Stereotipo

A causa dello stereotipo del nerd, molte persone intelligenti sono spesso considerate nerd. Questa convinzione può essere dannosa, in quanto può indurre gli studenti delle scuole superiori a “spegnere le loro luci” per paura di essere bollati come nerd, e far sì che persone altrimenti attraenti siano considerate nerd semplicemente per il loro intelletto. Una volta si pensava che gli intellettuali fossero nerd perché erano invidiati. Tuttavia, Paul Graham ha dichiarato nel suo saggio, “Perché i nerd sono impopolari”, che l’intelletto è neutro, il che significa che non si è né amati né disprezzati per esso. Afferma anche che è solo la correlazione che fa sembrare automaticamente nerd gli adolescenti intelligenti, e che un nerd è qualcuno che non è abbastanza abile socialmente. Inoltre, dice che la ragione per cui molti ragazzi intelligenti sono impopolari è che “non hanno tempo per le attività richieste per la popolarità.”

Un bambino vestito come un nerd stereotipato

L’aspetto nerd stereotipato, spesso ironizzato nelle caricature, può includere occhiali molto grandi, apparecchio ai denti, denti sporgenti, acne grave e pantaloni portati alti in vita. Seguendo l’uso popolare nelle emoticon, Unicode ha rilasciato nel 2015 il suo carattere “Nerd Face”, con alcuni di questi stereotipi: 🤓 (punto di codice U+1F913). Nei media, molti nerd sono maschi, ritratti come fisicamente inadatti, in sovrappeso o magri per mancanza di esercizio fisico. È stato suggerito da alcuni, come la linguista Mary Bucholtz, che essere un nerd può essere uno stato di essere “iperbianco” e rifiutare la cultura afro-americana e lo slang che i bambini bianchi “cool” usano. Tuttavia, dopo il franchise cinematografico Revenge of the Nerds (con nerd multiculturali), e l’introduzione del personaggio di Steve Urkel nella serie televisiva Family Matters, i nerd sono stati visti in tutte le razze e colori, oltre ad essere più recentemente un frequente stereotipo di giovane maschio orientale o indiano in Nord America. Il ritratto delle “ragazze nerd”, in film come Lei è fuori controllo, Welcome to the Dollhouse e She’s All That raffigura che le donne intelligenti ma nerd potrebbero soffrire più tardi nella vita se non si concentrano sul miglioramento della loro attrattiva fisica.

Negli Stati Uniti, uno studio del 2010 pubblicato sul Journal of International and Intercultural Communication ha indicato che gli asiatici americani sono percepiti come i più probabili nerd, seguiti dai bianchi americani, mentre gli ispanici non bianchi e i neri americani sono percepiti come i meno probabili nerd. Questi stereotipi derivano dai concetti di orientalismo e primitivismo, come discusso nel saggio di Ron Eglash “Race, Sex, and Nerds: From Black Geeks to Asian American Hipsters”.

Alcuni dei comportamenti stereotipati associati allo stereotipo “nerd” hanno correlazioni con i tratti della sindrome di Asperger o altre condizioni dello spettro autistico.

Pride

L’ascesa della Silicon Valley e dell’industria informatica americana in generale ha permesso a molti cosiddetti “nerd” di accumulare grandi fortune e influenzare la cultura dei media. Molti interessi stereotipicamente nerd, come le opere di supereroi, fantasy e fantascienza, sono ora successi della cultura popolare internazionale. Alcune misure di nerdismo sono ora presumibilmente considerate desiderabili, poiché, per alcuni, suggeriscono una persona intelligente, rispettosa, interessante e capace di guadagnare un grande stipendio. Le qualità stereotipate dei nerd si stanno evolvendo, passando dall’imbarazzo e dall’ostracismo sociale a una presunta accettazione più diffusa e talvolta persino alla celebrazione delle loro differenze.

Johannes Grenzfurthner, ricercatore, nerd autoproclamato e regista del documentario nerd Traceroute, riflette sull’emergere dei nerd e della cultura nerd:

Penso che la figura del nerd fornisca un bel modello per analizzare la trasformazione della società disciplinare nella società del controllo. Il nerd, nella sua forma di cliché, è apparso per la prima volta sulla scena mondiale a metà degli anni ’70, quando si cominciavano a sentire i primi vagiti di quella che sarebbe diventata l’esplosione cambriana della società dell’informazione. Il nerd deve servire come sollievo comico per le ansie future della società occidentale. … La cellula germinale del nascente nerdismo è la differenza. Il desiderio di essere compresi, di trovare opportunità per condividere esperienze, di non essere lasciati soli con il proprio bizzarro interesse. Allo stesso tempo si trae un piacere quasi perverso dal crogiolarsi in questo deficit. I nerd amano il deficit: quello degli altri, ma anche il proprio. I nerd sono esploratori impazienti, che si divertono a misurarsi l’uno con l’altro e competono anche in modo aggressivo. Eppure l’esistenza del nerd comprende anche un elemento di occulto, di mistero. Il modo in cui questo potere viene espresso o focalizzato è molto importante.

