Il giapponese ha circa 1.200 onomatopee divise in 3 famiglie (Kadooka, 2009.; Inose,n.d. ). Questo è circa 3 volte di più di quello che ha l’inglese. Le onomatopee sono parole usate per rappresentare richiami di animali, suoni della natura, suoni di persone e altri suoni (Alilyeh & Zeinolabedin, 2014). Per fortuna, i manga non usano tutte queste parole sonore. Tuttavia, è comune per i manga lasciare queste parole sonore non tradotte. In primo luogo, è costoso modificare gli effetti sonori e sostituirli con l’inglese. Le parole inglesi possono rovinare il flusso e l’impatto della storia. Poi, l’inglese manca della maggior parte degli effetti sonori che si trovano in giapponese. Quindi i lettori di manga devono imparare queste parole. Questo significa che i lettori di manga hanno un vantaggio rispetto ai lettori di libri tradizionali.

Il manga è chiamato un testo multimodello. Questo significa semplicemente che ci vogliono molte abilità diverse per leggere. I lettori di manga devono capire alcuni aspetti della cultura giapponese per ottenere i riferimenti. Bisogna saper leggere le immagini e il testo che si sovrappongono. Per non parlare del fatto che un buon manga si legge da destra a sinistra. Ora aggiungi parole sonore giapponesi e parole che mancano all’inglese come shonen, shojo e maiko. Il manga incoraggia una varietà di abilità, dall’interpretazione delle immagini alla lingua giapponese, che la lettura della prosa tradizionale non può fare. I lettori di manga hanno un pensiero multidimensionale meglio sviluppato dei lettori tradizionali a causa del complesso linguaggio cinematografico del mezzo. I lettori di manga sono a loro agio nel vedere lingue diverse e nel cercare il significato delle parole. Sono più consapevoli del lettore generale delle differenze culturali tra i paesi.

Comprendere le parole sonore giapponesi

Con tutto ciò in mente, vediamo come funzionano le onomatopee giapponesi. Ci sono 3 famiglie e 5 classi. Le famiglie raggruppano le parole in base ai suoni che imitano. Le classi raggruppano le parole in base alla loro struttura, come le parole stesse appaiono e suonano. Le parole sonore inglesi hanno le stesse famiglie e classi. Guardiamo le famiglie prima di entrare nelle classi più tecniche (Inose, n.d.):

Giseigo: Queste parole imitano le voci di persone e animali.

  • ワンワン wanwan (bow-wow);
  • キャア kyaa (aaaah).

Giongo: Parole che imitano i suoni.

  • ザアザア zaazaa (il suono della pioggia, in inglese manca un vero equivalente)
  • バキッ baki (crack)

Gitaigo: parole che rappresentano qualcosa di visivo o una sensazione.

  • ニヤニアヤ niyaniaya (sorridere ironicamente)

Considereremo meglio il gitaigo più tardi. Queste non sono vere e proprie parole sonore ma appaiono sia negli anime che nei manga. Userò il katakana per le parole sonore, ma potreste anche vederle in hiragana e kanji. Le onomatopee sono per lo più scritte in katakana. Il katakana è usato per scrivere parole in prestito come televisione, テレビ (terebi) e per far risaltare le parole.

Ok, quindi andiamo nelle classi. Ci sono 5 classi che categorizzano la struttura delle parole (Kadooka, 2009).

Bare stem – questa è la radice della parola. Pensate alla parola studio. Stud è la radice. Study diventa studied al passato. Studiare è il tempo presente perfetto. La radice di una parola è la versione base del verbo.

Per esempio:

hanasu (parlare) => hana (radice nuda) => hanashimasu (parlare, tempo presente)

Le parole sonore giapponesi in questa classe usano la radice come hana

Riduplicazione modificata – ripete la prima parola con un leggero cambiamento. Pensa a bow-wow. ガサゴソ gasa-goso (un suono sferragliante).

