Hai problemi a dormire? Ecco i 5 migliori ceppi di marijuana medica per l’insonnia per aiutarti a cadere in un sonno profondo.

Un americano su quattro soffre di insonnia acuta ogni anno, mentre uno su dieci soffre di problemi di sonno persistenti e insonnia cronica, secondo un recente studio dei ricercatori medici dell’Università della Pennsylvania. Queste statistiche si traducono in milioni di persone che perdono il sonno ogni notte, solo per sentirsi scontrosi e stanchi il giorno dopo.

Nonostante l’importanza del sonno per la nostra salute generale, ci sono ancora alti tassi di insoddisfazione per i sonniferi farmaceutici convenzionali, in particolare per quanto riguarda gli effetti collaterali negativi e il rischio di pericolose interazioni farmacologiche.

Fortunatamente, la cannabis ha dimostrato di essere un aiuto sicuro e naturale per molti malati. A condizione di usare la varietà giusta, la cannabis può calmare i pensieri che corrono, alleviare il dolore e rilassare i muscoli facendoti cadere in un sonno profondo.

Che cos’è l’insonnia?

In termini clinici, l’insonnia acuta è definita come una difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati per almeno tre notti alla settimana per due settimane consecutive. L’insonnia acuta è spesso legata a un evento della vita, come l’incapacità di spegnersi dopo una giornata stressante al lavoro, o se si fa fatica a dormire la notte prima di un esame.

L’insonnia cronica è quando il sonno è scarso per almeno tre notti a settimana per più di tre mesi di seguito. L’insonnia cronica può avere molte cause sottostanti, come il lavoro a turni, cattive abitudini a letto e alcuni farmaci.

La marijuana medica è efficace per l’insonnia?

Studi pubblicati già negli anni ’70 dimostrano che la marijuana medica può essere un trattamento efficace per l’insonnia. Uno studio statisticamente significativo in doppio cieco che ha coinvolto un gruppo di insonni ha scoperto che il principale cannabinoide psicoattivo della cannabis, noto come tetraidrocannabinolo (THC), facilita il sonno, riducendo anche il numero di interruzioni durante la notte.

Più recentemente, studi clinici hanno dimostrato che fumare marijuana aumenta il sonno “profondo” non-REM stadio 3, che è la forma più profonda di sonno ristoratore possibile.

I primi studi clinici hanno anche scoperto che i ceppi pesanti di THC possono ridurre il sonno REM, una fase indesiderata del ciclo del sonno caratterizzata da movimenti rapidi degli occhi e una propensione ai sogni, agli incubi e al sonnambulismo.

Le persone con disturbi dell’umore e del sonno spesso passano molto tempo in REM e non abbastanza nel sonno “profondo”. A causa di queste connessioni, i ricercatori neurobiologici stanno ora studiando il potenziale del THC di migliorare i cicli del sonno nei pazienti con disturbo post-traumatico da stress. Uno degli studi di più alta qualità (uno studio controllato randomizzato in doppio cieco) ha dimostrato che il nabilone, una forma sintetica di THC, ha ridotto significativamente il verificarsi di incubi angoscianti nel personale militare canadese con PTSD.

THC vs. CBD per l’insonnia

Quando si tratta di trattare l’insonnia e altri disturbi del sonno con la cannabis, è importante capire che non tutte le varietà sono uguali. Probabilmente conosci i due principali cannabinoidi che si trovano nella marijuana: il tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD).

Il THC è il principale cannabinoide psicoattivo noto per promuovere l’appetito e migliorare la nausea, agendo anche come sedativo e analgesico naturale. Il CBD è il principale cannabinoide non psicoattivo riconosciuto per i suoi effetti terapeutici, tra cui la riduzione dell’infiammazione, dell’ansia e della depressione. Come tale, i ceppi ad alto contenuto di THC e basso contenuto di CBD forniscono all’utente un “high”, mentre i ceppi ad alto contenuto di CBD e basso contenuto di THC generalmente non lo fanno. Ma quale tipo di ceppo è meglio per l’insonnia?

Come dimostrato sopra, gli studi sugli esseri umani mostrano chiaramente che il THC ha un effetto sedativo che facilita il sonno. Il THC agisce sui recettori CB1 per aumentare il sonno attraverso il sistema endocannabinoide del nostro corpo attraverso un percorso di adenosina nel cervello.

Le prove che circondano il ruolo del CBD nel sonno sono meno chiare. Per esempio, alcuni studi mostrano che il CBD ha proprietà allarmanti. Infatti, il CBD ha dimostrato di attivare i neuroni all’interno dell’ipotalamo e di altre regioni del cervello responsabili della veglia. Tuttavia, altri studi hanno dimostrato che il CBD allevia i sintomi dell’ansia e del dolore infiammatorio aiutando molte persone ad avere un sonno ristoratore.

Uno studio ha fornito maggiori chiarimenti con risultati che suggeriscono che il CBD ha effetti diversi sul sonno a seconda del dosaggio. Dosi più basse di CBD hanno un effetto stimolante, mentre i ceppi con dosi più alte di CBD hanno un effetto sedativo. Nello studio, gli insonni hanno ricevuto tre diverse dosi giornaliere di CBD o un placebo. Il dosaggio più alto di CBD (160mg/giorno) ha aumentato significativamente la durata totale del sonno e diminuito la frequenza dei risvegli durante la notte.

