Le aste e i coni sono i fotorecettori, utili per fornire la visione agli occhi. I bastoncelli forniscono la visione durante la luce fioca o la notte, conosciuta anche come visione scotopica, mentre i coni forniscono la visione durante il giorno o la luce intensa, conosciuta anche come visione fotopica.
In secondo luogo, i bastoncelli non supportano la visione a colori, ma i coni sono capaci di visione a colori, con alta acutezza spaziale – il livello della luce dove entrambi i tipi di lavoro, è chiamato visione mesopica.
Gli occhi sono uno degli organi primari di senso trovati nell’essere umano e altri animali. Il ruolo degli occhi è quello di visualizzare l’oggetto che arriva davanti a noi. Ma il lavoro principale è fatto dai fotorecettori, che si trovano nella retina di un occhio.
Ci sono circa 125 milioni di fotorecettori presenti nell’occhio umano, e queste cellule lavorano assorbendo la luce e convertendole ulteriormente in segnali, che innescano il potenziale di membrana e danno luogo alla fototrasduzione visiva o al supporto della visione alla luce.
Ci sono vari fattori come la sensibilità, la funzione, la malattia da carenza, ecc. per differenziare i bastoncelli e i coni, con questo articolo ci concentreremo su tali punti e sulla breve descrizione di essi.
Contenuto: Bastoncelli Vs Coni
- Cartina di confronto
- Definizione
- Differenze chiave
- Similitudini
- Conclusione
Cartina di confronto
Base di confronto | Rods | Cones |
---|---|---|
Significato | Rods sono uno dei fotorecettori trovati nell’occhio, questi hanno una struttura simile a un bastoncino e forniscono una visione crepuscolare. | Anche i coni sono fotorecettori presenti nell’occhio, sono meno numerosi e sono di forma conica. |
Localizzazione | I coni sono di solito situati intorno al confine della retina. | I coni sono di solito situati al centro della retina. |
Importo | I coni sono circa 120 milioni di fotorecettori sul totale di 125 milioni di fotorecettori nell’occhio umano. | I coni sono 5 milioni di fotorecettori. |
La forma del segmento esterno/Pigmento | Il segmento esterno è cilindrico dei bastoncelli che contengono il pigmento rodopsina, composto da vitamina A. | Il segmento esterno è conico dei coni che contengono il pigmento iodopsina. |
Visione dei colori | Le cellule dei coni non danno la visione dei colori, e non hanno alcuna differenziazione. | I coni danno la visione dei colori, e sono di tre tipi: verde, blu e rosso. |
Malattia/Deficienza | La mancanza del pigmento nei bastoncelli, conosciuto come rodopsina può causare cecità notturna. | La mancanza del pigmento nei coni, conosciuto come iodopsina, può provocare il daltonismo. |
Definizione dei bastoncelli
I bastoncelli sono presenti in grande quantità, alla periferia della retina di un occhio. Come dice il nome, sono fotorecettori a forma di bastoncello e sostengono la visione durante la luce fioca o di notte. I bastoncelli contengono un pigmento noto come rodopsina o porpora visiva, è un pigmento violaceo, che è ricco di vitamina A. Questo pigmento è responsabile della visione notturna e quindi i bastoncelli sono detti sensibili alla luce, e il pigmento visivo è bianco-nero.
Il livello di luce dei bastoncelli è “scotopico”, cioè la visione in condizioni di luce fioca o bassa e questo tipo di visione viene eseguita dalle cellule dei bastoncelli, che sono sensibili alla lunghezza d’onda di circa 498 nm e sono insensibili alle lunghezze d’onda superiori a 640 nm. Questo effetto è noto come effetto Purkinje. Questa è la ragione per cui i bastoncelli mostrano una risposta lenta alla luce. La carenza di bastoncelli può portare alla cecità notturna, ed è per questo che si suggerisce alle persone di consumare vitamina A.
Definizione dei coni
I coni sono i fotorecettori a forma di cono, anche se presenti in quantità minore rispetto ai bastoncelli e si trovano al centro della retina. I coni sono responsabili della visione diurna o in piena luce. Ma la caratteristica principale dei coni è che migliorano la distinzione dei diversi colori. Quindi sulla base della visione dei colori, i coni sono di tre tipi; rosso, blu e verde, i coni sono meno sensibili alla luce.
I coni contengono un pigmento noto come iodopsina, che è il pigmento di colore viola, noto anche come visione viola. Il livello di luce dei coni è “fotopico”, cioè la visione dell’occhio sotto una luce intensa. Questa condizione permette all’uomo e ad altri animali la percezione dei colori e un alto livello di acuità visiva.
I pigmenti dei coni sono sensibili alla lunghezza d’onda di circa 420 nm, 534 nm e 563 nm e la sensibilità può aumentare per fornire la visione su tutto lo spettro visibile. La velocità di risposta alla luce è più veloce. La carenza di coni può portare al daltonismo negli esseri umani, e la persona non sarà in grado di distinguere tra i vari colori.
Differenze chiave tra bastoncelli e coni
I punti seguenti mostrano le distinzioni degne di nota tra i due tipi di fotorecettori, che sono bastoncelli e coni:
- Bastoncelli e coni sono i fotorecettori che si trovano nell’occhio, i bastoncelli hanno una struttura a bastoncello e forniscono la visione crepuscolare, mentre i coni sono di forma conica, meno numerosi e forniscono la visione di giorno o in piena luce.
- I bastoncelli si trovano intorno al confine della retina, mentre i coni si trovano al centro della retina.
- Su 125 milioni di fotorecettori, i bastoncelli sono circa 120 milioni nell’occhio umano e i coni sono 5 milioni di fotorecettori.
- Il segmento esterno è cilindrico dei bastoncelli che contengono il pigmento rodopsina, composto da vitamina A, mentre il segmento esterno è conico dei coni che contengono il pigmento iodopsina.
- I coni forniscono la visione dei colori, che è di tre tipi: rosso, blu e verde, mentre i bastoncelli non danno la visione dei colori, non hanno alcuna differenziazione.
- La mancanza della rodopsina nei bastoncelli può causare la cecità notturna, mentre la mancanza della iodopsina nei coni può causare la cecità dei colori.
- I bastoncelli forniscono la visione nella luce spenta (buio o notte), mentre i coni sono noti per dare la visione durante il giorno o la luce brillante.
Similitudini
- Rodi e coni sono i fotorecettori di un occhio.
- Entrambi assorbono la luce (fotone) ad una diversa lunghezza d’onda.
- Sono cellule nervose modificate.
- Il processo di fototrasduzione è uguale in entrambe le cellule.
Conclusione
In questo contenuto, siamo venuti a conoscenza dei due componenti principali di un occhio, attraverso i quali possiamo vedere in luce chiara e fioca e anche in grado di distinguere tra diversi colori. Le due cellule fotorecettrici hanno alcune distinzioni significative e condividono anche alcune somiglianze. Tuttavia, lavorano per lo stesso scopo che è la visione.