Dilettante (1956-62)Edit

Laver era un adolescente quando lasciò la scuola per seguire una carriera tennistica che durò 24 anni. Fu allenato nel Queensland da Charlie Hollis e più tardi dal capitano della squadra australiana di Coppa Davis Harry Hopman, che diede a Laver il soprannome di “Rocket”.

Laver fu campione australiano e statunitense Junior nel 1957. Ha avuto la sua svolta sulla scena mondiale nel 1959, quando ha raggiunto tutte e tre le finali di Wimbledon, vincendo il titolo di doppio misto con Darlene Hard. Come giocatore non selezionato, ha perso la finale del singolare contro il peruviano Alex Olmedo dopo essere sopravvissuto a una semifinale di 87 partite contro l’americano Barry MacKay. Il suo primo titolo di singolare importante fu l’Australian Championships nel 1960, dove sconfisse il collega australiano Neale Fraser in una finale di cinque set dopo aver rimontato da due set di svantaggio e salvato un punto campionato Fraser nel quarto set. Laver ha conquistato la sua prima corona di singolare a Wimbledon nel 1961, battendo Chuck McKinley in set diretti nella finale, che durò solo 53 minuti (una delle più brevi finali di singolare maschile di Wimbledon).

Rod Laver firma autografi ai campionati olandesi nel luglio 1962

Nel 1962, Laver divenne il primo giocatore maschile dai tempi di Don Budge nel 1938 a vincere tutti e quattro i titoli del Grande Slam in singolo nello stesso anno. Ha vinto altri 18 titoli, per un totale stagionale di 22. Tra questi titoli c’erano i campionati italiani e quelli tedeschi, dando a Laver il “triplo campo in terra battuta” di Parigi, Roma e Amburgo che era stato raggiunto in precedenza solo da Lew Hoad nel 1956. Ai campionati australiani, Laver ha battuto Roy Emerson in finale. Il più grande ostacolo alla vittoria di Laver nel Grande Slam furono i campionati francesi su terra battuta lenta, dove Laver vinse tre set consecutivi di cinque a partire dai quarti di finale. Nel suo quarto di finale con Martin Mulligan, Laver salvò un matchpoint nel quarto set con una volée di rovescio dopo essere venuto a rete dietro una seconda di servizio. In finale, Laver ha perso i primi due set ed era sotto 0-3 nel quarto set prima di tornare a sconfiggere Emerson. A Wimbledon, il suo progresso fu molto più facile. Laver ha perso solo un set in tutto il torneo, contro Manuel Santana in un quarto di finale, che ha tenuto un set point per un vantaggio di due set. In finale, Laver ha battuto Mulligan in 52 minuti (un minuto in meno rispetto alla finale dell’anno precedente). Agli US Championships, Laver ha perso solo due set durante il torneo e ha sconfitto Emerson di nuovo in finale.

Nel febbraio 1963, è apparso sul panel game show To Tell the Truth, dove tutti e quattro i panelisti lo hanno identificato in base alla sua conoscenza della storia del tennis.

ProfessionistaModifica

Prima dell’era Open (1963-68)Modifica

Nel dicembre 1962 Laver è diventato professionista dopo aver vinto la Coppa Davis con la squadra australiana. Dopo un periodo iniziale di adattamento si stabilì rapidamente tra i principali giocatori professionisti come Ken Rosewall, Lew Hoad e Andrés Gimeno, e anche Pancho Gonzales quando Gonzales tornò a un programma a tempo pieno nel 1964. Nei sette anni successivi, Laver vinse gli U.S. Pro Tennis Championships cinque volte, di cui quattro di fila a partire dal 1966.

All’inizio del 1963, Laver fu battuto costantemente sia da Rosewall che da Hoad in un tour australiano. Hoad vinse le prime otto partite contro Laver, e Rosewall ne vinse 11 su 13. Tuttavia, Laver vinse le partite al meglio dei cinque set contro Rosewall al Kooyong Stadium e al Memorial Stadium di Adelaide. Alla fine dell’anno, tuttavia, con sei titoli di torneo, Laver era diventato il numero 2 dei giocatori professionisti dietro Rosewall. Nella prima fase del tour delle World Series, Laver finì secondo, con un record di 25-16. I primi due giocatori Rosewall e Laver hanno poi giocato una serie di partite uno contro l’altro per determinare il campione. Rosewall ha vinto 14-4.

