Dagli anni ’60 il Fred Segal di Melrose Avenue e Crescent Heights Boulevard è un punto di riferimento a Los Angeles, immediatamente riconoscibile con la sua insegna rossa, bianca e blu e l’esterno ricoperto di edera. Ma ora è al centro di una brutta battaglia legale.
“Rivoglio la mia insegna”, dice Jeff Lotman di Global Icons, la società che ora possiede il nome Fred Segal.
Per decenni Fred Segal stesso ha posseduto l’edificio e il suo marchio, ma ha venduto entrambi, rispettivamente nel 2001 e nel 2012, e ogni bene è passato attraverso una serie di proprietari. La proprietà di Melrose è ora detenuta dalla società canadese CormackHill, mentre Global Icons ha acquisito i diritti del marchio all’inizio di quest’anno.
Lotman prevede di far crescere il marchio di moda in tutto il mondo, e insiste che le uniche vere sedi attuali di SoCal sono quelle a LAX, a Malibu, e su Sunset Boulevard – non l’originale Melrose.
La legge sembra d’accordo. L’anno scorso un giudice si è pronunciato a favore di Global Icons, ma l’azienda canadese ha fatto appello. Il caso dovrebbe essere deciso verso la fine di quest’anno.
Ad aggravare l’agitazione è il fatto che due rivenditori chiave – Ron Robinson e Ron Herman – mantengono ancora negozi all’interno del complesso. “La gente pensa di fare ancora shopping da Fred Segal”, si schernisce Lotman.
Da parte sua, Jason Cormack di CormackHill è ottimista sulla vittoria. “Stiamo facendo tutto il possibile per combattere questa assurdità”, dice, “così possiamo metterci al lavoro per portare nuova energia al luogo.”
Chiarimento: Questo post è stato aggiornato per rappresentare più accuratamente il risultato della causa dell’anno scorso.
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