Robert Lee Frost (1874 – 1963) è stato un poeta americano, uno dei più popolari e acclamati poeti della storia. Ha vinto quattro premi Pulitzer per la poesia. Rimane l’unico poeta e una delle sole quattro persone a compiere l’impresa. Frost è molto apprezzato per la sua profonda comprensione della natura umana che porta a brillanti monologhi drammatici o scene drammatiche nella sua poesia. È noto per le sue rappresentazioni realistiche della vita rurale, catturando i ritmi del discorso reale e descrivendo la risposta umana ai processi della natura. Robert Frost è considerato da molti come il più grande poeta americano del ventesimo secolo. Ecco le sue 10 poesie più famose tra cui Birches, The Road Not Taken, Mending Wall e Nothing Gold Can Stay.

#10 The Gift Outright

Raccolta di poesie: A Witness Tree

Pubblicato: 1942

The Gift Outright parla del rapporto tra gli americani e l’America. Inizia descrivendo il primo possesso del popolo americano della loro terra solo come un appezzamento di terra. Questo fu superato quando gli americani si resero conto di dover dare se stessi in un atto di resa appassionata per guadagnare a pieno titolo il “dono” del titolo. Il poema riassume la politica di formazione del paese, principalmente la guerra rivoluzionaria americana. Sottolinea l’importanza di liberarsi della fedeltà politica, culturale e spirituale all’Inghilterra per raggiungere la perfetta unione con la terra d’America. The Gift Outright è famosa soprattutto per essere la poesia che Robert Frost recitò il 20 gennaio 1961 all’inaugurazione del presidente John F. Kennedy. Questa era la prima volta che un poeta aveva onorato un’inaugurazione presidenziale.

Estratto:-

Così com’eravamo, ci siamo dati completamente

(L’atto di donazione era molti atti di guerra)

Alla terra che vagamente si realizzava verso ovest,

ma ancora senza storia, senza arte né parte,

così com’era, così come sarebbe diventata.

#9 Conoscere la notte

Raccolta di poesie: West-Running Brook

Pubblicato: 1928

In questa poesia, l’oratore racconta il suo rapporto con la solitudine. La poesia inizia e finisce con il verso: “Sono stato uno che conosceva la notte”, e nel mezzo l’oratore usa immagini per trasmettere al lettore la natura della solitudine. È più spesso letta come l’ammissione del narratore di aver sperimentato la depressione e una vivida descrizione di come ci si sente in quell’esperienza. “La notte” è la depressione stessa. Terza rima (“terza rima”) è una strofa in rima usata per la prima volta dal famoso poeta italiano Dante Alighieri. A causa della difficoltà di usarla in inglese, pochi scrittori in inglese hanno tentato questa forma. Robert Frost era un maestro di molte forme e Acquainted with the Night è uno dei più famosi esempi di una poesia americana scritta in terza rima.

Estratto:-

Sono stato uno che ha conosciuto la notte.

Ho camminato fuori sotto la pioggia e sono tornato sotto la pioggia.

Ho superato la luce della città più lontana.

#8 Sepoltura in casa

Raccolta di poesie: North of Boston

Pubblicato: 1914

Home Burial cattura una scena nella casa di un uomo e una donna che hanno recentemente perso un figlio. La moglie non vuole allontanarsi dal pensiero di suo figlio. Crede che le persone facciano solo finta di piangere mentre stanno “facendo del loro meglio per tornare alla vita”. Non accetta questo tipo di falso dolore. Il marito ha già elaborato il lutto per la morte del figlio a modo suo e lo ha accettato. Crede che fuggire dalla verità non sia la via da seguire. Vuole che sua moglie parli e affronti il problema, mentre sua moglie vuole stare da sola. Home Burial si concentra sulle tragedie gemelle della perdita del figlio della coppia e del crollo del loro matrimonio. Tocca i temi della morte, della disuguaglianza di genere e della comunicazione tra le coppie. È insolito per essere una lirica drammatica con dialoghi tra i suoi personaggi nei ritmi naturali della gente di una regione. Home Burial è una delle poesie più cupe, tristi ed emotive di Robert Frost.

Estratto:-

“Non puoi perché non sai parlare.

Se tu avessi dei sentimenti, tu che hai scavato

con le tue mani come potresti?-la sua piccola tomba;

Ti ho visto proprio da quella finestra là,

Facendo saltare la ghiaia in aria,

Saltare su, così, così, e atterrare così leggermente

E rotolare giù per la collinetta accanto alla buca.”

