L’Aston Lower Grounds, più tardi ribattezzato Villa Park, non fu la prima casa dell’Aston Villa F.C. La loro sede precedente, Wellington Road, dovette affrontare problemi crescenti tra cui un campo irregolare, scarse strutture per gli spettatori, una mancanza di accesso e affitti esorbitanti. Di conseguenza, nel 1894 il comitato di Villa iniziò le trattative con i proprietari dell’Aston Lower Grounds, “il miglior campo sportivo del distretto”. Situato nell’ex terreno di Aston Hall, una casa signorile giacobina, il Lower Grounds aveva visto vari usi nel corso degli anni. Originariamente l’orto del proprietario di Aston Hall, Sir Thomas Holte, da cui prese il nome la tribuna di Holte End, divenne poi un parco divertimenti vittoriano con un acquario e una grande sala. Il campo attuale si trova sul sito della Dovehouse Pool, uno stagno ornamentale che fu prosciugato nel 1889. Al posto della piscina, i proprietari del Lower Grounds costruirono una pista ciclabile e un campo sportivo che aprì il 10 giugno 1889 per un evento combinato di ciclismo e atletica davanti a una folla di 15.000 persone. Le trattative continuarono per due anni prima che il comitato di Villa raggiungesse un accordo con il proprietario del sito, Edgar Flower, per affittare il Lower Grounds per 300 sterline all’anno su un contratto di locazione di 21 anni con un’opzione di acquisto in qualsiasi momento durante il periodo. Il comitato ingaggiò immediatamente un architetto che iniziò a preparare i piani per il sito, che includevano la costruzione di una nuova pista ciclabile in cemento di 440 iarde (400 metri) per sostituire quella esistente in cemento. La tribuna principale doveva essere costruita a est sul lato di Witton Lane, con la pista e il campo completamente chiusi da un argine. La costruzione della fase finale dello stadio iniziò alla fine del 1896 dopo le trattative con gli appaltatori sul prezzo. Con diversi mesi di ritardo, lo stadio quasi completo fu inaugurato con un’amichevole contro il Blackburn Rovers il 17 aprile 1897, che si concluse con una vittoria per 3-0, una settimana dopo che l’Aston Villa aveva completato il “Double” di League e FA Cup. Il processo di correzione dei problemi con i lavori di costruzione continuò per diversi mesi. Così come costruito, lo stadio poteva ospitare 40.000 spettatori, la maggior parte dei quali stava all’aperto sulle sponde.
L’Holte Hotel dietro l’Holte End, parte dell’originale Aston Lower Grounds, ristrutturato nel 2006
Dopo aver vinto il campionato nel 1899, la folla media da record di 21.000 spettatori del Villa permise al club di investire in un programma di miglioramento del terreno in due fasi. La prima fase estese la copertura della terrazza sul lato di Trinity Road al costo di 887 sterline; la seconda costò 1.300 sterline e comportò il rifacimento di tutti i terrazzamenti intorno alla pista per rimediare a un difetto di progettazione che causava scarsa visibilità per la maggior parte della folla. Nel 1911, Villa comprò la proprietà del terreno per 8.250 sterline, gli edifici per uffici nel vecchio acquario e l’area del parcheggio per 1.500 sterline e il viale delle carrozze e il campo da bocce per 2.000 sterline. Questa fu la prima fase dei piani elaborati dal direttore del Villa Frederick Rinder che videro la capacità del Villa Park aumentata a 104.000. Nel giugno 1914, un’altra fase di miglioramenti iniziò al Villa Park per competere con i miglioramenti di altri campi in tutto il paese, tra cui il Goodison Park dell’Everton, dove una nuova tribuna a due livelli era appena stata completata. La prima fase di miglioramenti vide la rimozione della pista ciclabile, nuove sponde all’Holte Hotel End (Holte End), e una riprofilatura di tutti i terrazzamenti per portarli più vicini al nuovo campo squadrato. Rinder si rivolse al famoso architetto Archibald Leitch per progettare un nuovo Villa Park. I loro piani congiunti includevano grandi tribune alle estremità Holte e Witton e l’incorporazione degli originali edifici vittoriani del Lower Grounds, compreso l’acquario e i campi da bocce appena acquistati. Lo scoppio della prima guerra mondiale ostacolò gravemente gli sforzi di progettazione e costruzione.
