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Mentre alcuni preferiscono mascherare la patina dei loro mobili in legno con vernice o carta di contatto, un numero crescente di proprietari di case e affittuari sta scegliendo di giocare con l’antica finitura del legno cerato. Continuate a leggere per sapere cos’è questa finitura, se è giusta per voi, e quali suggerimenti per arruolare per un’applicazione di qualità professionale.
Che cos’è il legno cerato?
Il cerato, un pigmento bianco a base di piombo, è passato alla storia nel XVI secolo come cosmetico per l’alta società europea prima di finire sui mobili. Così, quando è stato riproposto dagli artigiani in una finitura decorativa per il legno, la tecnica è stata soprannominata legno cerato. La risultante finitura bianca invecchiata smorzava il colore originale del legno ed enfatizzava la struttura delle sue venature.
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La finitura di 500 anni persiste oggi nel mercato dei mobili, ovunque, dalle testiere (disponibili a Wayfair; $199.95) ai bauli (disponibili a Lowe’s; $155), anche mobili e lampade – specialmente in interni in stile costiero, contadino o country francese che completano la sua estetica rustico-chic. La buona notizia? Ora non ci sono più i rischi per la salute associati alla vecchia finitura a base di piombo. Oggi, i fai-da-te possono ricreare il look sui loro pezzi di legno duro riempiendo le venature con una cera calcarea, una miscela di cera trasparente e pasta calcarea bianca di solito fatta con vernice o una miscela di olio e piante.
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Quali legni si possono cerare?
Il legno cerato è anche conosciuto come rovere cerato o rovere calcinato perché si trova spesso su questa specie di legno. Le venature molto visibili del rovere lo rendono una delle superfici per la finitura. Ma si può cerusiare qualsiasi legno duro a grana aperta (cioè, quelli con grandi pori) come il mogano. Dopo aver spennellato una o due mani di cera calcarea sul legno e lucidato l’eccesso con un panno, le creste profonde della venatura del legno tratterranno parte della colorazione bianca.
Si può usare la stessa tecnica per cerare il legno nudo, tinto o dipinto, ma i pori profondi nella venatura del legno nudo o tinto hanno l’effetto più drammatico. La struttura del legno nudo o mordenzato è la più ricettiva ad assorbire la cera di calce, creando un’imbiancatura che permette alle venature di sbirciare attraverso. I pori del legno dipinto sono già stati riempiti di vernice viscosa, il che significa che non possono trattenere tanta cera calcarea; in questo caso, questa tecnica produce una finitura meno pronunciata.
Come si confronta con simili finiture per legno fai da te?
Il legno calcinato può essere usato come alternativa al whitewashing o al bleaching, due finiture per legno che allo stesso modo schiariscono e illuminano il legno, accentuandone le venature. La semplice tecnica di spazzola e tampone usata per cerare il legno è l’opzione più semplice e meno disordinata. Nel frattempo, l’imbiancatura richiede la diluizione della vernice in acqua prima dell’applicazione, e lo sbiancamento comporta la neutralizzazione della finitura applicata con aceto e acqua.
Tuttavia, di solito si paga un prezzo più alto per la cera calcarea (ovunque da $15 a $20 per 8 once nei negozi di artigianato o casa) rispetto alle forniture per le altre finiture ($2 per 8 once per vernice bianca di base o $0.40 a $1.00 per 8 once di candeggina).
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Qual è il modo migliore per ottenere l’aspetto del legno cerato? La cera per calcare, venduta in marche come Briwax (disponibile su Amazon; $19.49), consiste in pasta per calcare e una cera fatta di petrolio, cera d’api, carnauba o gommalacca. Le cere fatte con questi ultimi tre ingredienti sono opzioni più naturali con composti organici volatili (VOC) più bassi rispetto alle cere a base di petrolio. La cera di calce è più comunemente venduta nel colore bianco – che si dovrebbe scegliere per imitare il classico look bianco cerato – ma si può anche trovare in colori neutri come il nero o il grigio, che può essere usato per creare un look più moderno o drammatico.
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– Scegli il tuo legno saggiamente. Per la finitura in legno cerato più sorprendente, optate per superfici di legno che hanno già una venatura molto visibile o distinta che può essere accentuata.
– Striscia e/o macchia il legno chiaro. La classica finitura in legno cerato bianco non si nota se applicata su legni duri nudi e chiari come il pioppo o su legni dipinti di bianco o crema. Se si vuole ceruscolare il legno duro nudo di colore chiaro, la cosa migliore da fare è macchiare prima il legno con un mordente per legno di colore scuro. Se volete cerare il legno dipinto che è attualmente una tonalità di bianco, usate un decapante per spogliare il legno, poi o cerate il legno nudo o macchiate il legno e poi cerate.
– Perdete l’hardware. Per assicurare una finitura uniforme, staccate le manopole rimovibili, gli estrattori e l’altro hardware sulla superficie di legno che intendete ceruscolare.
– Iniziate con una superficie immacolata. Pulire la superficie di legno con una spugna inumidita con una soluzione di un cucchiaino di sapone per piatti e quattro tazze di acqua calda per rimuovere la polvere, lo sporco e la sporcizia dalle venature e dalla superficie del legno circostante. Fare una seconda passata sul legno con uno straccio asciutto, poi lasciare che il legno si asciughi completamente.
– Perfezionare i pori. Lavorare una spazzola metallica morbida sul legno nella direzione delle venature del legno aiuterà ad aprire i pori delle venature in modo che la cera calcarea sia assorbita al massimo.
– Lisciare con carta vetrata. Sia che si tratti di legno nudo, mordente o dipinto, levigare delicatamente l’intera superficie con carta vetrata a grana 150 per lisciare i punti irregolari e rimuovere le schegge lasciate dalla spazzola metallica.
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– Spazzolare, poi lucidare. Immergere – non bagnare – una spazzola a setole naturali nella cera calcarea. Scaricare la cera in eccesso su un pezzo di cartone di scarto, poi applicare ciò che è rimasto sul pennello sul legno in non più di tre sezioni per tre piedi alla volta. Le pennellate a tratteggio incrociato (che si intersecano) massimizzeranno l’assorbimento della cera da parte delle venature del legno. Lasciare che il cappotto diventi appiccicoso (leggermente appiccicoso ma iniziando a impostare, che può richiedere almeno 10 minuti a seconda della cera), poi delicatamente lucidare la sezione cerata con grandi, spazzando i movimenti di un panno asciutto o uno straccio; questo rimuoverà la cera in eccesso, mentre alcuni pigmenti bianchi rimane nella grana. Una volta che la cera si è indurita secondo le istruzioni della cera, il che può richiedere almeno 30 minuti, ripetere sezione per sezione fino a quando l’intera superficie è stata cerata e lucidata.
– Vai per secondi. Se lo desiderate, approfondite il contrasto di colore tra la venatura e il legno circostante spennellando il secondo strato di cera come avete applicato il primo, poi lucidatelo con un panno. Lasciate che la seconda mano si curi.
– Passate il poli. La cera calcinata può fungere da strato superiore, oppure si può ricoprire con una cera trasparente come Briwax Original (disponibile su Amazon; 19,49 dollari) per dare una finitura più durevole alle superfici in legno in aree ad alto traffico. Ma non ricoprire la cera calcinata con sigillanti poliuretanici o poliacrilici, perché la cera non si lega bene a questi prodotti.