I migliori campi da golf in Scozia
La Scozia è la patria storica del gioco del golf ed è stato giocato sulla sua terra per secoli.
Come risultato molti dei migliori campi da golf del pianeta si possono trovare all’interno dei suoi confini. Qui diamo un’occhiata ad alcuni dei migliori.
Trump Turnberry (Ailsa)
Nonostante abbia ospitato quattro Open Championships (1977, 1986, 1994 & 2009), il campo ha subito importanti cambiamenti qualche anno fa.
Martin Ebert ha avuto il compito di farlo e ha fatto un ottimo lavoro.
I cambiamenti più audaci sono intorno alla curva a cominciare dal par-3 9th lungo le scogliere, che è ora seguito da un serpeggiante par-5 proprio lungo la linea di costa.
Il faro stesso è stato convertito in una splendida casa a metà strada, una delle migliori nel golf.
E’ costoso ma è buono come lo è.
St Andrews (Old)
Il campo più famoso del mondo – semplicemente un must per ogni golfista.
Sette doppi green, solo due buche corte e solo due par-5; il Road Hole e lo Swilcan Bridge danno a questo campo più storia di qualsiasi altro.
È probabilmente uno dei layout più giocabili in quanto i giocatori con handicap elevati non verranno battuti.
Girate intorno al famoso Home End e godetevi tutto ciò che l’esperienza ha da offrire.
Muirfield
Un perfetto links course lungo un eccezionale tratto di terreno dove il percorso, la varietà e le condizioni sono di altissimo livello. Ha ospitato l’Open Championship in sedici occasioni, dalla vittoria in chip-in di Lee Trevino a quella di Phil Mickelson sei anni fa. Il percorso si snoda in gran parte in due anelli, le nove anteriori sono in senso orario intorno all’esterno, mentre le nove posteriori si trovano al centro. Ciò significa che il vento variabile è un fattore enorme. Questo test completo per il golf non manca mai di offrire.
Carnoustie (Championship)
14° a Carnoustie
Francesco Molinari ha vinto il suo primo Major qui nel 2018.
È un campo difficile soprattutto quando il vento è forte.
Originariamente un campo di dieci buche nel 1842, è stato esteso a 18 in seguito.
Carene strette, fuori limite, bunker perfetti e il serpeggiante Barry Burn significano che sei messo in discussione per tutto il percorso. È un test supremo con un tratto finale scoraggiante.
Royal Dornoch
Un altro progetto di Tom Morris fa parte della lista ed è uno dei campi più a nord della Scozia.
Si tratta di un classico e intramontabile campo da golf con una splendida vista.
Il miglioramento dei trasporti ha reso molto più facile raggiungere questo campo.
Trump International Golf Links
Il par-3 di 205 yard al Trump International Golf Links. (Foto di David Cannon/Getty Images)
Questo layout mozzafiato è uno dei migliori link moderni che ha da offrire.
Ha aperto solo nel 2012 ma offre una superba varietà tra le colline montuose ricoperte d’erba.
Si ottiene una splendida vista sul Mare del Nord e sulle spiagge adiacenti.
I panorami dai tee, in particolare dal 14°, sono mozzafiato.
Kingsbarns
Generosi fairway e green raccolti fanno sì che questo moderno links course non sia troppo punitivo.
Si trova sulla bellissima costa ed è diventato uno dei migliori percorsi sul mare negli ultimi 20 anni.
Ci sono molte buche fantastiche, ma la 12° e la 13° sono chiaramente delle attrazioni che abbracciano strettamente la costa.
Royal Aberdeen (Balgownie)
Un classico links scozzese con fairways stretti e irregolari, greens in pendenza, aree di deflusso e bunkers difficili.
L’architettura e gli elementi tipici dei links contribuiscono a fornire una prova severa con la quale sia i tornei professionali che quelli amatoriali sono stati ospitati qui.
Royal Troon (Old)
Il 15 di Royal Troon – una vera sfida links.
Come ha dimostrato l’Open Championship 2017, questo campo può fornire una prova mozzafiato di golf su un layout di qualità.
L’ottava buca Postage Stamp è uno dei par 3 più famosi al mondo.
Il back nine è molto punitivo perché si gioca controvento.
Castle Stuart
Questo campo ha ospitato lo Scottish Open quattro volte dall’apertura dieci anni fa.
