Nel Sikhismo Dio è un’entità universale, il creatore, autoilluminato, perpetuo e senza sesso. Nelle Scritture Sikh ci si riferisce a Lui con molte centinaia di nomi. La sacra scrittura dei Sikh chiamata Sri Guru Granth Sahib o SGGS inizia con il seguente passaggio chiamato Mool Mantar o “Mantra principale”:
Testo originale -Punjabi: ੴ ਸਤਿ ਨਾਮ ਕਰਤਾ ਪਰਖ ਨਿਰਭਉ ਨਿਰਵੈਰ ਅਕਾਲ ਮੂਰਤਿ ਅਜੂਨੀ ਸੈਭੰ ਗਰ ਪਰਸਾਦਿ ॥ Traslitterazione ISO 15919: Ika ŝaṅkĝra sati nĝmu karatĝ purakhu nirabha’u niravairu akĝla mūrati ajūnī saibhaṃ gura prasĝdi Traslitterazione semplificata: Ik ŝaṅkĝr sat nĝm kartĝ purkh nirbha’u nirvair akĝl mūrat ajūnī saibhaṃ gur prasĝd || Inglese: Un solo Dio. La verità è il Suo nome. Essere creativo personificato. Nessuna paura. Nessuna malizia. Immagine dell’immortale, oltre la nascita, autoesistente. Per Grazia del Guru ~
La traduzione inglese usa ‘His’ o ‘He’ quando si riferisce a Dio. Il Sikhismo non riconosce che Dio sia di entrambi i sessi e la versione originale Punjabi riflette questo essendo neutrale rispetto al genere.
L’SGGS dice quanto segue su Dio: “Tu hai così tanti Nomi, Signore, che non conosco il loro limite. Non c’è nessun altro uguale a Te”. (SGGS pagina 877).
Una testimonianza di quanto sopra, è l’inno del 10° Guru, Guru Gobind Singh Ji, il Jaap Sahib, che è una lista di molti nomi di Dio, composta da 199 versi.
Waheguru è il principale e vero nome usato per Dio nel Sikhismo
I Sikh credono che Allah – Il nome di Dio usato dai musulmani sia un nome valido da usare. Allo stesso modo, il nome Raam, Paarbrahm, Krishan, che sono nomi di Dio usati dagli indù, sono frequentemente menzionati nelle sacre scritture Sikh. Lo stesso Dio dei cristiani, dei musulmani, degli indù, ecc. è l’Akal Purakh, l’essere primario dei Sikh.
Tu hai modellato tutti questi uomini e donne, Signore. Tutte queste sono le Tue Forme. Kabeer è il figlio di Dio, Allah, Raam. Tutti i Guru e i profeti sono miei. (5) Dice Kabeer, ascoltate, o uomini e donne: cercate il Santuario dell’Unico. Cantate il Naam, il Nome del Signore, o mortali, e sarete sicuramente portati dall’altra parte. ((6)(2))
– Sri Guru Granth Sahib pagina 1349
Nomi sikh per Dio
Tuttavia, alcuni dei nomi popolari per Dio sono:
- Akal Purakh che significa Essere Primale Senza Tempo. “Akal” sta per ‘Primale, senza tempo’ e “Purakh” sta per ‘Essere’
- Ek Onkar che significa Un Creatore. “Ek” significa “Uno”; “Onkar” significa “Creatore”.
- Satnam che significa Vero Nome, alcuni sono dell’opinione che questo sia un nome per Dio in sé, altri credono che questo sia un aggettivo usato per descrivere il ‘Gurmantar’, Waheguru (Vedi sotto)
- Waheguru, che significa Meraviglioso Maestro, questo nome è considerato il più grande tra i Sikh, ed è conosciuto come ‘Gurmantar’, la Parola del Guru.
- Bhao Khandan che significa Distruttore della paura
- Dukh Bhanjno che significa Dissipatore del dolore
- Bhagat Vachhal che significa Amante dei Suoi Santi
- Hari che significa Luminoso, splendente, Vitalizzante – Nome assoluto di Dio
- Govinda che significa Conservatore del Mondo
- Bhagavan che significa Signore o Essere Supremo
- Rabh
- Allah parola comunemente usata dai musulmani per riferirsi a Dio.
- Uppar Valah
- Malik
Dio secondo Guru Nanak è al di là della piena comprensione da parte degli umani; ha un numero infinito di virtù; assume innumerevoli forme; e può essere chiamato con un numero infinito di nomi così “I Tuoi Nomi sono così tanti, e le Tue Forme sono infinite. Nessuno può dire quante Virtù Gloriose Tu abbia”. (SGGS pagina 358)
- Vedi l’articolo di Wikipedia sui Nomi di Dio per maggiori informazioni