A causa dell’inflazione, i preventivi del 1919 per la realizzazione dei piani di costruzione prebellici arrivarono a 66.000 sterline, rispetto al preventivo del 1914 di 27.000 sterline. Nel marzo 1922 questo prezzo si era ridotto a 41.775 sterline, e gli amministratori portarono avanti i piani per il nuovo Trinity Road Stand. La costruzione iniziò nell’aprile 1922 con lo stand parzialmente aperto in agosto. La costruzione continuò per tutta la stagione 1922-1923, con lo stand ufficialmente aperto il 26 gennaio 1924 dall’allora Duca di York, poi Re Giorgio VI. Egli commentò a Rinder che “non aveva idea che un terreno così finemente attrezzato in ogni modo – e dedicato al calcio – esistesse”. Al completamento, il Trinity Road Stand era considerato uno dei più grandiosi in Gran Bretagna, completo di vetrate, mosaici italiani, timpani olandesi nello stile di Aston Hall e una grande scalinata. Diversi commentatori, tra cui Simon Inglis, lo considerano il capolavoro di Leitch; un giornalista del Sunday Times lo descrisse nel 1960 come il “St Pancras del calcio”. Il costo finale della tribuna e degli sviluppi associati del terreno del 1922-1924 fu calcolato in 89.000 sterline, una somma che fece infuriare i dirigenti del club che ordinarono un’indagine sui costi e nel 1925 forzarono le dimissioni di Rinder.
Villa Park durante una partita contro il Liverpool nel 1907; il terreno è ancora da squadrare e la pista ciclabile è ancora visibile.
Villa Park rimase più o meno nello stesso stato per altri 30 anni, senza grandi sviluppi fino alla fine degli anni ’50. Durante gli anni ’30 le terrazze di terra e legno con barriere di legno furono completamente sostituite da terrazze di cemento e barriere di metallo, un processo iniziato da Rinder. Nel 1936 fu votato di nuovo nel consiglio di amministrazione all’età di 78 anni dopo che il club fu retrocesso in Seconda Divisione. Quasi 25 anni dopo aver creato il suo masterplan del 1914, Rinder lo resuscitò e cercò di realizzare la terza fase dei suoi sviluppi. Morì nel dicembre 1938 (Leitch era morto in aprile), lasciando la sua attività di costruzione a suo figlio, Archibald Junior. La completa riqualificazione ed estensione dell’Holte End iniziò all’inizio del 1939, sotto la supervisione di Archibald Junior. Quando la seconda guerra mondiale scoppiò nel settembre 1939, tutte le costruzioni in tutto il paese si fermarono. Insolitamente, date le misure di austerità in vigore all’epoca, Villa acquisì un permesso speciale per continuare la costruzione dell’Holte End; Simon Inglis nota “Come abbiano ottenuto questo non è registrato”. I lavori sul terreno furono completati nell’aprile del 1940, e lo stand fu immediatamente messo in naftalina mentre il Villa Park passava al suo ruolo bellico. Il Trinity Road Stand divenne un rifugio antiaereo e un deposito di munizioni, mentre lo spogliatoio di casa divenne la sede temporanea di una compagnia di fucilieri del 9° battaglione, Royal Warwickshire Regiment. Le bombe tedesche causarono 20.000 sterline di danni al Witton Lane Stand, a cui fu posto rimedio entro il 1954.
Nella fine degli anni ’50, furono annunciati quattro progetti. Il vecchio padiglione del Bowling Green sulla Trinity Road divenne un centro medico, il seminterrato dell’edificio dell’acquario fu convertito in una palestra, furono installati quattro grandi piloni dei riflettori e fu acquistato un campo di allenamento a 500 iarde (460 metri) dal Villa Park. I riflettori furono usati per la prima volta nel novembre 1958 per un’amichevole contro la squadra scozzese Heart of Midlothian. A metà del 1962, 40.000 sterline furono spese per un tetto per l’Holte End, il primo a fornire una copertura per i normali tifosi della terrazza del Villa Park dal 1922. Il vecchio tetto a botte del Witton Lane Stand, l’unica caratteristica rimasta del Villa Park del 1897, fu rimosso nell’estate del 1963 e sostituito con un semplice tetto spiovente nello stesso stile dell’Holte End. Il Villa Park fu scelto dalla FIFA per ospitare tre partite della Coppa del Mondo del 1966 a condizione che la Witton Lane Stand diventasse a tutti i posti. Il tunnel dei giocatori dovette essere coperto con una gabbia mentre il campo fu allargato di 3 yard (2,7 metri). Sviluppi e innovazioni regolari del terreno iniziarono dal 1969 sotto la direzione del nuovo presidente, Doug Ellis, che si mise a riqualificare il Villa Park per l’era moderna. Gran parte dello stadio era caduto in rovina e aveva bisogno di essere modernizzato; anche le presenze e la situazione finanziaria del Villa erano diminuite in seguito alla perdita dello status di First Division nel 1967 e alla prima discesa in Third Division nel 1970. Ellis aggiornò le infrastrutture, installò un nuovo sistema di diffusione sonora, eseguì lavori idraulici che includevano l’installazione di nuovi servizi igienici, ripavimentò le terrazze e costruì una nuova biglietteria. Il suo mandato vide i salotti esecutivi sostituire i vecchi uffici nella tribuna di Trinity Road.