I guadagni lordi di Laver per il 1963 furono di 60.000 dollari, primo tra i giocatori professionisti.

Nel 1964, Laver e Rosewall vinsero entrambi sette titoli importanti (nei tornei minori Laver ne vinse quattro e Rosewall tre), ma Laver vinse 15 dei 19 incontri contro Rosewall e conquistò i due titoli più prestigiosi, lo US Pro Championships su Gonzales e il Wembley Championships su Rosewall. Nella settimana del tennis, Raymond Lee ha descritto la partita di Wembley, dove Laver arrivò da 5-3 sotto nel quinto set per vincere 8-6, come forse la migliore di sempre e quella che ha cambiato la storia del tennis. Lee considera questa vittoria come quella che ha iniziato e stabilito il lungo regno di Laver come numero uno del mondo. L’altro titolo di prestigio, il pro francese, fu vinto da Rosewall.

Rod Laver a Noordwijk nel 1964

Nel 1965, Laver era chiaramente il giocatore professionista numero 1, vincendo 17 titoli e 13 partite su 18 contro Rosewall. In dieci finali, Laver ne vinse otto contro l’ancora pericoloso Gonzales. Laver vinse il Wembley Pro, battendo Gimeno in finale.

Nel 1966, Laver vinse 16 eventi, compresi gli US Pro Championships (battendo Rosewall in una finale di cinque set), il Wembley Pro Championship (battendo facilmente Rosewall in finale), e altri otto tornei importanti.

Nel 1967, Laver vinse 19 titoli, tra cui il Wimbledon Pro (battendo Rosewall in finale in set diretti), lo US Pro Championships (battendo Gimeno in finale), il Wembley Pro Championships (battendo Rosewall in finale), e il French Pro Championship (battendo Gimeno in finale), che gli diede una netta spazzata dei più importanti titoli professionali, un Grande Slam professionale. Il torneo Pro di Wimbledon del 1967 fu l’unico evento professionistico mai organizzato sul Centre Court di Wimbledon prima dell’inizio dell’Era Open.