– Johannes Grenzfurthner, intervistato da Thomas Kaestle, Boing Boing, 14 aprile 2016

Nel film del 1984 La vendetta dei nerd Robert Carradine ha lavorato per incarnare lo stereotipo del nerd; così facendo, ha contribuito a creare un’immagine definitiva dei nerd. Inoltre, la trama presagiva, e può aver contribuito a ispirare, il “nerd pride” emerso negli anni ’90. Il regular di American Splendor, Toby Radloff, afferma che questo è stato il film che lo ha ispirato a diventare “Il vero nerd di Cleveland, Ohio”. Nel film American Splendor, l’amico di Toby, l’autore di American Splendor Harvey Pekar, era meno ricettivo al film, ritenendolo irrimediabilmente idealista, spiegando che Toby, un adulto impiegato di basso reddito, non aveva nulla in comune con i ragazzi della classe media del film che alla fine avrebbero raggiunto lauree, successo e smesso di essere percepiti come nerd. Molti, tuttavia, sembrano condividere l’opinione di Radloff, dato che l'”orgoglio nerd” è diventato più diffuso negli anni successivi. Il professore del MIT Gerald Sussman, per esempio, cerca di instillare l’orgoglio nei nerd:

La mia idea è quella di presentare un’immagine ai bambini che è bene essere intellettuali, e di non preoccuparsi delle pressioni dei pari per essere anti-intellettuali. Voglio che ogni bambino si trasformi in un nerd – dove questo significa qualcuno che preferisce lo studio e l’apprendimento alla competizione per il dominio sociale, che purtroppo può causare la spirale discendente verso il rifiuto sociale.

– Gerald Sussman, citato da Katie Hafner, The New York Times, 29 agosto 1993

Il popolare sito di notizie relative al computer Slashdot usa lo slogan “Notizie per nerd. Cose che contano”. La citazione di Charles J. Sykes “Sii gentile con i nerd. È probabile che finirai per lavorare per uno di loro” è stata resa popolare su Internet ed erroneamente attribuita a Bill Gates. In Spagna, il Nerd Pride Day è stato osservato il 25 maggio dal 2006, lo stesso giorno del Towel Day, un’altra festa un po’ nerd. La data è stata scelta perché è l’anniversario dell’uscita di Star Wars: A New Hope.

Un episodio della serie animata Freakazoid, intitolato “Nerdator”, include l’uso dei nerd per alimentare la mente di un nemico simile a Predator. Verso la metà dello show, fa questo discorso :

… la maggior parte dei nerd sono tipi timidi dall’aspetto ordinario, senza alcun interesse per l’attività fisica. Ma quello che gli manca in prestanza fisica lo compensano in cervello. Dimmi, chi scrive tutti i libri più venduti? I nerd. Chi fa tutti i film di maggior incasso? I nerd. Chi progetta programmi per computer così complessi che solo loro possono usarli? I nerd. E chi si candida ad alte cariche pubbliche? Nessuno tranne i nerd. … Senza i nerd a guidare la strada, i governi del mondo inciamperanno, saranno costretti a cercare la guida di belle, ma insipide teste d’aria.

Il reality show danese FC Zulu, conosciuto nel formato internazionale in franchising come FC Nerds, ha stabilito un formato in cui una squadra di nerd, dopo due o tre mesi di allenamento, compete con una squadra di calcio professionale.

Alcuni commentatori ritengono che la parola sia svalutata quando applicata a persone che adottano un modello di comportamento sub-culturale, piuttosto che essere riservata a persone con una spiccata abilità.

Anche se originariamente era prevalentemente uno stereotipo americano, la cultura Nerd è cresciuta in tutto il mondo ed è ora più accettabile e comune che mai. Eventi australiani come l’Oz Comic-Con (una grande convention di fumetti e Cosplay, simile al San Diego Comic-Con International) e Supernova, sono eventi incredibilmente popolari tra la cultura delle persone che si identificano come nerd. Nel 2016, l’Oz Comic-Con di Perth ha visto quasi 20.000 cos-player e appassionati di fumetti incontrarsi per celebrare l’evento, da qui l’appellativo di “Woodstock organizzata professionalmente per i geek”.

I fan dei Vlogbrothers (un canale YouTube con John e Hank Green) si definiscono “nerdfighters” e si riferiscono alla base di fan nel suo complesso come “Nerdfighteria”.

Bullismo

Gli individui che sono etichettati come “nerd” sono spesso oggetto di bullismo a causa di una serie di motivi che possono includere l’aspetto fisico o il background sociale. Paul Graham ha suggerito che la ragione per cui i nerd sono spesso scelti per il bullismo è la loro indifferenza alla popolarità o al contesto sociale, di fronte a una cultura giovanile che vede la popolarità come fondamentale. Tuttavia, i risultati della ricerca suggeriscono che i bulli sono spesso socialmente inetti come le loro vittime accademicamente più performanti, e che la popolarità non riesce a conferire protezione dal bullismo. Altri commentatori hanno sottolineato che la molestia pervasiva dei giovani intellettualmente orientati è iniziata solo a metà del ventesimo secolo e alcuni hanno suggerito che la sua causa coinvolge la gelosia sulle future opportunità di lavoro e sul potenziale di guadagno.

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