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Risorse sulla razza e il sistema di giustizia penale
La razza e il sistema di giustizia penale
Dopo la Guerra Civile gli stati del Sud abbracciarono la giustizia penale come mezzo per reimporre il controllo razziale sugli afroamericani. Questo includeva l’approvazione dei “Codici Neri” e più tardi delle leggi Jim Crow. Il 13° emendamento alla Costituzione abolì la schiavitù e la servitù involontaria, tranne che come punizione per un crimine. È questa scappatoia nel 13° emendamento che gli stati del Sud sfruttarono per approvare i “Codici Neri” e per creare nuovi sistemi economici e lavorativi che si basavano sull’arresto e l’imprigionamento degli afroamericani. Per esempio, questi codici implementarono leggi sul vagabondaggio che criminalizzavano la disoccupazione, con il risultato che gli afroamericani tornavano in ambienti simili a quelli degli schiavi attraverso il lavoro forzato e l’affitto dei detenuti. La violazione dei codici neri comportava anche che i trasgressori dovessero pagare delle multe; coloro che non erano in grado di farlo erano costretti dallo stato a lavorare fino a quando non avessero saldato il loro debito.
Perché questo è importante? Perché lo stesso sistema di giustizia penale che fu sviluppato dopo la guerra civile per reimporre il controllo sugli afroamericani esiste oggi. Il carcere è stato e continua ad essere usato come arma per controllare le comunità di colore in modi che non sono usati in altre comunità. Lo vediamo nella disparità di pena tra crack e cocaina, l’eccessiva sorveglianza delle comunità nere, le eccessive multe penali e le tasse imposte agli imputati, e un sistema di cauzione che si basa sul pagamento per garantire la libertà.
- Gli uomini neri sono circa il 13% della popolazione generale, ma circa il 35% di quelli incarcerati.
- Le donne nere sono il 44% delle donne incarcerate, ma costituiscono solo il 13% della popolazione femminile statunitense.
Come dichiarato nel rapporto del Vera Institute del 2018, An Unjust Burden: The Disparate Treatment of Black Americans in the Criminal Justice System:
“le disparità razziali nel sistema di giustizia penale non sono un incidente, ma piuttosto sono radicate in una storia di oppressione e di decisioni discriminatorie che hanno deliberatamente preso di mira i neri e hanno contribuito a creare un quadro impreciso del crimine che li collega ingannevolmente alla criminalità.”
Sfogliate ogni sezione qui sotto per imparare come le disparità razziali impattano ogni aspetto del nostro sistema di giustizia penale:
Ragazza e polizia Razza e guerra alla droga Razza e processo preliminare Razza e condanna Razza e conseguenze collaterali
Ragazza e giustizia minorile Razza e pena di morte Razza e difesa pubblica
Risorse aggiuntive su razza e sistema di giustizia penale
“Il razzismo è così universale in questo paese, così diffuso e radicato, che è invisibile perché è così normale.”
– Shirley Chisholm
Implicit Bias
Secondo il Kirwan Institute for the Study of Race and Ethnicity, il bias implicito “si riferisce agli atteggiamenti o stereotipi che influenzano la nostra comprensione, azioni e decisioni in modo inconscio. Questi pregiudizi, che comprendono valutazioni sia favorevoli che sfavorevoli, sono attivati involontariamente e senza la consapevolezza o il controllo intenzionale di un individuo. Risiedendo nel profondo del subconscio, questi pregiudizi sono diversi dai pregiudizi noti che gli individui possono scegliere di nascondere ai fini della correttezza sociale e/o politica. Piuttosto, i pregiudizi impliciti non sono accessibili attraverso l’introspezione. Le associazioni implicite che ospitiamo nel nostro subconscio ci portano ad avere sentimenti e atteggiamenti nei confronti di altre persone in base a caratteristiche come la razza, l’etnia, l’età e l’aspetto. Queste associazioni si sviluppano nel corso della vita, a partire da un’età molto precoce, attraverso l’esposizione a messaggi diretti e indiretti, oltre alle prime esperienze di vita, i media e la programmazione di notizie”. Tutti possiedono pregiudizi impliciti. Perché questo è importante? Se tutti possiedono pregiudizi impliciti, allora questi pregiudizi esistono all’interno della polizia, dei procuratori, degli avvocati della difesa, dei giudici, degli agenti di correzione, degli agenti di libertà vigilata, ecc.