#7 Fuori, Fuori

Collezione di poesie: Mountain Interval

Pubblicato: 1916

Il titolo di questa poesia è un’allusione alla citazione: “Fuori, fuori, breve candela! Life’s but a walking shadow…” nella tragedia Macbeth di William Shakespeare. Viene pronunciata da Macbeth dopo aver saputo che sua moglie si è suicidata e si riferisce a quanto la vita sia imprevedibile e fragile. Il poema racconta la storia di un giovane ragazzo la cui mano viene accidentalmente tagliata da una sega circolare che lo porta alla morte per eccessiva emorragia. Finisce con la reazione della gente alla morte e come la vita continua ancora. Frost si concentra sull’innocenza e la passività del ragazzo nella poesia e Out, Out è considerato da alcuni come una critica su come la guerra costringe i giovani ragazzi a lasciare la loro infanzia ed essere distrutti a causa delle circostanze create da adulti “responsabili”. Out, Out è tra le poesie più acclamate e rinomate di Robert Frost.

Estratto:-

Da quando era abbastanza grande per sapere, grande ragazzo

Fare il lavoro di un uomo, anche se un bambino nel cuore-

Ha visto tutto rovinato. “Non lasciare che mi tagli la mano-

Il dottore, quando viene. Non permetterglielo, sorella!”

#6 Fuoco e ghiaccio

Raccolta di poesie: New Hampshire

Pubblicato: 1920

Fuoco e ghiaccio discute se il mondo finirà nel fuoco o nel ghiaccio. La forza del fuoco è equiparata all’emozione del desiderio mentre quella del ghiaccio è equiparata all’odio. Frost usa brillantemente un linguaggio casuale nella poesia che contrasta con il terrore dell’apocalisse di cui parla. Il poema è considerato da alcuni una compressione dell’Inferno, la prima parte del poema epico Divina Commedia di Dante. In Inferno, i peggiori colpevoli dell’inferno, sono sommersi, mentre in un inferno infuocato, fino al collo nel ghiaccio. L’eminente astronomo americano Harlow Shapley, ha anche affermato di aver ispirato la poesia dicendo a Frost durante una chiacchierata che il mondo sarebbe finito o per l’esplosione del sole o per il lento congelamento nello spazio profondo. Fire and Ice è una delle poesie più conosciute e più antologizzate di Frost.

Poema:-

Alcuni dicono che il mondo finirà nel fuoco,

altri dicono nel ghiaccio.

Da quello che ho assaggiato del desiderio

sono d’accordo con quelli che favoriscono il fuoco.

Ma se dovesse perire due volte,

credo di sapere abbastanza dell’odio

per dire che per la distruzione il ghiaccio

è anche grande

e basterebbe.

#5 Betulle

Collezione di poesie: Mountain Interval

Pubblicato: 1915

Questa poesia apparve per la prima volta nel numero di agosto 1915 dell’Atlantic Monthly. L’anno seguente fu inclusa nella terza raccolta poetica di Frost, Mountain Interval. Scritta in un semplice linguaggio colloquiale, la poesia è stata ispirata dall’esperienza infantile di Frost di dondolarsi sugli alberi di betulla. Betulle inizia con l’oratore che si chiede se le betulle che sta vedendo sono stati piegati come i ragazzi sono stati oscillare loro. Si rende conto che sono le tempeste di ghiaccio a piegare le betulle, ma preferisce la sua interpretazione iniziale. Ricorda come era solito essere un dondolatore di betulle nella sua infanzia ed esprime il suo desiderio di farlo di nuovo per allontanarsi dalla realtà. Tuttavia, ritiene anche necessario tornare al mondo razionale. La poesia presenta il dondolarsi sulle betulle come un atto di fuga dalla razionalità del mondo adulto, ma la fuga è solo temporanea poiché le responsabilità non possono essere evitate.

Estratto:-

Anche io una volta ero un dondolatore di betulle.

E così sogno di tornare ad esserlo.

E’ quando sono stanco di considerazioni,

e la vita è troppo simile a un bosco senza sentieri

dove il tuo viso brucia e fa il solletico alle ragnatele

che lo attraversano, e un occhio piange

per il fatto che un ramoscello l’ha sferzato.