Durante l’Era Open (1968-76)Edit

Con l’alba dell’Era Open nel 1968, ai giocatori professionisti fu nuovamente permesso di competere in eventi del Grande Slam. Laver divenne il primo campione dell’Era Open di Wimbledon nel 1968, battendo il miglior dilettante, l’americano Arthur Ashe, in semifinale e il collega australiano Tony Roche in finale, entrambi in set diretti. Laver fu anche il secondo classificato contro Ken Rosewall nel primo Open di Francia. In questo primo anno “aperto”, c’erano solo otto eventi aperti oltre a Wimbledon e l’Open di Francia, dove professionisti, giocatori registrati e dilettanti potevano competere tra loro. I professionisti giocavano principalmente nel loro circuito, con due gruppi – National Tennis League (NTL) e World Championships Tennis (WCT) – che operavano. Laver fu classificato universalmente n. 1, vincendo gli US Professional Championships su erba e il French Pro Championship su terra battuta (entrambi su John Newcombe). Laver vinse anche l’ultimo grande evento open dell’anno, il Pacific Southwest di Los Angeles su campi duri. Ashe considerò la vittoria finale di Laver su Ken Rosewall per 4-6, 6-0, 6-0 come una delle sue migliori prestazioni. Il commento post-partita di Laver fu: “Questo è il tipo di partita che hai sempre sognato. Nel 1969, Laver vinse per la seconda volta tutti e quattro i tornei del Grande Slam nello stesso anno solare, sigillando il risultato con una vittoria in quattro set su Roche nella finale degli US Open. Ha vinto 18 dei 32 tornei di singolare a cui ha partecipato (ancora il record di titoli dell’Era Open) e ha compilato un record di 106-16 vittorie e sconfitte. Battendo Newcombe in quattro set nella finale di Wimbledon, conquistò il titolo all’All England Club per la quarta volta consecutiva in cui aveva partecipato al torneo (e raggiunse la finale per la sesta volta consecutiva, visto che era arrivato secondo nel 1959 e nel 1960). Ha stabilito un record di 31 vittorie consecutive a Wimbledon tra il 1961 e il 1970, che è durato fino al 1980 quando è stato eclissato da Björn Borg. A differenza del suo primo anno di Grande Slam nel 1962, Laver nel 1969 giocò in eventi aperti a tutti i migliori giocatori professionisti e dilettanti del mondo. Nei tornei del Grande Slam di quell’anno, Laver ebbe cinque partite in cinque set, due volte rimontando da due set sotto nei primi turni. Nelle quattro finali, tuttavia, ha perso un totale di soli due set. La sua partita più difficile fu una maratona di 90 partite in semifinale contro Roche agli Australian Open in condizioni di caldo tropicale. Altri avversari agli Australian Open furono Roy Emerson, Fred Stolle e Andrés Gimeno. Agli Open di Francia, Laver ha battuto Gimeno, Tom Okker e Rosewall. A Wimbledon, Laver superò le forti sfide di Stan Smith, Cliff Drysdale, Ashe e Newcombe. Agli US Open, su campi in erba scivolosa, sconfisse Dennis Ralston, Emerson, Ashe e Roche. Laver dimostrò la sua versatilità vincendo i tornei del Grande Slam su erba e su terra battuta, oltre ai due più importanti titoli su campo duro (South African Open a Ellis Park, Johannesburg e US Professional Championships a Boston) e i principali tornei indoor (Philadelphia US Pro Indoor e Wembley British Indoor). Con 124.000 dollari di montepremi, fu anche il primo giocatore a rompere la barriera dei 100.000 dollari in un anno.

Nei primi anni ’70, Laver perse la sua presa sui tornei maggiori. Ha giocato solo cinque tornei del Grande Slam dal 1970 al 1972. Questo era in parte a causa dei suoi contratti con la NTL e la WCT. Ma nei tour WCT, rimase il principale giocatore e di gran lunga il principale vincitore di premi in denaro.

Rod Laver all’ABN World Tennis Tournament del 1976 a Rotterdam

Nel 1970, Laver vinse 15 titoli e 201.453 dollari di premi in denaro, incluso il ricco “Tennis Champions Classic” e altri cinque grandi eventi (Sydney Dunlop Open, Philadelphia, Wembley, Los Angeles, South African Open). Questi erano l’equivalente dei moderni ATP Masters Series e la maggior parte aveva 8 o più dei migliori giocatori del mondo che vi partecipavano. Con solo due major giocati da tutti i migliori giocatori (Wimbledon e US Open), non c’era un chiaro numero 1 mondiale nel 1970. Il campione di Wimbledon Newcombe, il campione degli Stati Uniti Rosewall e Laver (che ha vinto il maggior numero di titoli e ha un record di vittorie e sconfitte di 3-0 contro Newcombe e di 5-0 contro Rosewall) sono stati classificati più in alto da diversi giornalisti e panel di esperti. La giuria di 10 giornalisti internazionali che ha votato per il premio ‘Martini e Rossi’ ha classificato Rosewall n. 1 con 97 punti su Laver (89 punti) e Newcombe (81 punti). La giuria di 12 giornalisti che ha fatto il sorteggio del WCT per il 1971 ha classificato Laver 1°, Rosewall 2° e Newcombe 3°. Judith Elian de L’Equipe Magazine (Parigi) mise Rosewall al 1° posto, mentre Robert Geist mise Rosewall, Laver e Newcombe al 1° posto. Newcombe scrisse in seguito nella sua autobiografia “Newk-Life On and Off the Court” (2002) che il massimo onore per il 1970 apparteneva a Laver. Una minoranza di giornalisti – Lance Tingay, John McCauley e Bud Collins – classificò Newcombe davanti a Rosewall e Laver.

