!!, e i layout dei dungeon pieni di segreti di The Legend of Zelda. Le immagini sorprendenti e squisitamente colorate ti risucchiano nel mondo di Severed, assicurandoti allo stesso tempo che tu possa leggere chiaramente gli attacchi telegrafici dei tuoi nemici ultraterreni per reagire di conseguenza. E la pura surrealtà dell’impresa è indimenticabile, come quando ci si abbuffa di interiora di mostro per sbloccare i potenziamenti, o ci si rende conto che ci si è affezionati a un bizzarro uccello a due teste con denti affilati come rasoi al posto della faccia. O non avete ancora giocato a Severed, o siete diventati così coinvolti e incantati dal suo viaggio che avete combattuto fino al completo completamento. Non c’è una via di mezzo. Lucas Sullivan

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