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Risorse sul Coronavirus
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Riforme statali che affrontano le disparità razziali
Negli ultimi anni diversi stati hanno adottato dichiarazioni di impatto razziale, strumenti utilizzati per determinare se la legislazione pendente sulla giustizia penale aumenterà le disuguaglianze razziali ed etniche. Gli stati che richiedono dichiarazioni di impatto razziale includono Iowa, Connecticut, Oregon, New Jersey e Florida. Nel 2008, la Sentencing Guidelines Commission del Minnesota ha scelto volontariamente di preparare le dichiarazioni di impatto razziale sulle proposte di legge sul crimine in attesa della legislatura. Nel 2019, sette stati hanno introdotto una legislazione per richiedere dichiarazioni di impatto razziale – Illinois, Kentucky, Minnesota, Mississippi, New York, Oklahoma e Vermont.
Riforme delle dichiarazioni di impatto razziale
Un altro modo in cui le legislature hanno lavorato per affrontare le disparità razziali è l’approvazione di leggi che richiedono a vari attori del sistema giuridico penale di raccogliere e riportare dati demografici, compresi i dati sulla razza e l’etnia, insieme ai dati relativi ad arresti, patteggiamenti, disposizioni, restituzioni ordinate, e altri aspetti del sistema giuridico penale. Alcune disposizioni approvate di recente, come la SB 217 del Colorado e la A 10609 di New York, si concentrano sui dati relativi all’applicazione della legge e ai contatti con la polizia, come l’uso della forza, le lesioni e la morte legate all’arresto e l’ingresso senza preavviso in una residenza. Il Vermont ha approvato la S 219 quest’anno, richiedendo che il segretario dell’amministrazione approvi solo le sovvenzioni delle forze dell’ordine che hanno rispettato i requisiti di segnalazione dei dati razziali. La SB 880 del Connecticut e la HB 288 dello Utah impongono la raccolta di dati demografici e la segnalazione da parte delle agenzie giudiziarie, dei tribunali e delle correzioni. Colorado HB 1297 richiede a tutte le carceri di riferire dati trimestrali sulla loro popolazione, compresa la popolazione preprocessuale, con particolare attenzione alla raccolta di dati su razza, etnia e senzatetto.
Legislazione federale che affronta le disparità razziali
Nel luglio 2019, Rep. Jerrold Nadler (D-NY) e Sen. Kamala Harris (D-CA) hanno introdotto il Marijuana Opportunity Reinvestment and Expungement (MORE) Act (H.R. 3884/S. 2227). Oltre a rimuovere la cannabis dal Controlled Substance Act e a creare un processo per l’espunzione e la risignificazione delle condanne precedenti, cerca di affrontare il danno causato dalla guerra alla droga sulle comunità di colore. La legislazione proibisce le sanzioni per l’immigrazione basate sulla marijuana. Creerebbe anche un Cannabis Opportunity Trust Fund che stabilirà (1) il Community Reinvestment Grant Program per finanziare le organizzazioni comunitarie che forniscono servizi nelle comunità più danneggiate dalla guerra alla droga; (2) il Cannabis Opportunity Program per finanziare i prestiti della Small Business Administration per sostenere gli individui socialmente ed economicamente svantaggiati che possiedono imprese di marijuana; e (3) l’Equitable Licensing Grant Program per fornire alle giurisdizioni fondi per sviluppare e implementare programmi equi di licenza di marijuana rivolti agli individui più colpiti dalla guerra alla droga.
C’è anche una serie di leggi federali in sospeso che si occupano delle conseguenze collaterali di una condanna, che aiuterebbero ad affrontare il danno causato dall’impatto sproporzionato dell’incarcerazione di massa sulle comunità di colore.
Visitate il Centro di Azione Legislativa della NACDL per ulteriori informazioni su come potete coinvolgere i vostri funzionari eletti e per rimanere aggiornati sulla legislazione federale che affronta le disparità razziali nel sistema della giustizia penale.
NACDL Legislative Action Center
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Affrontare le disparità razziali nel sistema di giustizia penale
NACDL è stata e rimane impegnata ad esaminare la razza come un problema all’interno del sistema di giustizia penale, convocando progetti e le conferenze Race Matters I e II nel 2017 e 2019, per affrontare la questione dei pregiudizi razziali nel sistema giudiziario.
Abbiamo continuato questi sforzi il 23-25 agosto 2018 al vertice presidenziale in concomitanza con la nostra 17a conferenza annuale della rete di giustizia penale statale. L’evento, intitolato Shattering the Shackles of Collateral Consequences: Exploring Moral Principles and Economic Innovations to Restore Rights and Opportunity, è stata la nostra occasione per far luce su come le pervasive conseguenze collaterali e le barriere legali che nascono dal contatto con il sistema di giustizia penale, in particolare per quanto riguarda la razza.
Shattering the Shackles Report
Race and the Criminal Legal System Discussion Series
In occasione del Second Chance Month (aprile!), NACDL ospiterà “Race + Criminal Legal System: Collateral Consequences – Part 1” martedì 13 aprile 2021 alle 16:00 ET (1:00 pm PT).
