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Il giunto a maschio e femmina aggiunge forza e un esatto allineamento.

I giunti a maschio e femmina sono davvero giunti a maschio e tenone – solo molto, molto lunghi – con diversi nomi di componenti che descrivono più accuratamente il loro aspetto e natura. La linguetta è analoga al tenone, ed è dimensionata per inserirsi esattamente in una corrispondente mortasa a faccia aperta, la scanalatura. Tuttavia, mentre la mortasa e il tenone sono usati per conferire forza e rigidità a pezzi tipicamente collegati ad angolo retto, un buon giunto a maschio e femmina brilla per unire pezzi paralleli. Come tale, è il giunto di scelta quando si incolla il materiale bordo a bordo per creare pannelli più grandi. Un maschio e femmina è più forte dei semplici giunti di testa grazie alla maggiore superficie di incollaggio e all’incastro meccanico dei due pezzi accoppiati. Come bonus, la linguetta serve anche ad allineare perfettamente i pezzi durante l’incollaggio per una superficie liscia. Il maschio e femmina è uno degli incastri più basilari e utili; ogni falegname dovrebbe avere familiarità con il taglio sulla sega da tavolo.

Passo 1: I tagli fatti quando si creano i due pezzi che si accoppiano in un incastro maschio e femmina sono tagli non passanti, il che significa che la lama della sega non passa mai attraverso il legno. Per questo motivo, questa è una delle rare volte in cui dovrete togliere la protezione della lama dalla vostra sega da tavolo. Fortunatamente, il legno stesso copre la lama quasi sempre durante i tagli. Come il suo cugino mortasa e tenone, un buon incastro maschio-femmina è dimensionato in modo simile, con la linguetta che è circa 1/3 dello spessore del materiale da unire. Per un tipico pannello di 3/4″, quindi, una lingua e una scanalatura corrispondente di 1/4″ funziona bene. Per fare questi tagli, installerò una delle lame esterne del mio set di dado, che è 1/4″ di spessore, nella sega.

Passo 2: Alzare la lama a 1/4″ e bloccarla. Ora, allentare la recinzione rip, e con il pezzo da lavorare contro di essa, regolarla in modo che la lama cada nel centro del legno come nella Foto 2. Non c’è bisogno di misurare qui: basta guardare ad occhio finché non sembra centrata, e bloccare la recinzione in posizione. La verità è che anche con misure meticolose, è incredibilmente difficile centrare perfettamente questo taglio, quindi useremo un vecchio trucco da ebanista.

Passo 3: Accendere la sega e far passare il pezzo per creare la scanalatura. Nella foto 3, sto usando una tavola magnetica per tenere il pezzo saldamente contro la guida di taglio. Ora, mettiamo a punto la scanalatura per centrarla esattamente. Con la guida e la tavola di piume ancora in posizione, girate la tavola con la faccia opposta contro la guida e fatela passare una seconda volta. I due passaggi creano una scanalatura perfettamente centrata.

Passo 4: Ora, impostiamo il taglio della linguetta nel pezzo corrispondente. Dato che abbiamo fatto passare il primo pezzo due volte, quella scanalatura è probabilmente solo un pelo più grande di 1/4″. Nessun problema, basta allontanare lo steccato e appoggiare il primo pezzo contro la lama come nella Foto 4. Sbloccare e regolare l’altezza della lama, se necessario, in modo che il punto più alto di un dente arrivi appena al bordo di quella scanalatura e bloccarla di nuovo. Qualunque cosa facciate, non alzate troppo la lama, o avrete una lingua troppo stretta. Se non siete sicuri, sbagliate sul lato basso; se la lingua risultante è troppo spessa, potete sempre renderla più sottile.

Passo 5: Per preparare il taglio, ancora una volta non ci preoccuperemo di misurare. Invece, installate una faccia sacrificale a lato della vostra recinzione rip. Notate nella foto 5 che ho posizionato il pezzo contro la recinzione per impostare accuratamente i morsetti. Con la faccia sacrificale attaccata, fate scorrere la recinzione rip fino a quando non bacia la lama. Non stretto, non sciolto – si vuole solo il legno della faccia sacrificale per fare appena il contatto, e poi bloccarlo giù. Quella lama da 1/4″ taglierà una lingua alta esattamente 1/4″, corrispondente alla profondità della scanalatura tagliata in precedenza.

Passo 6: Accendere la sega e far passare il pezzo per tagliare la prima faccia, creando una scanalatura lungo il bordo per formare metà della lingua. Con questo taglio completo, capovolgere il pezzo da una parte all’altra e ripetere il taglio sullo stesso bordo della faccia opposta, formando la linguetta finita.

PASSO 7: Controllare l’adattamento del giunto risultante facendo scivolare un pezzo nell’altro, come nella foto 7. Se hai sbagliato sul lato basso e la linguetta non entra, alza leggermente la lama e ripeti entrambi i tagli. Fai attenzione a regolare la lama solo un pelo alla volta; è facile andare troppo lontano e finire con una linguetta che non entra saldamente nella scanalatura.

Passo 8: Per assemblare il pannello, applica la colla ai bordi di accoppiamento del giunto, e infila la linguetta saldamente nella scanalatura. Ora, basta bloccare l’assemblaggio e lasciare asciugare come nella Foto 8. Ci sono due cose importanti da notare in quest’ultima foto. In primo luogo, vedete come ho messo i morsetti sui lati opposti del pannello? Questo aiuta a distribuire uniformemente la pressione di serraggio. Se si mettono tutti i morsetti sullo stesso lato, si tende a tirare i bordi del pannello in quella direzione, con il risultato di un pannello a coppa una volta che la colla si è indurita. Alternare i morsetti da un lato all’altro aiuta a prevenire questo. Potete anche vedere che non ho fatto alcun tentativo di allineare le estremità dei pezzi; infatti, un pezzo è leggermente più lungo dell’altro, perché è solo il modo in cui ho tagliato il materiale di lavoro. È sempre meglio, quando si fanno i pannelli, usare pezzi un po’ più grandi, e poi rifilare l’intero pannello a misura. Questo crea un’estremità del pannello molto liscia, senza variazioni attraverso la giunzione tra i due pezzi.

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