• Quanto freddo è troppo freddo
  • Come il tuo corpo reagisce al freddo
  • Malattie legate al freddo
  • Prevenire lo stress da freddo

Quando si lavora all’aperto con tempo freddo o in ambienti artificialmente freddi, come le aree refrigerate, possono verificarsi gravi lesioni e malattie legate al freddo. I rischi legati al freddo possono causare danni permanenti ai tessuti o addirittura la morte.

Quanto freddo è troppo freddo?

Quando la maggior parte delle persone pensa all’ipotermia, pensa a temperature gelide o a condizioni simili a una bufera di neve. In realtà, l’ipotermia si verifica più spesso in primavera e in autunno, piuttosto che in inverno.

Quattro fattori contribuiscono allo stress da freddo: temperature fredde, vento forte o freddo, umidità e acqua fredda. Un ambiente freddo costringe il corpo a lavorare di più per mantenere la sua temperatura interna di 98.6oF. L’aria fredda, l’acqua e la neve sottraggono calore al corpo. Quindi, mentre è ovvio che condizioni sotto lo zero combinate con un abbigliamento inadeguato possono portare allo stress da freddo, è importante capire che può essere portato anche da temperature negli anni 50 accoppiate con pioggia e/o vento.

Il vento freddo è la combinazione di temperatura e movimento dell’aria. Più alta è la velocità del vento e più bassa è la temperatura nell’ambiente di lavoro, maggiore è il pericolo. Se le informazioni meteo non sono disponibili, i seguenti segni possono aiutare a stimare la velocità del vento sul campo:

  • 5 mph: la bandiera leggera si muove appena
  • 10 mph: la bandiera leggera è completamente estesa dal vento
  • 15 mph: solleva un foglio di giornale da terra
  • 20 mph: vento capace di spazzare la neve

Come il tuo corpo reagisce al freddo

Quando sei in un ambiente freddo, la maggior parte dell’energia del tuo corpo è usata per mantenere calda la tua temperatura interna. Con il tempo, il tuo corpo inizierà a spostare il flusso di sangue dalle estremità (mani, piedi, braccia e gambe) e dalla pelle esterna al nucleo (petto e addome). Questo permette alla pelle esposta e alle estremità di raffreddarsi rapidamente e aumenta il rischio di congelamento. Quando il corpo non è più in grado di mantenere la temperatura corporea attraverso la costrizione dei vasi sanguigni, rabbrividisce per aumentare la produzione di calore. Il massimo del brivido grave si sviluppa quando la temperatura corporea è scesa a 95oF. L’ipotermia diventa un problema a questo punto.

Malattie legate al freddo

Ipotermia
L’ipotermia significa “poco calore” ed è una condizione di salute potenzialmente grave. Si verifica quando il calore corporeo viene perso dall’essere in un ambiente freddo più velocemente di quanto possa essere sostituito. I sintomi iniziano con i brividi. Man mano che la temperatura corporea continua a scendere, si sviluppano la disarticolazione, la mancanza di coordinazione e la perdita di memoria e i brividi cessano. Una volta che la temperatura corporea scende a circa 85° F, la persona può diventare incosciente, e a 78°, la persona potrebbe morire.

Fattori di rischio
Chiunque lavori in un ambiente freddo può essere a rischio di ipotermia. Tuttavia, le persone anziane possono essere più a rischio degli adulti più giovani, poiché gli anziani non sono in grado di generare calore o regolare la temperatura corporea così rapidamente.

Alcuni farmaci possono impedire al corpo di generare calore normalmente. Questi includono antidepressivi, sedativi, tranquillanti e alcuni farmaci per il cuore.

Segni e sintomi

Ipotermia lieve (98 – 90° F)

  • brividi
  • mancanza di coordinazione, inciampo, mani tremolanti
  • parlato confuso
  • pallido, pelle fredda

Ipotermia moderata (90 – 86° F)

  • i brividi si fermano
  • confusione o compromissione mentale
  • riduzione della respirazione e/o della frequenza cardiaca
  • incapace di camminare o stare in piedi
  • confuso e irrazionale

Ipotermia grave (86 – 78° F)

  • forte rigidità muscolare
  • molto assonnato o incosciente
  • pelle estremamente fredda
  • polso irregolare o difficile da trovare

Primo soccorso
Il trattamento dipende dalla gravità dell’ipotermia.

Ipotermia lieve

  • spostati in una zona calda
  • rimani attivo
  • rimuovi i vestiti bagnati e sostituiscili con vestiti asciutti o coperte, copri la testa
  • bevi bevande zuccherate calde (non calde) come le bevande sportive. Evitare le bevande con caffeina e l’alcol.

Ipotermia moderata
Tutto quanto sopra, più

  • Chiamare il 911 da un telefono del campus o 609-258-3333 da un cellulare per un’ambulanza
  • Coprire completamente tutte le estremità
  • Porre oggetti caldi, come impacchi caldi o bottiglie d’acqua sulla testa, sul collo, sul petto e sull’inguine della vittima

Ipotermia grave

  • Chiamate il 911 da un telefono del campus o il 609-258-3333 da un telefono cellulare per un’ambulanza
  • Maneggiate la vittima con attenzione. Un movimento improvviso o una manipolazione brusca possono sconvolgere i ritmi cardiaci.
  • Non tentare di riscaldare nuovamente – la vittima dovrebbe ricevere un trattamento in un ospedale

Morso da ghiaccio
Il morso da ghiaccio si verifica quando gli strati di tessuto cutaneo si congelano. In casi gravi, può essere necessaria l’amputazione dell’area congelata. Il congelamento può essere causato dall’esposizione al freddo intenso o dal contatto con oggetti estremamente freddi. Infatti, il congelamento si verifica più facilmente toccando oggetti metallici freddi perché il calore viene trasferito rapidamente dalla pelle al metallo.