Come le leggi Jim Crow che hanno relegato gli afroamericani in una sottoclasse permanente e multigenerazionale, le conseguenze collaterali derivanti dalle condanne penali hanno decimato intere comunità. La vasta gamma di conseguenze collaterali imposte a coloro che hanno precedenti penali ha avuto un impatto sproporzionato sulle persone di colore. Questo è in gran parte causato da contatti sproporzionati con il sistema di giustizia penale, come la polizia più aggressiva e la persecuzione delle comunità di colore. Unisciti a Cynthia Roseberry, vicedirettore del dipartimento di difesa della politica nazionale dell’ACLU (moderatore); Rob DeLeon, vicepresidente dei programmi della Fortune Society; David Singleton, direttore esecutivo dell’Ohio Justice & Policy Center; e Quintin Williams, responsabile del programma di riforma della giustizia alla Joyce Foundation per un’interessante discussione sull’intersezione di razza e conseguenze collaterali nel sistema giuridico penale.
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Summit sulle questioni razziali: L’impatto della razza sulla giustizia penale
La razza è importante nel nostro sistema di giustizia penale. Influisce su ciò che accade dal contatto iniziale con la polizia sulla strada, alla fine del caso e tutto ciò che c’è in mezzo. Come parte dell’essere efficaci difensori dei nostri clienti, gli avvocati della difesa penale affrontano la sfida di confrontarsi con le difficili questioni presentate dalla razza in America. Il programma Race Matters è progettato per aiutare i praticanti a identificare e affrontare i problemi di pregiudizi razziali nei nostri tribunali, nelle forze dell’ordine, dai procuratori e sì, anche nel team di difesa. Guarda i video di ogni presentazione dei nostri due programmi passati, così come i relativi materiali scritti.
Race Matters I (2017) Race Matters II (2019)
Under Siege
Giovedì 16 ottobre 2014, NACDL ha ospitato un webinar intitolato Under Siege: The Defense Bar Examines Police Militarization, Ethnic & Racial Dynamics of Sentencing, and Their Impact on Criminal Justice Outcomes. Il webinar era in risposta alle rivolte di Ferguson, Missouri, in seguito all’uccisione da parte della polizia di un adolescente nero disarmato e alla conseguente risposta rapida ed estrema della polizia.
Il webinar ha anche esplorato la pletora di questioni polarizzanti tra cui il razzismo, i pregiudizi impliciti, le politiche di condanna disparate, così come l’eccessiva sorveglianza delle minoranze e delle comunità povere.
Pannello I – I problemi, ha affrontato la militarizzazione, le dinamiche etniche &razziali della condanna e il loro impatto sugli esiti della giustizia penale. Il pannello II-La prospettiva della comunità e le soluzioni ha esaminato le questioni storiche e sistemiche associate al crimine e la risposta della polizia alle comunità più colpite dal crimine. Il pannello ha anche affrontato le soluzioni che i politici e le comunità possono fare per risolvere questi problemi a livello locale, statale e federale.
Pannello I – I problemi Pannello II – Prospettiva comunitaria e soluzioni
Progetto Disparità Razziale
Dal 2012, NACDL ha intrapreso un progetto importante e tempestivo per affrontare le disparità razziali ed etniche nel sistema della giustizia penale. NACDL, insieme al Brennan Center for Justice, la New York County Lawyers’ Association, il Center for NuLeadership on Urban Solutions e l’Association of Prosecuting Attorneys, ha iniziato il progetto con un convegno di due giorni e mezzo intitolato Criminal Justice in the 21st Century: Eliminare la disparità razziale ed etnica nel sistema di giustizia penale, culminato con la pubblicazione di articoli accademici recentemente pubblicati nel New York University Journal of Legislation and Public Policy.
Gli elementi del progetto hanno incluso la convocazione dell’ottobre 2012; un rapporto che dettaglia le raccomandazioni generate dalla convocazione; una serie di articoli sulla razza pubblicati nella rivista The Champion; un podcast in tre parti con gli organizzatori della conferenza che discutono gli obiettivi della convocazione e il successivo rapporto; la seconda convocazione intitolata Giustizia penale nel 21° secolo: Eliminare la disparità razziale ed etnica nel sistema di giustizia penale: Advancing the Reform Dialogue Through Action con link al webcast; e il New York Journal of Legislation and Public Policy academic articles sono gli elementi finali di questa grande impresa. La serie Journal presenta articoli di importanti accademici sul tema della disparità razziale ed etnica nel sistema di giustizia penale. Inoltre molti degli accademici hanno partecipato a pannelli relativi ai loro articoli.
Leggi il rapporto
Gli articoli campione – Disparità razziali