Dà una vista mozzafiato sulla Black Isle.
C’è un’enfasi sulla precisione in questo campo sapientemente progettato.
North Berwick
Il par-4 14th a North Berwick (Getty Images)
Quando si esce dalla città si va verso il mare – si negozia con muri, bruciature, dossi e avvallamenti.
La 13esima alla 15esima è uno dei tratti più famosi del golf e la buca finale delle tre, un par 3 di 192 yard, è una delle più copiate al mondo.
Gleneagles (King’s)
Una ripresa aerea del percorso Kings a Gleneagles (Getty Images)
Questo è stato progettato per giocare come un link interno con fairway tagliati strettamente che sono ora più larghi del 40%, mentre un nuovo tee sulla buca finale allunga il suo yardage a 555.
C’è uno strano colpo cieco intorno a una serie di sfondi mozzafiato. È un must-play.
Nairn (Championship)
Un bel test quando c’è vento, ma Nairn offre un percorso equo e piacevole.
Come la maggior parte dei links courses le viste sono magnifiche.
Prestwick
Una vista del secondo green del Prestwick Golf Club (Getty Images)
La sede originale dell’Open Championship che risale al 1851.
Pieno di colpi ciechi, par-4 guidabili, bunker a misura di deserto e green da montagne russe, è una lezione di design del campo.
Un percorso unico e imperdibile.
Western Gailes
Western Gailes mostra esattamente cosa sono i links scozzesi.
Alcuni grandi scenari verdi e par-4 stimolanti, un test completo di golf con una vista mozzafiato su Arran.
Gleneagles (Queen’s)
Gleneagles’ Queen’s Course
Il più corto dei tre di Gleneagles fa parte della lista perché è considerato da molti il più affascinante.
Più erica è stata introdotta per migliorare l’estetica.
I par-3 back-to-back alla 13 e 14 intorno a un piccolo loch sono una gioia da giocare.
Questo campo dimostra che la lunghezza non è tutto.
Machrihanish
Vista della prima buca ‘Battery’ al Machrihanish Golf Club. (Foto di Richard Martin-Roberts/Getty Images)
Il vecchio Tom Morris ha esteso questo famoso link di Kintyre da 12 a 18 buche nel 1879 e così facendo ha creato una delle buche di apertura più iconiche – guidare fuori da una spiaggia.
Offre una vista mozzafiato delle Ebridi.
Gullane (No.1)
Erba fitta, bunker di erba e vista mozzafiato sul Firth of Forth, questo è un golf links pieno di carattere.
Ha anche ospitato lo Scottish Open.
St Andrews (New)
Il lungo par-3 del nono con l’estuario sulla sinistra (Getty Images)
Alcuni credono che il New course sia più strategico del Old.
Ha molte buche forti, compreso il lungo par-3 accanto all’estuario e il difficile par-4 che segue quando si gira verso casa.
Questo campo è un links di prima qualità a sé stante.
Blairgowrie (Rosemount)
Questo attraente campo nei boschi è una rielaborazione di un progetto di Alistair MacKenzie da parte dell’architetto James Braid.
Il posizionamento è fondamentale fuori dal tee, ma è un campo carino ma giocabile per tutti.
Cruden Bay (Championship)
Sotto il 14° a Cruden Bay
Una sensazione da link della vecchia scuola abbinata a cambiamenti di elevazione e dune impegnative rendono un grande test.
St Andrews (Castle)
L’ultima edizione della collezione di classe di St Andrews, offre una vista diversa, un terreno diverso e un test diverso.
The Machrie
Il green della settima buca par 4 da 395 iarde ‘Scot’s Maiden’ a The Machrie (Getty Images)
Questo campo è un misto di links vecchi e moderni ma risale al 1891.
È tremendamente naturale con un’architettura sottile.
Murcar
Il 5° a Murcar
Non lontano da Royal Aberdeen, Murcar è un altro classico con tees elevati, fairways sconnessi, un sacco di ginestre ed erica, così come una fantastica vista sul mare.
Un link di alto livello che ha bisogno di più riconoscimenti.
Menzioni degne di nota: Ardfin, Loch Lomond, Renaissance Club, Skibo Castle, Moray, Brora, Musselburgh, Dundonald, Lundin, Elie,
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