Il congelamento colpisce tipicamente le estremità, in particolare il viso, le orecchie, le dita delle mani e dei piedi. I sintomi iniziali variano, ma tipicamente includono una pelle dall’aspetto ceroso e insensibile. Una volta danneggiati, i tessuti saranno sempre più suscettibili di congelamento in futuro.

Segni e sintomi

  • Freddo, formicolio, pizzicore o sensazione di dolore nella zona congelata, seguita da intorpidimento
  • Il colore della pelle diventa rosso, poi viola, poi bianco o pelle molto pallida, freddo al tatto
  • Pelle dura o con vesciche in casi gravi

Primo soccorso

  • Chiamare la Pubblica Sicurezza al 911 da un telefono del campus o al 609-258-3333 da un cellulare per un’ambulanza
  • Non strofinare la zona
  • Avvolgere in un panno morbido
  • Se l’aiuto è in ritardo, immergere in acqua calda, non calda. Non versare l’acqua direttamente sulla zona colpita perché scalderebbe il tessuto troppo velocemente. Il riscaldamento dovrebbe durare circa 25-40 minuti.
  • Non scaldare la pelle se c’è la possibilità di ricongelamento. Possono verificarsi gravi danni ai tessuti.

Piede da trincea
Il piede da trincea o piede da immersione è causato dall’avere i piedi immersi in acqua fredda per lunghi periodi di tempo. È simile al congelamento, ma considerato meno grave.

Segni e sintomi:

  • Sensazione di formicolio, prurito o bruciore
  • Bolle

Cosa fare

  • Mettere i piedi a bagno in acqua calda, poi avvolgerli con bende di tessuto asciutto
  • Bere una bevanda calda e zuccherata

Prevenire lo stress da freddo

Pianificare il lavoro con tempo freddo è la difesa più importante. Indossare un abbigliamento appropriato ed essere consapevoli di come il vostro corpo sta reagendo al freddo sono importanti per prevenire lo stress da freddo. Anche evitare l’alcol, alcuni farmaci e il fumo può aiutare a minimizzare il rischio.

Abbigliamento protettivo
Indossare l’abbigliamento giusto è il modo più importante per evitare lo stress da freddo. Anche il tipo di tessuto fa la differenza. Il cotone perde il suo valore di isolamento quando si bagna. La lana, invece, mantiene le sue qualità isolanti anche quando è bagnata. Le seguenti sono raccomandazioni per lavorare in ambienti freddi:

  • Indossare almeno tre strati di vestiti:
    • Uno strato esterno per rompere il vento e consentire una certa ventilazione (come Gortex® o nylon)
    • Uno strato intermedio di piumino o lana per assorbire il sudore e fornire isolamento anche quando è bagnato
    • Uno strato interno di tessuto sintetico per consentire la ventilazione
  • Usare un cappello. Fino al 40% del calore corporeo può essere perso quando la testa è lasciata esposta.
  • Indossa stivali isolati o altre calzature di dimensioni adeguate. Le calzature aderenti limitano il flusso sanguigno, così come indossare troppi calzini.
  • Indossare guanti isolati di dimensioni adeguate, soprattutto quando si entra in contatto con superfici metalliche e maniglie degli utensili.
  • Se si sente caldo durante il lavoro, aprire la giacca, ma mantenere cappelli e guanti.
  • Tenere un cambio di abiti asciutti disponibili nel caso in cui gli abiti da lavoro si bagnino.
  • Non indossare abiti stretti che possono limitare il flusso di sangue. Abiti larghi permettono una migliore ventilazione.

Pratiche di lavoro

  • Bere: Bere molti liquidi, evitando caffeina e alcol. È facile disidratarsi quando fa freddo.
  • Programma di lavoro: Se possibile, il lavoro pesante dovrebbe essere programmato durante le parti più calde della giornata. Prenditi delle pause fuori dal freddo.
  • Sistema a coppie: Cercate di lavorare in coppia per tenervi d’occhio a vicenda e osservare i segni di stress da freddo. Le vittime dell’ipotermia possono non riconoscere i sintomi.

Controlli ingegneristici
Alcuni controlli ingegneristici sono disponibili per ridurre il rischio di stress da freddo:

  • I riscaldatori radianti possono essere usati per riscaldare i lavoratori
  • Proteggere le aree di lavoro da correnti d’aria o vento
  • Utilizzare materiale isolante sulle maniglie delle attrezzature quando la temperatura scende sotto i 30° F.

Formazione
I dipendenti e i supervisori devono essere formati per essere in grado di rilevare i primi segni di stress da freddo. I supervisori dovrebbero osservare i segni di stress da freddo e permettere ai lavoratori di interrompere il loro lavoro se sono estremamente a disagio. I supervisori devono anche assicurarsi che gli orari di lavoro consentano periodi di riposo appropriati e garantire la disponibilità di liquidi. Dovrebbero usare controlli tecnici appropriati, dispositivi di protezione personale e pratiche di lavoro per ridurre il rischio di stress da freddo.

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