Nel 1971 vinse sette titoli, compreso l’Open d’Italia a Roma su terra battuta su Jan Kodeš, il campione in carica degli Open di Francia. Laver difese con successo il suo titolo al “Tennis Champions Classic”, vincendo 13 match consecutivi “winner-take-all” contro i migliori avversari e 160.000 dollari. Per quell’anno, Laver vinse un premio in denaro per i tornei, allora record, di 292.717 dollari e divenne il primo tennista a superare il milione di dollari di premi in carriera. Nel 1971 e nel 1972, Laver finì come leader dei punti nella serie di tornei WCT ma perse la finale dei playoff a Dallas contro Rosewall. L’ultima partita è considerata una delle migliori di tutti i tempi e ha attirato un pubblico televisivo di oltre 20 milioni di persone.

Nel 1972, Laver ha ridotto il suo programma di tornei, in parte a causa degli infortuni alla schiena e al ginocchio e dei suoi campi da tennis, ma ha comunque vinto cinque titoli quell’anno. Nel 1973, Laver vinse sette titoli e partecipò con successo alle semifinali e alla finale della Coppa Davis, dove vinse tutti e sei i suoi tornei per l’Australia. Nel 1974 Laver vinse sei titoli su 13 tornei e concluse l’anno come numero 4 del mondo in base al sistema di punti ATP. A 36 anni, è stato il giocatore più anziano durante l’Era Open ad essere stato incluso nella top five di fine anno.

Nel 1975, Laver ha stabilito un record di tornei WCT vincendo quattro titoli e 23 partite consecutive ma nel 1976, si è semi-pensionato dal tour principale, giocando solo alcuni eventi selezionati. Ha anche firmato con il World Team Tennis, dove è diventato “Rookie of the Year” all’età di 38 anni, ma ha vinto cinque titoli in quella stagione.

In generale, nonostante abbia compiuto 30 anni pochi mesi dopo l’inizio dell’era Open, Laver ha avuto un enorme successo, vincendo 74 titoli in singolare, che rimane il settimo più dell’epoca. Inoltre, come la maggior parte dei giocatori del suo tempo, giocò regolarmente il doppio, vincendo 37 titoli.

I guadagni della carriera di Laver furono circa 1.540.000 dollari.

RivalitàModifica

Articolo principale: Rivalità Laver-Rosewall

Laver ha avuto una lunga e amichevole rivalità con Ken Rosewall tra il 1963, quando ha iniziato come professionista, e il 1976, quando entrambi erano semi-pensionati dal tour principale. Compresi i tornei e le one-night stand, hanno giocato oltre 130 partite, tutte da professionisti, con alcuni risultati dei tour pro barnstorming persi o mal registrati. Complessivamente si può documentare uno score di match di 79-63 a favore di Laver.

Articolo principale: Rivalità Laver-Gonzales

Contro il più anziano Pancho Gonzales, che ha giocato dal 1964 al 1970 nel pro tour, Laver aveva un vantaggio di 35-19 o 38-21, a seconda della fonte.

Articolo principale: Rivalità Laver-Emerson

Laver ebbe un’altra rivalità, ancora più lunga, con il suo collega del Queensland Roy Emerson. Si incontrarono per la prima volta nel tour amatoriale senior nel 1958 e dominarono il circuito amatoriale fino al 1962, prima che Laver diventasse professionista. Quando il tennis aperto arrivò nel 1968, Emerson si unì al tour professionistico, ed ebbe molte nuove battaglie con Laver. Complessivamente il punteggio è 49-18 a favore di Laver, con 7-2 nei maggiori tornei del Grande Slam.

Laver ebbe anche molte battaglie con Lew Hoad nei suoi primi anni nel circuito pro 1963-1966. Anche se ha perso le prime 8 partite nel gennaio 1963, Laver più tardi nell’anno ha iniziato a ribaltare la loro rivalità, e fino al 1966, aveva costruito un vantaggio di 38-21. Contro Arthur Ashe, Laver aveva un vantaggio testa a testa di 21-3, vincendo tutte le prime 18 partite. La prima vittoria di Ashe arrivò nel 1974, quando Laver aveva 35 anni. Un altro rivale più giovane nell’Era Open fu John Newcombe, che Laver conduceva 16-5 nei loro testa a testa.

