La scena: All’aperto con piena luce solare.
L’attrezzatura: La tua macchina fotografica, l’obiettivo e il flash.
Il problema: Scopri che il tuo flash funziona solo a 1/200s o meno, quindi devi essere a f/16 o f/22 per ottenere uno scatto ben esposto. E a f/16-f/22, tutto è a fuoco, comprese tutte le auto e le altre distrazioni sullo sfondo. (Quelle macchie di polvere che continui a voler pulire sono anche perfettamente visibili.)
Perché non puoi scattare con un tempo di posa più alto in modo da avere un’apertura più ampia?
Beh, tutto si riduce alla questione della velocità di sincronizzazione.
Più specificamente, si tratta di usare il flash e la sincronizzazione ad alta velocità.
In genere, per sovrastare il sole e rimanere al di sotto della velocità di sincronizzazione della fotocamera, si è costretti ad usare un’apertura stretta. Qui sono a f/20 solo per evitare che il controluce sovrasti i capelli e che il cielo si spenga:
L’apertura risultante significa che tutto è praticamente a fuoco, lasciando lo sfondo disordinato.
(Questo scatto è solo a titolo di esempio; in generale dovresti fare un punto sulla scelta di sfondi non ingombranti.)
Che cos’è la velocità di sincronizzazione?
La velocità di sincronizzazione è la velocità dell’otturatore più veloce per la quale la fotocamera può esporre l’intero fotogramma in una volta.
È un po’ tecnico, ma quando si spara un qualsiasi scatto al di sotto della velocità di sincronizzazione, la prima tendina dell’otturatore si apre completamente, rivelando l’intero sensore alla luce. Alla fine del tempo di esposizione, la seconda tendina dell’otturatore si muove attraverso l’inquadratura per finire la cattura.
(Generalmente, la velocità di sincronizzazione varia tra 1/125s e 1/250s; dipende dalla tua fotocamera.)
Quando vai sopra la velocità di sincronizzazione, la seconda tendina inizia a muoversi prima che la prima abbia completato il suo viaggio. Man mano che la velocità dell’otturatore diventa sempre più breve, lo spazio tra le tende si riduce a una piccola fessura. Nonostante questo, tutte le parti del sensore ricevono luce e viene fatta un’esposizione completa. In una giornata luminosa con un obiettivo primario, si può facilmente scattare a 1/8000s a f/1.4 e avere un’esposizione perfetta. Tutte le parti del fotogramma ricevono ancora luce, perché l’illuminazione ambientale (senza flash) è continua per tutta l’esposizione.
Perché la velocità di sincronizzazione è importante?
Il problema della velocità di sincronizzazione
È quando si introduce il flash che si cominciano ad avere problemi.
Vedete, quando un flash viene sparato (cosa che di solito accade quando si apre la prima tenda), tutta la luce che ne deriva esce in un lasso di tempo molto breve (nell’ordine dei millisecondi).
Quando si supera la velocità di sincronizzazione, la posizione delle tendine non rivela l’intera inquadratura al momento dello scatto del flash. Quindi la tendina dell’otturatore blocca una parte del flash e gli impedisce di raggiungere il sensore.
Qualsiasi luce ambientale esporrà normalmente, ma il flash viene nascosto in una parte dell’inquadratura. Man mano che la velocità dell’otturatore diventa sempre più veloce, sempre di più il flash viene bloccato fino a quando non è più visibile nell’inquadratura (cioè, la vostra esposizione è quella che avreste se non aveste mai scattato il flash).
Di seguito una serie di immagini scattate a incrementi di 1/3 di stop con un flash. La prima foto è a 1/250s, la velocità di sincronizzazione nativa della mia fotocamera Fujifilm X-T2. Le altre velocità di scatto sono, in ordine da sinistra a destra (e dall’alto in basso): 1/320s, 1/400s, 1/500s, 1/630s, 1/800s, 1/1000s, e 1/1250s. Si noti che 1/320s è potenzialmente utilizzabile se il soggetto è lontano dal bordo dell’inquadratura.
Tutto a fuoco
Normalmente, quando si usa il flash all’esterno alla luce del giorno, si finisce per avere tutto a fuoco.
Ricordate la regola del Sunny 16? Se il tuo soggetto è sotto la luce diretta del sole durante il giorno, puoi impostare il diaframma a f/16 e la velocità dell’otturatore sarà uno in più del tuo valore ISO.
Quindi se il vostro ISO è impostato a 100, la vostra velocità dell’otturatore sarà di 1/100s (a f/16). Se il tuo ISO è 200, allora la velocità dell’otturatore sarebbe 1/200s.
Ora, per ottenere un cielo più scuro e ricco usando il flash, dovresti davvero essere a f/22. Poiché non puoi andare più veloce di 1/250s (ricorda, è la velocità di sincronizzazione!), devi aumentare il diaframma per esporre correttamente lo scatto.
