Gamba nella porta.

Caro detective delle parole: Da dove ha avuto origine il termine gergale “gams” per indicare le gambe delle donne? – B.D.

Questa è una buona domanda, e mi ha appena dato un’idea (oh no, ci risiamo). Se possiamo avere un “Talk Like a Pirate Day” ogni 19 settembre (e a quanto pare possiamo), perché non possiamo avere un “Talk Like a Gumshoe Day” ogni anno? Sarebbe molto più divertente che riempire ogni frase con “Avast!” e “Arrgh!”. Potremmo usare parole come “gat” e “stiff” e “heater” e “patsy”! Potremmo indossare trench e fedora! Cosa c’è che non va?

Ci sono in realtà tre “gams” in inglese, e tutti hanno fonti separate. Il più antico è di origine scozzese, è usato solo al plurale e significa “grandi denti o zanne”. Questo uso apparve per la prima volta intorno al 1500, e sembra essere in gran parte defunto, anche se l’uso di “gam” per significare “bocca” in generale era ancora in uso nel XIX secolo. L’origine di questo “gam” è incerta, ma potrebbe essere legato alla parola scozzese “gamp”, che significa “mangiare avidamente”

Il secondo tipo di “gam”, risalente alla metà del 19° secolo, significa “un branco o scuola di balene” (o, per estensione, “un incontro sociale di balenieri in mare”). Si pensa che questo “gam” sia una variante dialettica della familiare parola inglese “game”, probabilmente tratta dal comportamento giocoso di un gruppo di balene.

Tutto ciò ci porta al terzo tipo di “gams”, gergo per le gambe di una donna, specialmente se considerate attraenti. “Gam” in questo senso probabilmente ricorda alla maggior parte delle persone i romanzi e i film polizieschi “noir” degli anni 30 e 40 e il patois hardboiled di Raymond Chandler, Dashiell Hammett e James M. Cain (“The gams! The gams! Your face ain’t news!”, Mildred Pierce, 1941). Ma “gam” in questo senso è in realtà considerevolmente più antico di Sam Spade, risalendo almeno alla fine del XVIII secolo. E “gam”, che iniziò come slang della malavita, originariamente si riferiva alla gamba di uno dei due sessi, e non necessariamente una gamba attraente.

Ci sono due teorie sull’origine di “gam” che significa “gamba”. L’altra teoria percorre lo stesso terreno, ma con una deviazione, facendo risalire “gam” alla vecchia parola “gamb”, che significa la rappresentazione di una gamba su uno stemma, che deriva dal francese “gambe”, un cugino stretto dell’italiano “gamba”. È interessante notare che un’altra forma di “gambe” in francese era “jambe”, che ci ha dato la nostra parola inglese moderna “jambe”, come in “door jambe”, i pezzi laterali di supporto di un telaio della porta. La connessione tra lo “stipite” di una porta e il significato di “gamba” di “gam” e dei suoi parenti può sembrare oscura, ma gli “stipiti” sono stati chiamati così perché servono come “gambe” che sostengono l’architrave, il pezzo in cima al telaio della porta. Anche un telaio di porta, sembra, ha bisogno di gambe su cui stare in piedi.

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