#4 Niente di oro può restare

Raccolta di poesie: New Hampshire

Pubblicato: 1923

L’oro in questa poesia si riferisce al colore della vegetazione nel suo primo stadio. L’oratore dice che la ricca tonalità dell’oro, dopo un breve periodo, lascia il posto al verde della vita. Nel secondo distico, questo è enfatizzato di nuovo, questa volta con l’analogia di una foglia che esiste brevemente come un fiore prima di prendere la sua vera forma. La caduta dell’uomo è un termine usato per riferirsi alla storia di Adamo ed Eva che commettono il peccato di disobbedienza consumando il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male nel giardino dell’Eden, portando alla loro espulsione. Frost usa la metafora della caduta, dell’alba che si trasforma in giorno e le analogie sopra menzionate per commentare la necessità della trasformazione della vita dal suo stato ricco, bello e persino paradisiaco, a quello sano e completo. Nothing Gold Can Stay è il più brillante verso breve di Frost ed è rinomato per il suo ricco simbolismo.

Poema:-

Il primo verde della natura è oro,

La sua tonalità più difficile da trattenere.

La sua prima foglia è un fiore;

ma solo così un’ora.

Poi la foglia si riduce a foglia,

Così l’Eden affonda nel dolore,

Così l’alba scende al giorno

Niente d’oro può restare.

#3 Mending Wall

Collezione di poesie: North of Boston

Pubblicato: 1914

Il narratore di Mending Wall è un contadino del New England rurale che contatta il suo vicino per costruire un muro tra le loro due fattorie. Ma egli nota due volte nella poesia, “c’è qualcosa che non ama un muro”. Attraverso la poesia, il narratore si interroga sullo scopo del muro, dato che non c’è nulla che si voglia impedire di attraversare i loro confini. Hanno mele e pini piantati nelle loro regioni e lui ragiona: “I miei meli non riusciranno mai ad attraversare e a mangiare le pigne sotto i suoi pini”. Tuttavia il suo vicino risponde sempre: “Buoni recinti fanno buoni vicini”. Frost usa parole brevi e colloquiali nella poesia e un linguaggio popolare. Tuttavia, è una poesia complessa con diversi temi, il più dominante dei quali è il ruolo dei confini nella società umana. Mending Wall è una delle poesie più analizzate e famose della letteratura moderna.

Estratto:-

Non andrà dietro al detto di suo padre,

E gli piace averci pensato così bene

Dice ancora: “Buoni recinti fanno buoni vicini”.

#2 Stopping by Woods on a Snowy Evening

Scritta in un tempo molto breve, Frost ha chiamato questa poesia “la mia migliore offerta di ricordo”. In essa, il narratore si ferma a guardare una bella scena di neve che cade nel bosco ed è tentato di rimanere più a lungo. Tuttavia, alla fine decide di andare avanti perché ha ancora una distanza considerevole da percorrere prima di potersi riposare. La poesia è stata interpretata in molti modi che ruotano intorno alla tensione che il narratore affronta tra i “bei” boschi e le “promesse” che deve mantenere. Si è pensato che implicasse diverse cose, tra cui l’essere simbolico della scelta tra avventura e responsabilità. Stopping by the Woods è una delle poesie più popolari, specialmente i suoi ultimi quattro versi, che sono tra i più spesso citati in poesia.

Escritto:-

I boschi sono belli, scuri e profondi,

Ma ho promesse da mantenere,

E miglia da fare prima di dormire,

E miglia da fare prima di dormire.

#1 La strada non presa

Raccolta di poesia: Mountain Interval

Pubblicato: 1916

Robert Frost era molto amico del poeta inglese Edward Thomas e i due facevano molte passeggiate insieme. Nelle parole di Frost, Thomas era “una persona che, qualunque strada prendesse, si sarebbe pentita di non averne presa un’altra”. The Road Not Taken era inizialmente intesa come una gentile presa in giro dell’indecisione e Frost inviò una copia avanzata della poesia a Thomas. Nella poesia, l’oratore si trova nel bosco a riflettere su quale delle due strade davanti a lui dovrebbe prendere. Anche se Frost probabilmente scrisse la poesia per evidenziare la tendenza umana a guardare indietro e biasimare le decisioni minori nella loro vita, da allora è stata interpretata dai lettori come una poesia sul beneficio del libero pensiero e del non seguire la folla. Gli ultimi versi della poesia sono estremamente popolari e spesso citati. The Road Not Taken non è solo la poesia più famosa di Robert Frost ma tra le più rinomate mai scritte.

Escritto:-

Lo racconterò con un sospiro

Da qualche parte tra secoli e secoli:

Due strade divergevano in un bosco, e io-

ho preso quella meno battuta,

e questo ha fatto la differenza.

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