La riqualificazione della tribuna di Witton End iniziò nell’estate del 1976, un anno dopo il ritorno del Villa in First Division dopo otto anni di assenza. La tribuna non aveva visto alcun lavoro importante dal 1924, e la sua parte posteriore rimase un cumulo di terra. I rinnovamenti iniziali videro il livellamento della terra e la costruzione di nuove terrazze di cemento sul livello inferiore in preparazione alla costruzione di un livello superiore. La seconda fase iniziò nel febbraio 1977 e fu inaugurata ufficialmente alla fine di ottobre. Il design e gli allestimenti dello stand erano impressionanti per l’epoca, comprese le novità come il logo ‘AV’ inciso sui sedili colorati e una doppia fila di box esecutivi. Oltre alla nuova tribuna Witton End, rinominata North Stand, il Villa Park subì ulteriori lavori di ristrutturazione in tutto il terreno. Il costo dei lavori fu di 1,3 milioni di sterline. Come risultato, e come per la costruzione del Trinity Road Stand cinquant’anni prima, il Villa fu nuovamente gravato dai debiti. Un’indagine interna trovò che 700.000 sterline del valore di 1,3 milioni di sterline delle fatture non erano contabilizzate. Un successivo rapporto dei contabili Deloitte Haskins & Sells trovò che le fatture erano state gonfiate solo del 10% ma che c’erano “gravi violazioni dei codici di pratica raccomandati e una scarsa supervisione del cantiere.”
La facciata in mattoni dell’Holte End, ricostruita nel 1994 nello stile dell’adiacente tribuna Trinty Rd costruita nel 1922
In risposta al disastro di Hillsborough che causò 96 vittime, il Taylor Report del gennaio 1990 raccomandò che tutti i terreni più importanti fossero convertiti a diventare monoposto come misura di sicurezza entro agosto 1994. Entro pochi mesi dalla pubblicazione del rapporto Taylor, i primi cambiamenti furono fatti in linea con il rapporto. Il North Stand ha visto l’aggiunta di 2.900 posti a sedere al livello inferiore della tribuna al posto del terrazzamento, il tetto dell’Holte End è stato esteso in preparazione per più posti a sedere, il Trinity Road Stand ha avuto il suo tetto sostituito, e il Witton Lane Stand ha avuto più box aziendali aggiunti. A quel tempo, tutti e quattro i piloni dei riflettori erano stati rimossi per far posto ai box o in preparazione per i posti a sedere, e nuovi riflettori furono installati su nuovi portali sulle tribune Trinity e Witton. Nel febbraio 1992, la richiesta del club al Consiglio per il permesso di demolire l’Holte Hotel fu respinta. Dopo diversi mesi di trattative, il Villa ottenne il permesso di costruire una nuova tribuna per sostituire quella di Witton Lane. Il nuovo progetto significò che il club dovette riallineare Witton Lane e, come condizione del permesso di costruzione, pagare 600.000 sterline per l’acquisto obbligatorio delle case lungo Witton Lane e aggiornare la strada da una B a una A, oltre a spostarne i servizi. La tribuna era pienamente operativa nel gennaio 1994 al costo di 5 milioni di sterline con 4.686 posti a sedere, che portò il Villa Park ad una capacità di 46.005. Al gala per il 70° compleanno del presidente Doug Ellis fu annunciato che la tribuna sarebbe stata rinominata “Doug Ellis Stand”, una mossa che causò qualche controversia tra i tifosi del Villa, con alcuni che ancora si riferivano ad essa come Witton Lane Stand. Tuttavia, durante la stagione 1993-94, il Witton Lane Stand appena ricostruito divenne il Doug Ellis Stand. L’Holte End era l’unico stand rimanente che non soddisfaceva i requisiti del Taylor Report, e un’indagine strutturale rivelò che mettere posti a sedere sul terrazzamento esistente sarebbe stato antieconomico. Invece, fu presa la decisione di costruire una nuova tribuna composta da due livelli, solo quattro anni dopo la costruzione del nuovo tetto. La demolizione della tribuna iniziò l’ultimo giorno della stagione 1993-94. La sua sostituzione iniziò ad aprire nell’agosto 1994 con 3.000 posti a sedere nel livello inferiore occupati per la prima partita di soli posti a sedere al Villa Park. Entro dicembre era pienamente operativo e aveva una capacità di 13.501 posti, portando la capacità del Villa Park a 40.310. Al completamento, l’Holte era la più grande tribuna singola in Gran Bretagna.
Il successivo sviluppo del Villa Park fu il Trinity Road Stand nel 2000. Era in piedi dal 1922 e ha visto diverse ristrutturazioni e aggiunte. La demolizione della vecchia tribuna iniziò dopo l’ultima partita della stagione 1999-2000, un evento accolto con un elemento di tristezza da osservatori come Simon Inglis che dichiarò che “il paesaggio del calcio inglese non sarà più lo stesso”. La nuova tribuna era più grande di quella vecchia, portando la capacità del Villa da 39.399 agli attuali 42.785. Fu inaugurata ufficialmente nel novembre 2001 dal principe Carlo; suo nonno Giorgio VI aveva inaugurato la vecchia tribuna, 77 anni prima, quando era ancora il duca di York.