Ingegnere meccanico e primo membro dell’ASME, Frank Gilbreth è considerato da molti il padre dell’ingegneria gestionale.
Nato a Fairfield, ME, il 7 luglio 1868, Gilbreth entrò nell’industria delle costruzioni come muratore poco dopo il suo diploma di scuola superiore. Nel corso del suo lavoro, Gilbreth osservò che ogni muratore affrontava il suo lavoro in modo diverso, alcuni apparentemente più efficienti di altri. Iniziò quindi ad analizzare i loro movimenti per determinare quale approccio alla muratura fosse il migliore. Da qui il suo lavoro pionieristico nell’analisi del movimento e nella sua applicazione alla forza lavoro. Nel corso degli anni sviluppò molti miglioramenti nella muratura. Inventò un’impalcatura che era facilmente regolabile per permettere al lavoratore di essere sempre al livello più vantaggioso. Creò un sistema per cui i mattoni erano impilati sull’impalcatura in modo tale che l’operaio potesse facilmente prendere un mattone con una mano e la malta con l’altra. Come risultato, i suoi miglioramenti ridussero il numero di movimenti fatti nella posa di un mattone da 18 a 4 ½, facendo un drammatico aumento della produttività del lavoratore.
Gilbreth imparò ogni mestiere nel settore delle costruzioni e avanzò a sovrintendente senza i tipici tre anni di lavoro da apprendista. All’età di 27 anni, Gilbreth iniziò la sua impresa di costruzioni, dove brevettò molte invenzioni, tra cui una betoniera e un sistema di trasporto del calcestruzzo. Adottò lo slogan “Speed Work” per la sua azienda ed espresse i suoi obiettivi come l’eliminazione degli sprechi, la conservazione delle capacità e la riduzione dei costi. Fu lodato per l’applicazione di questi principi nella rapida costruzione dell’Augustus Lowell Laboratory of Electrical Engineering per il Massachusetts Institute of Technology. La sua azienda fu coinvolta in una varietà di progetti di costruzione, tra cui dighe, canali, case, edifici industriali e un impianto industriale. Alla fine espanse la sua attività in Inghilterra.
Gilbreth ebbe la fortuna di incontrare Lillian Evelyn Moller e si sposarono nel 1904. Oltre a crescere 12 figli e ad essere il soggetto del film di Hollywood, Cheaper by the Dozen, divennero uno dei grandi team marito-moglie della scienza e dell’ingegneria. Insieme, hanno collaborato allo sviluppo dello studio della micromozione come tecnica di ingegneria e di gestione e hanno introdotto l’applicazione della psicologia alla gestione industriale. Videro la necessità di migliorare la soddisfazione dei lavoratori, che a sua volta avrebbe migliorato il rendimento complessivo del lavoro e l’efficienza dei lavoratori. Gilbreth progettò sistemi per alleviare la fatica dei lavoratori e aumentare la produttività studiando ogni movimento che un lavoratore faceva, e così facendo, documentare il modo migliore per eseguire il compito. Considerarono anche il comfort fisico del lavoratore e le loro innovazioni nei mobili da ufficio portarono allo studio dell’ergonomia.
Nel 1907, Gilbreth incontrò l’ingegnere e inventore Frederick Winslow Taylor e divenne un sostenitore del Sistema Taylor di studio del tempo. Frank e Lillian furono determinanti nella creazione della Taylor Society. Nel 1912, i Gilbreth lasciarono l’industria delle costruzioni per concentrare i loro sforzi sulla consulenza di gestione scientifica. Ruppero con Taylor nel 1914 e formarono la loro società di gestione scientifica con l’intento di concentrarsi sull’elemento umano della gestione oltre che su quello tecnico. Sentivano che l’approccio “stop-watch” di Taylor era principalmente interessato alla riduzione dei tempi del processo, mentre i Gilbreth si concentrarono sul rendere i processi più efficienti riducendo i movimenti coinvolti. I Gilbreth continuarono i loro studi sulla micromozione in altri campi, pionieri nell’uso delle immagini in movimento per studiare vari aspetti del lavoro e dei lavoratori.
Nei primi mesi della prima guerra mondiale, Gilbreth studiò i processi industriali e i macchinari in Germania. Quando i soldati feriti cominciarono a tornare a casa, Gilbreth applicò i suoi principi per migliorare le procedure chirurgiche e fu il primo a usare il cinema in sala operatoria per scopi educativi. Fu anche il primo a proporre che un’infermiera chirurgica servisse da “caddy” al chirurgo, consegnandogli gli strumenti chirurgici durante una procedura. Aiutò anche a riabilitare i soldati feriti sviluppando modi per aiutarli a gestire le loro attività quotidiane.
Nel 1920, l’ASME istituì la sua Divisione di Gestione, che Gilbreth aveva contribuito a stabilire. Divenne uno degli ingegneri più conosciuti negli Stati Uniti e in Europa e raccolse ricompense finanziarie e molti onori professionali. Suggerì il congresso internazionale inaugurale di gestione che si tenne a Praga nel 1924. Fu colpito da un attacco di cuore poco dopo il congresso e morì il 14 giugno 1924, mentre viaggiava dalla sua casa di Montclair, NJ, a New York City.
Tom Ricci è il proprietario della Ricci Communications.
Oltre a crescere 12 figli e ad essere il soggetto del film di Hollywood, Cheaper by the Dozen, sono diventati uno dei grandi team marito-moglie di scienza e ingegneria.