Come puoi vedere dalle foto sopra, questo è un problema enorme. Scattare a un’apertura di f/22 non ti dà il bokeh cremoso che i fotografi di ritratti amano, e può lasciarti con sfondi sgradevoli che distraggono.
Quindi cosa fai?
La soluzione: sincronizzazione ad alta velocità
C’è una soluzione: la sincronizzazione ad alta velocità, nota anche come sincronizzazione sul piano focale.
No, non è perfetto, ma funziona. Vedete, invece di far scattare il flash all’inizio dello scatto, la sincronizzazione ad alta velocità fa pulsare il flash durante tutta l’esposizione, cercando di simulare gli effetti di una luce continua.
Ha un bell’aspetto, ma va a scapito della potenza e del calore, perché l’HSS fa lavorare il flash davvero tanto. Dopo alcuni scatti, il flash potrebbe anche spegnersi per raffreddarsi.
Ora, perché la sincronizzazione ad alta velocità funzioni, è necessario che la fotocamera trasmetta un segnale al flash e che il flash abbia la sincronizzazione ad alta velocità incorporata. Cactus Image fa un trigger chiamato V6 II, che consente di utilizzare qualsiasi flash HSS con qualsiasi fotocamera.
L’aspetto della sincronizzazione ad alta velocità
È possibile utilizzare la sincronizzazione ad alta velocità per superare la barriera della velocità di sincronizzazione, quindi impostazioni come 1/4000s a f/1.4 sono raggiungibili con il flash. Si ottiene il controllo completo della luce, ma utilizzando le ampie aperture che di solito si associano alle fotografie a luce naturale. Sì, grazie!
Scattando foto grandangolari con una profondità di campo ridotta, si possono persino creare immagini che sembrano fotogrammi di un film.
Impostazioni per la sincronizzazione ad alta velocità
Guardiamo un tipico setup e impostazioni per una foto con sincronizzazione ad alta velocità. Questo particolare scatto è stato fatto di sera quando la luce era relativamente bassa, ma volevo davvero una profondità di campo ridotta – e quindi ho richiesto la sincronizzazione ad alta velocità.
Ho impostato la mia fotocamera a f/1.4 per una profondità di campo super bassa. Per avere le nuvole esposte correttamente, ho dovuto aumentare la velocità dell’otturatore a 1/4000s. Per far funzionare il flash, ho dovuto impostarlo sulla sincronizzazione ad alta velocità. Usando un trigger Cactus V6 II, ho potuto facilmente far scattare la mia Fujifilm X-T10 con la sincronizzazione ad alta velocità.
Un altro esempio di ritratto con sincronizzazione ad alta velocità:
L’alternativa
Nota che la sincronizzazione ad alta velocità non è l’unico modo per scattare con una grande apertura e il flash.
Per prima cosa, puoi sempre uscire all’inizio o alla fine della giornata quando la luce è piuttosto bassa; allora la luce ambientale non aggiungerà molto allo scatto, e sarai in grado di ottenere una bella esposizione a 1/200s. Inoltre, puoi ottenere un ottimo colore del cielo e non dovrai combattere contro la forte luce del sole.
Ovviamente, se stai facendo dei servizi fotografici con i clienti, spesso devi lavorare con il programma del soggetto piuttosto che con il tuo. Quindi potresti dover scattare a mezzogiorno per accontentarli.
E questo porta all’opzione successiva.
Utilizzando un filtro a densità neutra
Se fai fotografia di paesaggio, avrai familiarità con i filtri a densità neutra (ND). Questo tipo di filtro ti permette di rallentare la velocità dell’otturatore per ottenere un’acqua bella e setosa.
Neutrale significa che non aggiunge colore, mentre la densità si riferisce al blocco della luce. È possibile ottenere filtri ND in una gamma di valori da 1 stop a 16 stop.
Per i ritratti, i filtri a densità neutra consentono di allargare l’apertura invece di diminuire la velocità dell’otturatore. Quindi un filtro ND a 4 stop ti porterebbe da f/16 a f/4.
Lo svantaggio è che, come si blocca la luce, la messa a fuoco può diventare più difficile.
Un altro potenziale problema è che non tutti i filtri ND sono effettivamente neutri. Alcuni tendono ad avere un cast di colore. (Ho un filtro ND Firecrest a 10 stop per i paesaggi, che è neutro, ma il vecchio filtro a 4 stop che possiedo – sempre della Firecrest – è leggermente rosa.)
Flash e sincronizzazione ad alta velocità: conclusione
Come ora sapete, potete fare ritratti all’aperto anche quando il sole è forte – semplicemente usando il flash e la sincronizzazione ad alta velocità.
Assicuratevi quindi di avere un flash con capacità HSS.
E iniziate a fare pratica!
Ora a voi: