Justin Quayle, un diplomatico britannico di basso livello e appassionato di orticoltura di stanza in Kenya, viene a sapere che sua moglie Tessa è stata trovata morta nel veld. Tessa è stata uccisa ad un incrocio insieme al suo autista keniota. Il suo collega, il dottor Arnold Bluhm, inizialmente sospettato del suo omicidio, viene poi scoperto che è stato ucciso lo stesso giorno di Tessa. Diverse voci sostengono che i due avessero una relazione; in seguito si scopre che Bluhm era gay.

Nei flashback, vediamo come a Londra, Justin incontra la sua futura moglie Tessa, una schietta umanitaria e attivista di Amnesty International. Lui si innamora di lei e lei lo convince a portarla con sé in Kenya. Nonostante il loro amorevole matrimonio, Tessa nasconde a Justin il motivo per cui si è avvicinata a lui in primo luogo: indagare su una sperimentazione sospetta di farmaci in Kenya e denunciarla. Quando Tessa inizia ad avvicinarsi troppo alla scoperta delle pratiche scorrette di un’influente e potente compagnia farmaceutica, lei e il suo collega vengono brutalmente assassinati.

Quando il mistero che circonda la morte di sua moglie si svela, Justin diventa determinato a venire a capo del suo omicidio. Ben presto si imbatte in una società farmaceutica Three Bees che sta usando la popolazione del Kenya per testare in modo fraudolento un farmaco contro la tubercolosi. Il farmaco ha effetti collaterali dannosi, ma la corporazione ignora completamente il benessere dei suoi soggetti kenioti.

Sir Bernard Pellegrin dirige l’Africa Desk al Foreign Office ed è il capo sia di Justin che dell’Alto Commissario britannico, Sandy Woodrow. Nelle sue indagini, Justin scopre che Tessa gli ha nascosto un rapporto sulle morti causate dalla Dypraxa, e ottiene una lettera incriminante che Tessa ha preso da Sandy. Justin affronta Sandy, che gli dice che ciò che Tessa voleva era fermare i test del Dypraxa e riprogettare il farmaco. Tuttavia, questo sarebbe costato milioni di dollari e avrebbe ritardato significativamente il rilascio del farmaco, durante il quale sarebbero emersi altri farmaci concorrenti. Pellegrin considerò la relazione di Tessa troppo dannosa e proclamò che doveva essere fermata. La compagnia delle Tre Api minaccia Justin: deve fermare le sue indagini o incontrare il destino di sua moglie. In un caso, degli agenti vengono mandati a picchiarlo.

Ancora determinato, Justin prende un aereo di soccorso delle Nazioni Unite per il villaggio dove vive il medico che ha fornito a Tessa i dati clinici dietro il suo rapporto. Il medico dà a Justin una copia del rapporto, ma il villaggio viene assalito da tribù armate a cavallo, e Justin e il medico sono costretti a fuggire dalla carneficina. Justin si fa portare dall’aereo nel luogo in cui è morta Tessa. Lì, pensa a Tessa; dice alla sua memoria che conosce tutti i suoi segreti, che ora la capisce e che sta tornando a casa. In seguito alla sua fantasticheria, viene ucciso in un colpo organizzato.

Al funerale di Tessa e Justin, l’avvocato di Justin legge la lettera incriminante scritta da Pellegrin a Woodrow. Nella lettera, Pellegrin ordina la sorveglianza di Tessa, espressamente per bloccare i suoi rapporti che dettagliano le morti causate dal Dypraxa, e spiega che la società Three Bees non potrebbe essere ritenuta responsabile delle morti da Dypraxa se non avesse mai ricevuto ufficialmente i rapporti. Svelato lo scandalo, Pellegrin lascia la cerimonia seguito dai giornalisti.

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