È passato quasi un anno e mezzo di What’s the Difference-ing, e dobbiamo ancora addentrarci nel vasto e vario mondo dei formati di pasta. Allora perché, vi chiederete, dovremmo iniziare con quelli che sono così… basilari? Perché non ci occupiamo dei reginetti e dei pizzocheris e degli strozzapreti, le varietà più appariscenti e divertenti da dire che vi faranno sembrare sofisticati alla vostra prossima cena? Conosci la differenza tra penne e ziti? Io no.

Iniziamo con ciò che le rende confuse. Penne, ziti e rigatoni sono tutte paste cave e cilindriche fatte usando il processo di estrusione, dove l’impasto viene forzato attraverso uno stampo nella forma desiderata. Le loro grandi superfici sono meravigliosi veicoli di trasporto per salse carnose e per quelle più semplici. E, come tutte le paste, sono molto buone da mangiare.

Per le differenze, mi sono rivolto a The Geometry of Pasta. È ora di tirare fuori la carta millimetrata.

PENNE

Lunghezza: 2,12 pollici
Larghezza: 0.4 pollici
Spessore della parete: 1 mm

“Penne” deriva dalla parola italiana per “penna d’oca”, e se si dà un’occhiata riflessiva, non è difficile capire perché: la pasta, come il suo omonimo, ha le estremità tagliate ad angolo, regalando una superficie particolarmente ampia per la salsa da tirare nei tubi. Le penne possono essere lisce (lisce) o rigate (rigate), con quelle rigate che sono un po’ più robuste e più in grado di assorbire il sugo rispetto ai suoi fratelli più lisci.

ZITI

Lunghezza: 2 pollici
Larghezza: 0.4 pollici
Spessore: 1,25 mm

Un enorme 0,12 pollici più corto e 0,25 mm più spesso delle penne, gli ziti sono una pasta liscia-esteriosa che viene da Napoli, Italia. In particolare, le sue estremità sono tagliate dritte piuttosto che in diagonale, rendendo possibile distinguerla dalle penne senza tirare fuori un righello. La parola “ziti” viene dal mondo per “sposo” o “promesso sposo”, ed è tradizionalmente servito come primo piatto di un pranzo di nozze. È strettamente legato agli ziti candele (o solo candele), un altro tipo di pasta che è due volte più larga e tre volte più lunga e deve essere spezzettata prima della cottura in modo che possa entrare in una pentola.

RIGATONI

Lunghezza: 1,8 pollici
Larghezza: 0,6 pollici
Spessore: 1 mm

Poco più corti e larghi degli ziti e delle penne, i rigatoni possono essere diritti o leggermente curvi, a seconda del processo di estrusione. È sempre rigato, con estremità tagliate quadrate simili a quelle degli ziti. “Rigatoni” deriva dalla parola italiana “rigare”, che significa “solcare” o “governare” – e le sue creste danno al sugo un sacco di area in cui solcare. Inoltre: i rigatoni regnano!!!

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