Il meccanismo principale per la stampa e i servizi di stampa di Ubuntu è il Common UNIX Printing System (CUPS). Questo sistema di stampa è un livello di stampa portatile e liberamente disponibile che è diventato il nuovo standard per la stampa nella maggior parte delle distribuzioni Linux.

CUPS gestisce i lavori e le code di stampa e fornisce la stampa in rete utilizzando il protocollo standard Internet Printing Protocol (IPP), mentre offre supporto per una vasta gamma di stampanti, dalla matrice di punti alla laser e molte altre. CUPS supporta anche la PostScript Printer Description (PPD) e il rilevamento automatico delle stampanti di rete, e dispone di un semplice strumento di configurazione e amministrazione basato sul web.

Installazione

Per installare CUPS sul tuo computer Ubuntu, usa semplicemente sudo con il comando apt e dai i pacchetti da installare come primo parametro. Un’installazione completa di CUPS ha molte dipendenze di pacchetti, ma possono essere tutte specificate sulla stessa linea di comando. Digitate quanto segue al prompt di un terminale per installare CUPS:

sudo apt install cups

Autenticandovi con la vostra password utente, i pacchetti dovrebbero essere scaricati e installati senza errori. Al termine dell’installazione, il server CUPS verrà avviato automaticamente.

Per la risoluzione dei problemi, è possibile accedere agli errori del server CUPS tramite il file di log degli errori a: /var/log/cups/error_log. Se il log degli errori non mostra abbastanza informazioni per risolvere i problemi che si incontrano, la verbosità del log di CUPS può essere aumentata cambiando la direttiva LogLevel nel file di configurazione (discussa sotto) a “debug” o anche “debug2”, che registra tutto, dal valore predefinito di “info”. Se fai questa modifica, ricordati di cambiarla di nuovo una volta che hai risolto il tuo problema, per evitare che il file di log diventi troppo grande.

Configurazione

Il comportamento del server Common UNIX Printing System è configurato attraverso le direttive contenute nel file /etc/cups/cupsd.conf. Il file di configurazione CUPS segue la stessa sintassi del file di configurazione principale per il server HTTP Apache, quindi gli utenti che hanno familiarità con la modifica del file di configurazione di Apache dovrebbero sentirsi a proprio agio quando modificano il file di configurazione CUPS. Alcuni esempi di impostazioni che potresti voler cambiare inizialmente saranno presentati qui.

Suggerimento

Prima di modificare il file di configurazione, dovresti fare una copia del file originale e proteggerlo dalla scrittura, in modo da avere le impostazioni originali come riferimento e da riutilizzare se necessario.

Copiare il file /etc/cups/cupsd.conf e proteggerlo dalla scrittura con i seguenti comandi, emessi al prompt di un terminale:

sudo cp /etc/cups/cupsd.conf /etc/cups/cupsd.conf.originalsudo chmod a-w /etc/cups/cupsd.conf.original
  • ServerAdmin: Per configurare l’indirizzo email dell’amministratore designato del server CUPS, basta modificare il file di configurazione /etc/cups/cupsd.conf con il vostro editor di testo preferito, e aggiungere o modificare la linea ServerAdmin di conseguenza. Per esempio, se sei l’amministratore del server CUPS, e il tuo indirizzo e-mail è ‘[email protected]’, allora modificherai la linea ServerAdmin in questo modo:

    ServerAdmin [email protected]
  • Listen: Per default su Ubuntu, l’installazione del server CUPS ascolta solo sull’interfaccia di loopback all’indirizzo IP 127.0.0.1. Per istruire il server CUPS ad ascoltare sull’indirizzo IP di una scheda di rete reale, è necessario specificare o un nome host, l’indirizzo IP, o opzionalmente, un’accoppiata indirizzo IP/porta tramite l’aggiunta di una direttiva Listen. Per esempio, se il vostro server CUPS risiede su una rete locale all’indirizzo IP 192.168.10.250 e volete renderlo accessibile agli altri sistemi su questa sottorete, dovreste modificare il /etc/cups/cupsd.conf e aggiungere una direttiva Listen, come segue:

    Listen 127.0.0.1:631 # existing loopback ListenListen /var/run/cups/cups.sock # existing socket ListenListen 192.168.10.250:631 # Listen on the LAN interface, Port 631 (IPP)

    Nell’esempio precedente, potete commentare o rimuovere il riferimento all’indirizzo di Loopback (127.0.0.1) se non volete che cupsd ascolti su quell’interfaccia, ma preferite che ascolti solo sulle interfacce Ethernet della rete locale (LAN). Per abilitare l’ascolto su tutte le interfacce di rete a cui è legato un certo hostname, incluso il Loopback, si potrebbe creare una voce Listen per l’hostname socrates come:

    Listen socrates:631 # Listen on all interfaces for the hostname 'socrates'

    o omettendo la direttiva Listen e usando invece Port, come in:

    Port 631 # Listen on port 631 on all interfaces

Per altri esempi di direttive di configurazione nel file di configurazione del server CUPS, si veda la pagina del manuale del sistema associato inserendo il seguente comando al prompt del terminale:

man cupsd.conf

Nota

Ogni volta che si apportano modifiche al file di configurazione /etc/cups/cupsd.conf, è necessario riavviare il server CUPS digitando il seguente comando al prompt del terminale:

sudo systemctl restart cups.service

Interfaccia web

Tip

CUPS può essere configurato e monitorato usando un’interfaccia web, che per default è disponibile a http://localhost:631/admin. L’interfaccia web può essere usata per eseguire tutte le attività di gestione della stampante.

Per eseguire attività amministrative tramite l’interfaccia web, devi avere l’account root abilitato sul tuo server, o autenticarti come utente nel gruppo lpadmin. Per ragioni di sicurezza, CUPS non autenticherà un utente che non ha una password.

Per aggiungere un utente al gruppo lpadmin, eseguire al prompt del terminale:

sudo usermod -aG lpadmin username

Altra documentazione è disponibile nella scheda Documentation/Help dell’interfaccia web.

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