Diventare “Doctoral Candidate” è una cosa molto importante per i dottorandi. È un titolo che significa che hai superato alcune pietre miliari lungo il tuo percorso verso il dottorato. Significa che sei un passo più vicino a chiedere gentilmente o a pretendere (al minimo accenno di mancanza di rispetto) di essere chiamato “Dr.” e ad attaccare permanentemente quei 3 piccoli alfabeti al tuo nome.

E’ per questo che è importante sapere quando ti sei effettivamente guadagnato il titolo di “Candidato”. Ho visto alcuni studenti del primo semestre riferirsi a se stessi come candidati al dottorato (incolpo i loro consulenti per questo). Ho visto altri adottare il titolo non appena hanno superato con successo i loro esami completi. Tuttavia, la mia esperienza mi dice che in genere non si è candidati finché non si riceve l’approvazione dalla Graduate School della propria università sulla propria Application/Petition for Admission to Candidacy. In altre parole, non sei un candidato finché la Graduate School della tua Università non dice che lo sei.

Link al modulo di ammissione alla candidatura della UAB.

Quando ero uno studente di dottorato all’Università dell’Alabama (Roll Tide), non ho saputo di questo documento fino a poco prima di difendere la mia proposta di tesi. Il mio amico Justice Tillman mi ammonì: “Assicurati di avere le tue firme”, e io dissi: “Quali firme? Ha solo scosso la testa come per dire a se stesso: “Devo insegnare tutto a questo ragazzo?” 😂

E’ stato allora che ho imparato che non diventavo un candidato al dottorato una volta completati i corsi, né diventavo un candidato una volta superati con successo gli esami completi. Invece, non ero ufficialmente un candidato al dottorato fino a quando non ho ricevuto quella petizione dalla Graduate School con il loro timbro/sigillo apposto su di essa.

Quindi cosa c’è su questo strano pezzo di carta e cosa c’è di così importante? Beh, sono contento che tu l’abbia chiesto. Anche se il modulo differisce leggermente da un’università all’altra, alcune cose saranno probabilmente comuni:

  1. Data in cui hai completato con successo gli esami completi/di qualificazione.
  2. Dichiarazione che hai completato tutti i corsi richiesti per il dottorato (incluso il tuo Major/Minor dove applicabile).
  3. Firme del tuo consulente, coordinatore del dottorato e/o presidente del dipartimento.
  4. Soggetto/Titolo della tua dissertazione.
  5. Firme di ogni membro della tua commissione di dissertazione che firmano che hai difeso con successo la tua proposta di dissertazione.

Approvazione IRB: Anche se non ricordo che questo fosse un requisito per la candidatura quando ho frequentato il programma di dottorato in Alabama, alla UAB (Go Blazers), se la tua tesi richiede l’approvazione di soggetti umani, allora il tuo numero di protocollo IRB approvato deve essere incluso nella tua petizione per la candidatura.

Ecco perché incoraggio tutti i miei mentee del progetto di dottorato e gli studenti del phdpreplab a scaricare/mettere tra i preferiti il Graduate Handbook (in parte perché non si sa mai quando il dottor Super Petty verrà con qualche sciocchezza). Li incoraggio anche a scaricare/segnalare le copie di qualsiasi altro modulo necessario per entrare e superare con successo i loro programmi di dottorato. L’ultima cosa che vuoi sono sorprese, scadenze mancate, burocrazia o sciocchezze da parte della dottoressa Super Petty e amici per ostacolare la tua immatricolazione.

Qual è stata la tua esperienza? Com’è questo processo/petizione nella tua scuola?

Il dottor Hood è professore associato di management nella Collat School of Business all’UAB dove conduce ricerche su conflitti, comunicazione e innovazione nei team. È un alumno di The PhD Project e fondatore del PhD Prep Lab, una startup basata sulla ricerca che attrae, incuba e accelera i talenti di livello PhD.

Articolo originariamente apparso su http://www.anthonychood.com/doctoralcandidacy/.

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