Indica vs. Sativa per il sonno

Quando si tratta di trattare l’insonnia con la cannabis, è importante capire che non esistono due varietà uguali. Indica e sativa, per esempio, sono due sottospecie della pianta di cannabis con origini ed effetti diversi.

Molti dispensari vi diranno che i ceppi indica sono più rilassanti e sedativi a causa delle maggiori concentrazioni di CBD, mentre consiglieranno i ceppi sativa per l’uso diurno a causa degli effetti edificanti e risveglianti del THC. Si possono anche trovare molti ceppi ibridi che traggono vantaggio da entrambe le proprietà indica e sativa per creare un effetto equilibrato.

Detto questo, la distinzione indica o sativa non è il modo più affidabile per prevedere gli effetti di un dato ceppo. È molto più sicuro chiedere del contenuto di cannabinoidi. La maggior parte dei professionisti della marijuana medica raccomanderà ceppi con meno del 20% di THC. Alte dosi di THC possono causare allucinazioni e lievi “postumi di sbornia”, in cui si può avvertire una sonnolenza residua che lascia il giorno dopo una sensazione di letargia e disidratazione.

Le migliori varietà per dormire

Abbiamo compilato una lista di varietà particolarmente sedative per guidarvi nella vostra prossima visita al dispensario. Tuttavia, tenete a mente che i singoli ceppi influenzano ogni persona in modo diverso e trovare la soluzione per la vostra insonnia potrebbe richiedere qualche prova ed errore.

GRANDDADDY PURPLE

Offrendo una dolce discesa nel mondo dei sogni, Granddaddy Purple è probabilmente il miglior ceppo indica per dormire, specialmente se il dolore vi tiene svegli di notte. Apprezzata dagli insonni per i suoi alti livelli di mircene, terpene che induce il sonno, questa indica analgesica produce un potente sballo cerebrale insieme ad effetti sedativi su tutto il corpo che dissolvono il dolore e ancorano il tuo corpo al sonno. Gli individui riferiscono di usare ceppi di Sativa per ridurre gli incubi.

Tahoe OG Kush

Descritta dai pazienti come un “vero sostituto dei sonniferi da prescrizione”, Tahoe OG Kush ha effetti sedativi che tendono ad essere più forti e ad agire più velocemente della vostra varietà ibrida media. Riduce rapidamente la tensione muscolare, lasciandovi con una sensazione di pesantezza del corpo che vi facilita un sonno profondo. Ha un sapore terroso e limonoso, ed è un must da provare per chiunque abbia bisogno di una buona notte di sonno e non voglia i postumi di una sbornia la mattina dopo.

God’s Gift

Figlia di Granddaddy Purple e OG Kush, God’s Gift è un vero “regalo” per gli insonni. Con un alto contenuto di THC (fino al 27%) e un basso contenuto di CBD (1%), questa varietà ibrida spazza via tutte le tue preoccupazioni in un colpo solo. Vi lascerà una sensazione di euforia e rilassamento, in modo che possiate scivolare in un sonno tranquillo. Tuttavia, a causa dell’alto contenuto di THC, God’s Gift non è raccomandata ai principianti. Gli individui inclini all’ansia o agli attacchi di panico con le varietà ad alto contenuto di THC dovrebbero avvicinarsi a God’s Gift con cautela.

Northern Lights

Immaginatevi in una fredda notte invernale rannicchiati in una coperta sotto un cielo di luci verdi. Questo non è molto dissimile dall’esperienza offerta da Northern Lights, una varietà indica tradizionale che ha mandato la gente a dormire dalla metà degli anni ’80. Con il suo alto contenuto di THC, la Northern Lights dissolve il dolore e vi manda in un sonno profondo. Tuttavia, i consumatori di cannabis alle prime armi dovrebbero avvicinarsi a questa potente varietà con un basso dosaggio per evitare i potenziali postumi del THC.

Afghan Kush

Afghan Kush è una pura varietà indica con radici che risalgono alla catena montuosa dell’Hindu Kush, vicino al confine tra Afghanistan e Pakistan. E’ una tipica indica afgana, il che significa che ha effetti pesanti e focalizzati sul corpo che pacificano il dolore, mettono a tacere i pensieri ansiosi e portano il corpo a letto. Grazie all’abbondanza di CBD, Afghan Kush è uno dei migliori ceppi per l’insonnia per le persone che tendono a sperimentare l’ansia associata a prodotti ad alto contenuto di THC.

Lavorare con il tuo medico di marijuana per i disturbi del sonno

Se stai cercando una varietà di marijuana medica efficace per dormire, lavora con il tuo medico di marijuana medica per ottenere il dosaggio e la varietà raccomandati. Da lì, il vostro medico sarà in grado di fare una raccomandazione al vostro dispensario in modo che possiate ritirare i prodotti e provarli. Si noti che non tutti i dispensari avranno tutti i ceppi di cui sopra, quindi potrebbe essere necessario lavorare entro i confini della raccomandazione del vostro medico di marijuana medica insieme con le forniture del vostro dispensario locale.

Se si trova in Florida contattare THC Physicians oggi.

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