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Assertività |Responsività | Driver | Espressivo | Amabile | Analitico | E allora?
La teoria degli stili sociali si basa sul lavoro iniziato da David Merrill, che ha usato l’analisi dei fattori per identificare due scale, identificate come assertività e reattività, e ha prodotto un modello che ha quattro quadranti che identificano quattro stili sociali. Ci sono stati molti commenti e vari usi di questo modello. Qui ci sono note e commenti.
Assertività
Nell’interazione sociale è comune che le persone vogliano qualcosa dagli altri. Nel fare richieste possono essere altamente assertive o possono fare richieste ad un livello più basso, persino passivo.
Questa dimensione è talvolta chiamata anche “dominanza”.
Alta assertività
Una persona altamente assertiva è probabile che dica agli altri o richieda le cose che vuole piuttosto che chiedere o non dire nulla.
Le persone che preferiscono usare livelli più alti di assertività sono più propense ad affrontare le difficoltà piuttosto che evitarle. Hanno una maggiore fiducia in se stessi e credono di avere il diritto di chiedere ciò di cui hanno bisogno. Possono vedere la vita come “cane mangia cane” e che devono lottare per ciò che vogliono, il che li rende più competitivi e pronti ad agire rapidamente e a correre dei rischi.
Nella griglia degli stili sociali, un’alta assertività ha tipicamente l’etichetta “Tells”.
Bassa assertività
Nella bassa assertività, una persona che vuole qualcosa da un altro è probabile che chieda piuttosto che chiedere o dire. Se è particolarmente passiva, può anche non chiedere, evitando quello che può essere percepito come un possibile conflitto. Allo stesso modo, tendono ad evitare i rischi, il che può essere una causa ancora più profonda della bassa assertività. Essendo più lenti dei competitivi high-assertives tendono ad essere più curiosi e collaborativi.
Le persone possono avere una bassa assertività per diverse ragioni, per esempio una paura basata su se stessi della critica sociale o forse una paura basata sugli altri, non amando l’idea di mettere in imbarazzo o angosciare gli altri. Potrebbe essere stato insegnato loro da giovani che non ci si deve spingere in avanti.
Nella griglia degli stili sociali, una bassa assertività ha tipicamente l’etichetta “chiede”.
Responsabilità
Mentre l’assertività ha a che fare con la comunicazione con gli altri, la reattività riguarda il modo in cui la persona risponde alle richieste o alle esigenze degli altri nei suoi confronti.
Questa dimensione è talvolta chiamata anche “socievolezza” o (al contrario) “focalizzata sul compito”.
Alta reattività
Una persona con maggiore reattività ha una maggiore risposta emotiva agli altri. Questo può apparire come empatia anche se può semplicemente essere che hanno meno controllo sulle proprie emozioni e reagiscono in modo emotivo. Sono generalmente orientati verso le persone, sia per scopi di compagnia che per altruismo.
Nella griglia degli stili sociali, la bassa reattività ha tipicamente l’etichetta ‘Emotes’.
Bassa reattività
Una persona con bassa reattività ha meno probabilità di essere empatica in quanto c’è meno contenuto emotivo nelle sue reazioni. La loro risposta ha un maggiore elemento cognitivo e quindi pensano di più prima di rispondere, il che può rendere le risposte più lente.
Nella griglia degli stili sociali, la bassa reattività ha tipicamente l’etichetta ‘Controlli’.
Quattro stili
Tracciando le due dimensioni su una griglia, si possono identificare quattro stili individuali:
Low Responsiveness (Controls) |
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Bassa Assertività (Chiede) |
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Alta Assertività
(Racconta) |
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Alta reattività (Emote) |
Nota che, mentre questo sembra implicare che ci sono solo quattro tipi di persone, ogni asse è infinitamente variabile, portando a molti stili diversi. Infatti ogni quadrante può essere ulteriormente diviso in quattro, dando uno stile secondario basato su quanto l’individuo è vicino al confine con un altro stile.
