“Il Brig. Gen. Benjamin O. Davis osserva un equipaggio del Signal Corps che erige pali, da qualche parte in Francia”. (NWDNS-111-SC-192258-S) |
Le forze armate istituirono unità speciali durante la seconda guerra mondiale per accogliere gruppi di minoranza. Queste unità segregate di indiani d’America, afroamericani e giapponesi americani servirono eroicamente il loro paese in molti campi di battaglia in Europa e nel Pacifico.
Gen. Benjamin O. Davis
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il generale Benjamin O. Davis fu il primo ufficiale generale afroamericano nell’esercito degli Stati Uniti. Il generale Davis servì come ispettore per l’Ispettore Generale e più tardi come investigatore speciale con il giudice William Hastie per il Comitato Consultivo del Segretario della Guerra sulle politiche delle truppe negre. La sua indagine sulla discriminazione e sui disordini razziali portò alla luce i problemi di un esercito chiuso razzialmente. Un rapporto pubblicato il 9 novembre 1943 fornisce una panoramica dei problemi che ha scoperto: pagina 1, pagina 2, pagina 3.
Un documento datato 20 gennaio 1945, che raccomanda il generale Davis per la Distinguished Service Medal illustra le numerose occasioni in cui al generale fu ordinato di indagare su incidenti che coinvolgevano le truppe afro-americane: pagina 1 e pagina 2.
Il regista di Hollywood Frank Capra chiamò il generale Davis come consulente per le riprese del film The Negro Soldier. Il film divenne una visione obbligatoria per le nuove truppe durante la guerra. Il generale Davis rappresentava frequentemente il Dipartimento della Guerra ai raduni per le obbligazioni di guerra, ai centri per i militari e in numerosi stabilimenti civili dove i lavoratori afroamericani erano impegnati nella vitale produzione bellica. Le sue raccomandazioni erano spesso strumentali nell’alleviare le frustrazioni dei soldati segregati.