Objectives: Fornire una revisione concisa della gestione medica della coagulopatia legata all’insufficienza epatica. Questa revisione si concentrerà sulla prevenzione e la gestione degli episodi di sanguinamento nei pazienti con insufficienza epatica. Saranno affrontati anche il trattamento e la prevenzione delle complicazioni tromboemboliche.

Fonti dei dati: Ricerca elettronica nel database PubMed utilizzando termini di ricerca pertinenti, tra cui coagulopatia epatica, emorragia, malattie del fegato, disturbi della coagulazione del sangue, trasfusione di sangue, coagulazione intravascolare disseminata e insufficienza epatica. Le ricerche successive sono state fatte su argomenti specifici.

Selezione degli studi: Gli articoli considerati includono articoli originali, articoli di revisione, linee guida, dichiarazioni di consenso e atti di conferenze.

Estrazione dei dati: È stata eseguita una revisione dettagliata dei dati scientifici, sottoposti a revisione tra pari. Le pubblicazioni rilevanti sono state incluse e riassunte.

Sintesi dei dati: Le prove disponibili sono state utilizzate per descrivere e riassumere i test di emostasi attualmente disponibili, l’utilizzo di agenti pro-emostatici, le strategie trasfusionali, l’uso di anticoagulazione profilattica e il trattamento degli eventi tromboembolici nei pazienti con insufficienza epatica.

Conclusioni: I cambiamenti dinamici dell’emostasi si verificano nei pazienti con insufficienza epatica. I test di laboratorio di routine dell’emostasi non sono in grado di riflettere questi cambiamenti e non dovrebbero essere utilizzati esclusivamente per valutare la coagulopatia. Sono disponibili metodi di test più recenti che forniscono dati sull’intero spettro della coagulazione, ma non sono convalidati nelle emorragie acute. Gli agenti emostatici utilizzati per prevenire il sanguinamento dovrebbero essere considerati solo quando il rischio di sanguinamento supera il rischio di complicazioni trombotiche. Le strategie trasfusionali restrittive possono evitare l’esacerbazione dell’emorragia acuta. La profilassi e il trattamento degli eventi tromboembolici sono necessari e devono considerare i fattori specifici del paziente.

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