Le aste e i coni sono i fotorecettori, utili per fornire la visione agli occhi. I bastoncelli forniscono la visione durante la luce fioca o la notte, conosciuta anche come visione scotopica, mentre i coni forniscono la visione durante il giorno o la luce intensa, conosciuta anche come visione fotopica.

In secondo luogo, i bastoncelli non supportano la visione a colori, ma i coni sono capaci di visione a colori, con alta acutezza spaziale – il livello della luce dove entrambi i tipi di lavoro, è chiamato visione mesopica.

Gli occhi sono uno degli organi primari di senso trovati nell’essere umano e altri animali. Il ruolo degli occhi è quello di visualizzare l’oggetto che arriva davanti a noi. Ma il lavoro principale è fatto dai fotorecettori, che si trovano nella retina di un occhio.

Ci sono circa 125 milioni di fotorecettori presenti nell’occhio umano, e queste cellule lavorano assorbendo la luce e convertendole ulteriormente in segnali, che innescano il potenziale di membrana e danno luogo alla fototrasduzione visiva o al supporto della visione alla luce.

Ci sono vari fattori come la sensibilità, la funzione, la malattia da carenza, ecc. per differenziare i bastoncelli e i coni, con questo articolo ci concentreremo su tali punti e sulla breve descrizione di essi.

Contenuto: Bastoncelli Vs Coni

  1. Cartina di confronto
  2. Definizione
  3. Differenze chiave
  4. Similitudini
  5. Conclusione

Cartina di confronto

Base di confronto Rods Cones
Significato Rods sono uno dei fotorecettori trovati nell’occhio, questi hanno una struttura simile a un bastoncino e forniscono una visione crepuscolare. Anche i coni sono fotorecettori presenti nell’occhio, sono meno numerosi e sono di forma conica.
Localizzazione I coni sono di solito situati intorno al confine della retina. I coni sono di solito situati al centro della retina.
Importo I coni sono circa 120 milioni di fotorecettori sul totale di 125 milioni di fotorecettori nell’occhio umano. I coni sono 5 milioni di fotorecettori.
La forma del segmento esterno/Pigmento Il segmento esterno è cilindrico dei bastoncelli che contengono il pigmento rodopsina, composto da vitamina A. Il segmento esterno è conico dei coni che contengono il pigmento iodopsina.
Visione dei colori Le cellule dei coni non danno la visione dei colori, e non hanno alcuna differenziazione. I coni danno la visione dei colori, e sono di tre tipi: verde, blu e rosso.
Malattia/Deficienza La mancanza del pigmento nei bastoncelli, conosciuto come rodopsina può causare cecità notturna. La mancanza del pigmento nei coni, conosciuto come iodopsina, può provocare il daltonismo.

Definizione dei bastoncelli

I bastoncelli sono presenti in grande quantità, alla periferia della retina di un occhio. Come dice il nome, sono fotorecettori a forma di bastoncello e sostengono la visione durante la luce fioca o di notte. I bastoncelli contengono un pigmento noto come rodopsina o porpora visiva, è un pigmento violaceo, che è ricco di vitamina A. Questo pigmento è responsabile della visione notturna e quindi i bastoncelli sono detti sensibili alla luce, e il pigmento visivo è bianco-nero.

Il livello di luce dei bastoncelli è “scotopico”, cioè la visione in condizioni di luce fioca o bassa e questo tipo di visione viene eseguita dalle cellule dei bastoncelli, che sono sensibili alla lunghezza d’onda di circa 498 nm e sono insensibili alle lunghezze d’onda superiori a 640 nm. Questo effetto è noto come effetto Purkinje. Questa è la ragione per cui i bastoncelli mostrano una risposta lenta alla luce. La carenza di bastoncelli può portare alla cecità notturna, ed è per questo che si suggerisce alle persone di consumare vitamina A.

Definizione dei coni

I coni sono i fotorecettori a forma di cono, anche se presenti in quantità minore rispetto ai bastoncelli e si trovano al centro della retina. I coni sono responsabili della visione diurna o in piena luce. Ma la caratteristica principale dei coni è che migliorano la distinzione dei diversi colori. Quindi sulla base della visione dei colori, i coni sono di tre tipi; rosso, blu e verde, i coni sono meno sensibili alla luce.

I coni contengono un pigmento noto come iodopsina, che è il pigmento di colore viola, noto anche come visione viola. Il livello di luce dei coni è “fotopico”, cioè la visione dell’occhio sotto una luce intensa. Questa condizione permette all’uomo e ad altri animali la percezione dei colori e un alto livello di acuità visiva.

I pigmenti dei coni sono sensibili alla lunghezza d’onda di circa 420 nm, 534 nm e 563 nm e la sensibilità può aumentare per fornire la visione su tutto lo spettro visibile. La velocità di risposta alla luce è più veloce. La carenza di coni può portare al daltonismo negli esseri umani, e la persona non sarà in grado di distinguere tra i vari colori.

Differenze chiave tra bastoncelli e coni

I punti seguenti mostrano le distinzioni degne di nota tra i due tipi di fotorecettori, che sono bastoncelli e coni:

  1. Bastoncelli e coni sono i fotorecettori che si trovano nell’occhio, i bastoncelli hanno una struttura a bastoncello e forniscono la visione crepuscolare, mentre i coni sono di forma conica, meno numerosi e forniscono la visione di giorno o in piena luce.
  2. I bastoncelli si trovano intorno al confine della retina, mentre i coni si trovano al centro della retina.
  3. Su 125 milioni di fotorecettori, i bastoncelli sono circa 120 milioni nell’occhio umano e i coni sono 5 milioni di fotorecettori.
  4. Il segmento esterno è cilindrico dei bastoncelli che contengono il pigmento rodopsina, composto da vitamina A, mentre il segmento esterno è conico dei coni che contengono il pigmento iodopsina.
  5. I coni forniscono la visione dei colori, che è di tre tipi: rosso, blu e verde, mentre i bastoncelli non danno la visione dei colori, non hanno alcuna differenziazione.
  6. La mancanza della rodopsina nei bastoncelli può causare la cecità notturna, mentre la mancanza della iodopsina nei coni può causare la cecità dei colori.
  7. I bastoncelli forniscono la visione nella luce spenta (buio o notte), mentre i coni sono noti per dare la visione durante il giorno o la luce brillante.

Similitudini

  • Rodi e coni sono i fotorecettori di un occhio.
  • Entrambi assorbono la luce (fotone) ad una diversa lunghezza d’onda.
  • Sono cellule nervose modificate.
  • Il processo di fototrasduzione è uguale in entrambe le cellule.

Conclusione

In questo contenuto, siamo venuti a conoscenza dei due componenti principali di un occhio, attraverso i quali possiamo vedere in luce chiara e fioca e anche in grado di distinguere tra diversi colori. Le due cellule fotorecettrici hanno alcune distinzioni significative e condividono anche alcune somiglianze. Tuttavia, lavorano per lo stesso scopo che è la visione.

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