Bassa Reattività (Controlli) |
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Bassa Assertività (Chiede) |
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Alta Assertività
(Racconta) |
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Alta Responsiveness (Emotes) |
Driver
Con alta assertività e bassa risposta emotiva agli altri, I guidatori non sono così preoccupati da come reagiscono gli altri e sono quindi più indipendenti e schietti. Con meno preoccupazione per le persone hanno una maggiore preoccupazione per i risultati e sono abbastanza pragmatici. Possono anche essere scarsi collaboratori e turbare gli altri con parole e azioni sconsiderate.
Alcune caratteristiche di chi guida:
- Competitivo e ha bisogno di vincere
- Cerca il controllo e l’essere al comando
- Azione rapida
- Pianifica attentamente
- Decisivo
- Orientato ai risultati
- Task-focalizzato
- Non sopporta l’inefficienza e l’indecisione
- Può essere impaziente e insensibile
- Quando è stressato può afferrare il controllo ed essere eccessivamente critico
Espressivo
Le persone espressive hanno una maggiore assertività e una maggiore capacità di risposta agli altri. Con meno preoccupazione per ciò che pensano gli altri sono tipicamente articolate, veloci e visionarie. Sul lato negativo, la loro assertività può renderli poveri ascoltatori e con una tendenza a distrarsi. Questo può anche portarli ad essere poco pratici e impazienti.
Alcune caratteristiche degli Espressivi:
- Intuitivo
- Creativo
- Espressivo ed entusiasta
- Spontaneo e divertentesimpatico
- Interagisce bene con gli altri sul lavoro
- Buono nel persuadere e motivare
- Teme di essere ignorato o rifiutato
- Avezza essere riconosciuto
- Non ama la routine e la complessità
- Tendenza a generalizzare ed esagerare
- Quando è stressato può diventare sarcastico e scortese
Amabile
Le persone con maggiore reattività rispetto agli altri e minore assertività sono orientate alle personeorientate alle persone e socievoli. Senza bisogno di comandare, possono essere lavoratori stabili e affidabili. Possono anche evitare qualsiasi conflitto ed essere piuttosto passivi, mancando di grinta e diventando disattenti.
Alcune caratteristiche degli amabili:
- Amichevole e si relaziona bene con gli altri
- Buono nell’ascolto e nel lavoro di squadra
- Vuole essere rispettato, piaciuto e approvato
- Non sopporta il conflitto e l’assunzione di rischi
- Cerca la sicurezza e ama i luoghi di lavoro organizzati
- Lento nel prendere decisioniprendere decisioni
- Preferisce che gli si dica cosa fare piuttosto che guidare
- Teme il cambiamento e l’incertezza
- Quando è stressato può diventare indeciso e sottomesso
Analitico
Le persone analitiche sono meno assertive e meno reattive agli altri. Tendono quindi a concentrarsi più sui compiti che sulle persone e sono meno interessate a comandare, essendo più felici di lavorare da sole. Possono essere prudenti e sistematici, il che li rende bravi nel lavoro analitico. Possono anche prestare eccessiva attenzione ai dettagli in modi che infastidiscono gli altri.
Alcune caratteristiche degli analitici:
- Si concentra sui compiti più che sulle persone
- Aiace avere ragione e impiegherà del tempo per assicurarselo
- Pensieroso, attento, orientato ai fatti e preciso
- Buono nella valutazione oggettiva e nella risoluzione dei problemi
- Aiace l’organizzazione e la struttura
- Evita il lavoro di gruppo, preferendo lavorare da solo
- Può essere eccessivamente critico e poco reattivo
- Cautivo nel prendere decisioni
- Quando stressato può ritirarsi o diventare testardo
Questo è un modello relativamente semplice, che rende facile valutare e classificare le persone durante le interazioni quotidiane e quindi prevedere come possono comportarsi. Capire le differenze può essere utile anche nei team, dove rendersi conto che gli altri non sono come te può essere una bella rivelazione.
Comprendendo gli stili individuali puoi anche personalizzare il tuo modo di negoziare e persuadere, per esempio cambiando il tuo stile per essere più vicino al loro (e quindi sembrare più “ragionevole”).