Base raddoppiata – ripete il suono base della parola. Pensa a rattattat.

Riduplicazione – ripete il suono. Pensate a pop-pop. コロコロ korokoro (qualcosa che rotola) Questa è la classe più comune di parole sonore.

Varie – cattura tutte le altre parole che non rientrano nei gruppi precedenti.

Perché avete bisogno di sapere questo? Può aiutarvi a determinare quali parole sono parole sonore e quali no mentre leggete. Le parole sonore possono avere gradi e conoscere la classe ti aiuta a determinare se le parole sono correlate:

ハタハタ hatahata – il suono di qualcosa che svolazza nel vento

パタパタ patapata – il vento è più forte che in hatahata

バタバタ batabata – il vento è più forte che in patapata.

Tutte le parole conservano la stessa Riduplicazione e la Base raddoppiata (ata). Questo è piuttosto tecnico. Ma conoscere queste classi può aiutare a sapere, a colpo d’occhio, se la parola è un’onomatopea.

ギュアッ – gyuaa

Parole che rappresentano una vista o una sensazione

I gitaigo non sono unici in giapponese. Li abbiamo anche in inglese: smirk, wink, grin. I gitaigo chiariscono o enfatizzano espressioni o sentimenti di un personaggio. Uno dei più comuni è じーっ, jii. Questo significa “fissare” ed è spesso usato con un personaggio, beh, che fissa un altro o il lettore. I gitaigo diventano una parte del linguaggio visivo degli anime. Non sono fatti per essere letti quanto per essere visti. Le espressioni mimetiche, come vengono chiamate, sono comuni nella lingua giapponese. Queste espressioni appaiono a volte negli anime.

Le parole che si traducono in mal di testa e altri sentimenti interni rendono chiaro ciò che un personaggio sta vivendo. Il manga non è in grado di descrivere i sentimenti interni come fa la prosa. In un romanzo, spesso ti siedi dentro un personaggio e guardi gli eventi attraverso i suoi occhi. Nel manga, sei un osservatore esterno. Il gitaigo permette agli autori di dare indizi ai lettori sui sentimenti interni. Funzionano nello stesso modo in cui si scrive “Timothy si strofinò la testa pulsante”. Possiamo vedere il personaggio strofinarsi la fronte, ma potremmo non sapere che è a causa di un mal di testa invece di un prurito senza gitaigo.

Guida alle parole sonore giapponesi

Questa tabella non è affatto completa, ma dovrebbe aiutarvi a imparare alcune delle onomatopee più comuni che si trovano nei manga. La tabella usa katakana e hiragana. Fornisco poi la traslitterazione in inglese e la sua traduzione approssimativa.

Gitaigo sono in grassetto. La tabella è ordinata per katakana/hiragana per aiutarvi a trovare la frase in base alla sua prima lettera. Questa guida non contiene tutti gli effetti sonori.

