Il quarto episodio della terza stagione di The Crown si apre in un luogo inaspettato: Grecia del 1967. Incontriamo una fantastica donna anziana che sfoggia un abito da suora, con in mano una sigaretta accesa, e che insiste (in greco) che farà tutto il possibile per tenere aperto il suo convento. Quando la suora cerca di vendere un’enorme spilla di zaffiri e diamanti a un gioielliere di Atene, questi avverte le autorità, credendo che l’oggetto sia rubato. Queste autorità, a loro volta, scoprono che la suora è in realtà la principessa Alice di Battenberg, madre del principe Filippo e suocera della regina Elisabetta.
Queste scene sono sorprendenti, anche se il raid della polizia non è avvenuto nella vita reale, come scrive il consigliere storico di The Crown Robert Lacey in The Crown: The Official Companion Volume 2. La vera storia della vita di Alice, tuttavia, è più incredibile della finzione. Approfondiamola.
Nata nella famiglia reale
La principessa Alice nacque al castello di Windsor nel 1885, figlia del principe Luigi di Battenberg e della principessa Vittoria d’Assia e del Reno, e pronipote della regina Vittoria, che fu testimone della nascita di Alice. (Vittoria è la bis-bisnonna della regina Elisabetta e del principe Filippo). Secondo il Telegraph, Alice fu diagnosticata come sorda congenita da bambina e imparò a comunicare leggendo le labbra.
A soli 17 anni, si innamorò “veramente, profondamente” del principe Andrea, quarto figlio del re di Grecia, quando si incontrarono all’incoronazione del re Edoardo VII nel 1902. La giovane coppia si sposò con una cerimonia tedesca appena un anno dopo. Il loro annuncio di matrimonio del 1903 negli archivi del New York Times rivela che hanno ricevuto almeno 750.000 dollari in regali di nozze – che sono quasi 23 milioni di dollari nel 2019.
La coppia ha vissuto in Grecia e accolto cinque figli in 12 anni. Il loro più giovane e unico figlio fu il principe Filippo, futuro marito della regina Elisabetta. Infatti, i diamanti dell’anello di fidanzamento di Elisabetta provenivano da un diadema regalato ad Alice il giorno del suo matrimonio dallo zar Nicola II e dalla zarina Alessandra di Russia, secondo Town and Country. Filippo ha anche usato i diamanti della tiara per fare un braccialetto per Elisabetta come regalo di nozze.
Profughi reali
La famiglia reale greca fuggì dalla Grecia nel 1922 dopo l’inizio della seconda guerra greco-turca. Nell’episodio 4 della terza stagione di The Crown, la principessa Anna prende in giro suo padre per essere fuggito dalla Grecia in una cassa di limoni. Lui la corregge, sottolineando che era per le arance – questo aneddoto rimane una leggenda della vita reale fino ad oggi.
Secondo la rivista The Psychologist della British Psychological Society, gli anni successivi alla fuga furono particolarmente duri per la principessa Alice. Le fu diagnosticata la schizofrenia alla fine degli anni 1920 e fu presto istituzionalizzata. Sigmund Freud si interessò al caso di Alice perché sperimentava fantasie di natura religiosa e sessuale, e raccomandò di radiografare le ovaie della giovane reale per portarla in menopausa, nonostante le sue proteste.
“E’ stato messo tutto a tacere”, ha rivelato la nipote di Alice, la contessa Mountbatten, in un documentario del 2012. “Penso che mia zia avrebbe sofferto molto”. Lacey scrive che Philip vide molto poco sua madre durante la sua infanzia.
Una donna di carità
Secondo The Psychologist, Alice lasciò il trattamento a metà degli anni ’30 e tornò in Grecia e a una vita di carità, facendo volontariato con la Croce Rossa e le mense dei poveri, scrive Lacey in The Crown: The Official Companion Volume 2. Durante la seconda guerra mondiale, la principessa nascose un’amica di famiglia, Rachel Cohen, e la sua giovane figlia e il figlio nell’appartamento dove viveva. Secondo lo Yad Vashem, il Centro Mondiale per la Memoria dell’Olocausto, quando la Gestapo si insospettì e interrogò Alice, lei fece finta di non poterli sentire. Yad Vashem nominò la principessa Alice Giusta tra le Nazioni nel 1993, e il principe Filippo si recò a Gerusalemme per la cerimonia di piantumazione dell’albero in onore di Alice.
Nel 1949, Alice fondò la Sorellanza Cristiana di Marta e Maria nel 1949 e passò anni a cercare di assicurarle finanziamenti, secondo il suo necrologio del New York Times. Si trasferì a Buckingham Palace nel 1966 e vi trascorse gli ultimi due anni di vita, diventando particolarmente vicina alla principessa Anna, secondo Lacey. La principessa Alice morì il 5 dicembre 1969.