Coppa DavisModifica

Laver aiutò l’Australia a vincere la Coppa Davis per quattro volte consecutive dal 1959 al 1962. Nel 1973, i professionisti furono autorizzati a giocare in Coppa Davis per la prima volta e Laver fece parte di una squadra vincente per la quinta volta, vincendo due singolari e un doppio nella finale in cui l’Australia sconfisse gli Stati Uniti per 5-0. L’Australia è stata incoronata campione di Coppa Davis in ognuna delle cinque stagioni in cui Laver ha giocato nella competizione. Laver ha vinto 16 dei 20 incontri di singolare di Coppa Davis e tutti e quattro i suoi doppi.

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Zona Round Data Opponenti Punteggio del pareggio Localizzazione Superficie Match Opponente W/L Punteggio gomma
1959 Coppa Davis
NCA SF 18-20 luglio 1959

Messico

4-1 Città del Messico Clay Singles 2 Mario Llamas L 4-6, 4-6, 3-6
Singoli 4 Tony Palafox W 6-3, 6-8, 4-6, 7-5, 6-3
NCA F 24-26 luglio 1959

Canada

5-0 Montreal Grass Singles 2 Robert Bédard W 8-6, 6-3, 6-4
Singoli 5 François Godbout W 7-9, 6-4, 6-2, 6-1
AIZ F 31 luglio-2 agosto 1959

Cuba

5-0 Montreal Grass Doubles (Emerson) Orlando Garrido
Reynaldo Garrido
W 6-4, 6-4, 6-4
IZ SF 7-10 luglio 1959

Italia

4-1 Philadelphia Grass Singles 1 Nicola Pietrangeli W 6-4, 2-6, 6-3, 6-3
Singoli 4 Orlando Sirola W 4-6, 6-4, 6-0, 6-3
IZ F 14-16 agosto 1959

India

4-1 Boston Grass Singles 1 Ramanathan Krishnan L 1-6, 4-6, 10-8, 4-6
Singoli 4 Premjit Lall W 6-2, 10-8, 6-4
CR F 28-31 agosto 1959

Stati Uniti

3-2 New York City Grass Singles 1 Barry MacKay L 5-7, 4-6, 1-6
Singoli 4 Alex Olmedo L 7-9, 6-4, 8-10, 10-12
1960 Coppa Davis
CR F 26-28 dicembre 1960

Italia

4-1 Sydney Grass Singles 2 Nicola Pietrangeli W 8-6, 6-4, 6-3
Singoli 4 Orlando Sirola W 9-7, 6-2, 6-3
1961 Coppa Davis
CR F 26-28 dicembre 1961

Italia

5-0 Melbourne Grass Singoli 2 Orlando Sirola W 6-1, 6-4, 6-3
Singoli 4 Nicola Pietrangeli W 6-3, 3-6, 4-6, 6-3, 8-6
1962 Coppa Davis
CR F 26-28 dicembre 1962

Messico

5-0 Brisbane Grass Singles 1 Rafael Osuna W 6-2, 6-1, 7-5
Doubles (Emerson) Rafael Osuna
Tony Palafox
W 7-5, 6-2, 6-4
Singoli 5 Tony Palafox W 6-1, 4-6, 6-4, 8-6
1973 Coppa Davis
IZ SF 16-18 novembre 1973

Cecoslovacchia

4-1 Melbourne Grass Singles 1 Jan Kodeš W 6-3, 7-5, 7-5
Doubles (Rosewall) Jan Kodeš
Vladimir Zednik
W 6-4, 14-12, 7-9, 8-6
Singoli 4 Jiří Hřebec W 6-1, 4-6, 6-4, 8-6
CR F 30 novembre-2 dicembre 1973

Stati Uniti

5-0 Cleveland Carpet (i) Singles 2 Tom Gorman W 8-10, 8-6, 6-8, 6-3, 6-1
Doubles (Newcombe) Stan Smith
Erik van Dillen
W 6-1, 6-2, 6-4
Singoli 5 Stan Smith W 6-3, 6-4, 3-6, 6-2

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