Testa di una mantide che mostra un occhio composto

Disegno da Micrographia di Robert Hooke dell’occhio composto di un drone grigio

Gli occhi composti sono tipicamente classificati come occhi di apposizione, che formano più immagini invertite, o occhi di sovrapposizione, che formano una singola immagine eretta.

Occhi di apposizioneModifica

Gli occhi di apposizione possono essere divisi in due gruppi. Il tipico occhio di apposizione ha una lente che focalizza la luce da una direzione sul rabdom, mentre la luce da altre direzioni viene assorbita dalla parete scura dell’ommatidio. Il gambero mantide è l’esempio più avanzato di un animale con questo tipo di occhio. Nell’altro tipo di occhio di apposizione, che si trova negli Strepsiptera, ogni lente forma un’immagine, e le immagini sono combinate nel cervello. Questo è chiamato l’occhio composto schizochroal o l’occhio di sovrapposizione neurale (che, nonostante il suo nome, è una forma dell’occhio di apposizione).

Occhi di sovrapposizioneModifica

Il secondo tipo è chiamato occhio di sovrapposizione. L’occhio di sovrapposizione si divide in tre tipi: l’occhio di rifrazione, l’occhio di riflessione e l’occhio di sovrapposizione parabolico. L’occhio di sovrapposizione rifrangente ha uno spazio tra la lente e il rabdom, e nessuna parete laterale. Ogni lente prende la luce ad un angolo rispetto al suo asse e la riflette allo stesso angolo dall’altra parte. Il risultato è un’immagine a metà del raggio dell’occhio, che è dove si trovano le punte dei rabdom. Questo tipo è usato soprattutto dagli insetti notturni. Nel tipo di occhio composto a sovrapposizione parabolica, visto in artropodi come le mosche, le superfici paraboliche dell’interno di ogni sfaccettatura focalizzano la luce da un riflettore a un array di sensori. I crostacei decapodi a corpo lungo come gamberi, gamberi, gamberi e aragoste sono gli unici ad avere occhi riflettenti a sovrapposizione, che hanno anche una lacuna trasparente ma usano specchi angolari invece di lenti.

AltriModifica

Buoni volatori come le mosche o le api, o insetti che catturano le prede come le mantidi religiose o le libellule, hanno zone specializzate di ommatidi organizzate in una zona fovea che dà una visione acuta. Nella zona acuta l’occhio è appiattito e le sfaccettature sono più grandi. L’appiattimento permette a più ommatidi di ricevere la luce da un punto e quindi una risoluzione più alta.

Occhio composto di un bombo

Ci sono alcune eccezioni dai tipi menzionati sopra. Alcuni insetti hanno un cosiddetto occhio composto a lente singola, un tipo di transizione che è qualcosa tra un tipo di sovrapposizione dell’occhio composto a più lenti e l’occhio a lente singola che si trova negli animali con occhi semplici. Poi c’è il gambero mysid, Dioptromysis paucispinosa. Il gambero ha un occhio del tipo a sovrapposizione rifrangente, nella parte posteriore dietro questo in ogni occhio c’è una singola grande sfaccettatura che è tre volte in diametro le altre nell’occhio e dietro questo è un cono cristallino allargato. Questo proietta un’immagine verticale su una retina specializzata. L’occhio risultante è una miscela di un occhio semplice all’interno di un occhio composto.

Un’altra versione è l’occhio pseudo-sfaccettato, come visto in Scutigera. Questo tipo di occhio consiste in un gruppo di numerosi ocelli su ogni lato della testa, organizzati in un modo che assomiglia a un vero occhio composto.

Il corpo di Ophiocoma wendtii, un tipo di stella fragile, è stato precedentemente pensato per essere coperto di ommatidi, trasformando la sua intera pelle in un occhio composto.

Le asimmetrie negli occhi composti possono essere associate ad asimmetrie nel comportamento. Per esempio, le formiche esploratrici Temnothorax albipennis mostrano una lateralizzazione comportamentale quando esplorano siti di nido sconosciuti, mostrando una tendenza a livello di popolazione a preferire le svolte a sinistra. Una possibile ragione di ciò è che il suo ambiente è in parte simile a un labirinto e girare costantemente in una direzione è un buon modo per cercare e uscire dai labirinti senza perdersi. Questa tendenza a girare è correlata a leggere asimmetrie negli occhi composti delle formiche (conteggio differenziale degli ommatidi).

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