Dal punto di vista tecnologico, ci sono essenzialmente quattro tipi di modelli EHR e EMR offerti dai venditori al settore sanitario – e il software EHR e EMR sono solo una parte dell’equazione.

Questo è il modello “tradizionale” del software EMR, dove le aziende richiedono a uno studio di installare fisicamente il software su un computer o un server presso la sede dello studio. Un software EMR come questo è di solito associato ad alti costi iniziali necessari solo per ottenere l’infrastruttura attiva e funzionante. Quando l’infrastruttura ha bisogno di essere aggiornata, sono necessarie nuove installazioni per gli aggiornamenti o le patch.

La cosa più importante è che il software EMR non può offrire ai suoi utenti o al fornitore alcuna visione condivisa del successo o del progresso; i dati accumulati da uno studio esistono solo all’interno del silo che è il particolare ufficio dello studio, e sono visibili solo a loro, se mai lo fossero. In questo caso, la relazione tra i fornitori e le aziende EMR può benissimo finire con la vendita del software.

Con un ASP, il software vive sul sistema del venditore invece che sui server dello studio. Questo è un progresso rispetto al software EHR convenzionale sulla scala evolutiva della tecnologia, in quanto può ridurre le spese iniziali di uno studio. Sul rovescio della medaglia, tuttavia, i costi operativi possono aumentare.

La necessità degli ASP è nata come risposta alle piccole e medie imprese i cui bilanci non potevano permettersi costosi costi iniziali per il software. Gli ASP possono fornire costi di avviamento più bassi per le pratiche mediche più piccole, ma non hanno il valore di una rete di dati condivisa o qualsiasi visibilità sulle prestazioni di una pratica, sui benchmark pertinenti e sulle opportunità di crescita. Mentre molti venditori ASP possono parlare dei loro servizi “nella nuvola”, in realtà si riferiscono a un tipo di “nuvola chiusa o privata”, che consente un facile accesso basato sul web, ma non può trarre vantaggio dalla conoscenza di un’intera rete e da una condivisione più ampia e aperta.

Software as a Service (SaaS)

Con il modello SaaS, tutti i clienti accedono a una singola istanza del software EMR più recente e aggiornato online. Non c’è bisogno che le pratiche esercitino alcuno sforzo tecnico o eseguano alcuna manutenzione – tutto il lavoro viene fatto dal fornitore e memorizzato nel cloud. Il software può essere aggiornato una volta su una singola rete, disponibile per tutti coloro che accedono a quella rete.

Il modello SaaS può facilmente supportare un database di fornitori a livello nazionale per le esigenze di assistenza sanitaria come ordini, rinvii e vocabolari e modelli distribuiti a livello globale. Può anche agire come una singola connessione di comunicazione con pagatori, stanze di compensazione, ospedali e farmacie. Le aziende EMR che agiscono come fornitori SaaS tendono a far pagare un canone mensile piuttosto che richiedere un grande investimento iniziale.

Ma per tutti i vantaggi di una soluzione SaaS, c’è un problema evidente: Il venditore non ha alcun investimento particolare nei risultati dello studio. Oltre alla gestione e alla manutenzione del software, non vengono forniti servizi: Non c’è personale dietro le quinte per i clienti, che si occupa del loro lavoro amministrativo, del monitoraggio dei cambiamenti normativi, o che segue le richieste di pagamento.

Servizi basati sul cloud

Un servizio basato sul cloud prende i vantaggi tecnologici di un SaaS e va anche oltre. Le aziende EMR che offrono servizi basati sul cloud estendono e amplificano i benefici SaaS iniettando conoscenze in continua evoluzione e servizi di back-office in una rete cloud, portando risultati migliori per tutti su quella rete. Questo triplice approccio all’informatica sanitaria – rete, conoscenza e lavoro – è una potente combinazione di elementi che definisce il livello più sofisticato di evoluzione dell’informatica negli EHR

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