Prima lettera Kana Katakana/Hiragana Traduzione inglese Equivalente inglese
あイ あはははは ahahaha ahahaha
イヤア o やあ iyaa no (gridato)
イライラ iraira grrr
おっとっと oto oops
ガ ー gaa whirl
がおー gaoo growl
ガガガガ gagaga rumble/ratatat
kasakasa kasakasa scottatura (come scottatura)
gashan gashan crash
kasakasa katakata click-suoni di clic/dattilografia
gatangoton gatangoton click-clack
clack kachikachi clack
gatangoton gachigachi shake
gatsugatsu gatsugatsu munch
ka karakara karakara secco
kari kari crunch/crisp
kankan kankan angry
ki kikii kikii oohoohah (scimmia)
kyaa kyaa aaah!
gyaa gyaa aah!
sparkling kirakira sparkling
kirikiri kirikiri dolore lancinante
gui girigiri girigiri schiacciare
guu guukyururuguukyururu gorgoglio / ringhio dello stomaco
gucha guchya squish
gunyari gunyari flex
guruguru guruguru dizzy
guruguru guruguru purr
gurugura guragura rattle
ge gessori gessori shoom
gerogero gerogero coniglio
goko gokugoku gokugoku gulp
koke koke stumble
kosokoso kosokoso segretamente
kochokocho kochokocho koochie-koochie koo
koochie koo kokkuri zzzzzz
koto koto clink
koro koro korokoro roll
zaa zaa pioggia pesante
sawasawa sawasawa rustling
jii jyuujyu jii stare
jyuujyu jyuujyuu sizzle
jiriri jiriri ding
shiwashiwa shiwashiwa strisce
zu zuuuuun zuuuuun depresso/caduto
zuuuun zuzuuuun sip
zosozokuzoku zokuzoku tremble
sororisorori sororisorori tip-punta
dada dada dada dadadada piedi in corsa
pigro daradara pigro
chichi chichichi chichichi chirp-cinguettio
chuuchu chuuchuu squittio
chuuchu chu mwha (bacio)
churuchuru churuchuru slurp
chokon chokon silenzio
chira chira peek
chirahora chirahora deriva / flutter
mento chin ding
doon doon doon boom
dokidoki doki tump (battito del cuore)
dokidoki dokidoki battito del cuore
dokkaan dokkaan boom!
dorodoro dorodoro oise
dondon dondon knock-bussare
ni ni nikoniko nikoniko smile
nyaa nyaa meow
nyaanya niyaniaya sorriso ironico
nyaanya niyaniya heh heh
bahapa baki baki thump (suono che colpisce)
crack baki crack
hatahata hatahata flutter
batabata batabata whooooooosh!
patapata patapata whoooosh
pachi pachi zap/zzzt
hakkushon hakkushon achoo
harahara harahara uneasy
barabara barabara flutter
baribari baribari crunch
pi pika pika flash
bishobisho bishobisho bagnato
pichan pichan splash
hihiin hiin whinny/neigh
pipipi pipipi beep beep
hyuooooo hyuooooo howl
pyonpyon pyonpyon boing-boing
hyuooooo hirhiri throb
biribiri biribiri bzzzt
ping pong o pinpon pinpon ding dong
fuub fuuzt fuu sibilo
boon buun buzz
bukabuka bukabuka scorrevole/confezionato
bukubuku bukubuku bolla
buchuu buchuu smoooch
butsubutsu butsubutsu mutter
buhibuhi buhibuhi oink-oink
bufutsu bufuu sbuffo
furafura furafura flap-flap
buruburu buruburu brrrr (tremante di freddo)
burororo burororo vrooom / zooom
fluffy fuwafuwa fluffy
pebe pekopeko pekopeko persona che si inchina
appiccicoso betabeta bastone (come inappiccicoso)
berabera berabera blah-blah
poki poki snap
bo boo woosh
blah-blah botabota goccia a goccia
hohoho hohoho hahaha
メエメエ meemee baa
もおー moh moo
もぐもぐ mogumogu chew
もじもじ mojimoji fidget
ラブラブ raburabu love
ワンワン wanwan bow-wow

Aliyeh, K. & Zeinolabedin, R. (2014). Un confronto tra onomatopea e simbolismo sonoro in persiano e inglese e la loro applicazione nel discorso della pubblicità.InternationalJournal of Basic Sciences & Applied Research. Vol., 3 (SP), 219-225.

Inose, Hiroko (n.d.) Translating Japanese onomatopoeia andparole mimetiche https://www.academia.edu/8327377/Translating_Japanese_onomatopoeia_and_mimetic_words

Kadooka, K. (2009). Marcatori di onomatopee in giapponese. Lacus Forum 28. 267-275.

Schwartz, A., & Rubinstein-Avila, E. (2006). Capire il Manga Hype: scoprire la multimodalità delle letterature dei fumetti. Journal of Adolescent & Adult Literacy 50 (1) 40-49.

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