Un corpo crescente di prove ha dimostrato che esiste una relazione tra la perdita di udito legata all’età e i cambiamenti strutturali del cervello. Tuttavia, un metodo per misurare l’atrofia cerebrale associata alla perdita dell’udito da un singolo studio MRI (cioè senza uno studio di intervallo) che produce un output indipendentemente interpretabile non lo fa. Un tale metodo sarebbe utile per studiare i modelli di cambiamenti strutturali del cervello su larga scala. Qui, introduciamo il nostro metodo per questo.
Sono state ottenute valutazioni audiometriche e mini-esami di stato mentale in 34 soggetti di età superiore a 80 anni che hanno avuto risonanza magnetica del cervello negli ultimi 6 anni. I volumi del CSF e del cervello parenchimale (cervello intero e per lobo) sono stati ottenuti attraverso un nuovo algoritmo completamente automatizzato. L’atrofia è stata calcolata prendendo il rapporto tra CSF e parenchima. La perdita dell’udito ad alta frequenza è stata associata ad un’atrofia sproporzionata del lobo temporale rispetto all’atrofia dell’intero cervello, indipendentemente dall’età (r = 0,471, p = 0,005). Lo stato mentale era associato all’atrofia frontoparietale ma non all’atrofia del lobo temporale, il che è coerente con i risultati noti. Il nostro metodo dimostra che la perdita dell’udito è associata all’atrofia del lobo temporale e all’atrofia generalizzata del cervello intero. Il nostro algoritmo è efficiente, completamente automatizzato e in grado di rilevare associazioni significative in una piccola coorte.