Zagreus era un dio minore della mitologia greca, solitamente confuso con il dio del vino, Dioniso. Era venerato dai seguaci di Orfeo, e secondo le loro credenze, era il figlio di Zeus e Persefone, dopo che il primo prese la forma di un serpente e giacque con lei. Le intenzioni di Zeus erano che Zagreus gli succedesse sul trono, ma Era, furiosa per l’infedeltà del marito, chiese ai Titani di uccidere il ragazzo. Mentre Zagreus giocava con i suoi giocattoli, i Titani cercarono di catturarlo; egli li eluse assumendo varie forme animali; alla fine prese la forma di un toro prima che i Titani lo prendessero, lo uccidessero e lo mangiassero. Il mito continua con Zeus che si rende conto dell’accaduto e colpisce i Titani con un fulmine; i Titani vengono immediatamente ridotti in cenere. Da queste ceneri, che erano un misto dei corpi vili dei Titani e del corpo sacro di Zagreus, nacquero gli umani, spiegando così perché sono sia buoni che cattivi; ogni individuo contiene un po’ sia di bontà che di cattiveria. Persefone riuscì a trovare il cuore di Zagreus, che ancora batteva, e Zeus lo mise nel corpo della donna mortale Semele. Semele diede nuovamente alla luce Zagreus.
Vedi anche: Dioniso, Zeus, Persefone, Era, Titani, Semele