A volte uno strumento può rompersi mentre è nel dente. Se la punta di una lima metallica a spirale usata dal medico si rompe durante la procedura, di solito viene lasciata e non estratta, lasciando il paziente con una piccola quantità di metallo trattenuto. Il verificarsi di questo evento è proporzionale alla strettezza, alla lunghezza e al numero di radici del dente da trattare. Le complicazioni risultanti dal metallo trattenuto non sono ben studiate, ma l’occorrenza della rottura dello strumento è ben documentata.
Problemi sistemici
Un dente infetto può mettere in pericolo altre parti del corpo. Le persone con particolari vulnerabilità, come la sostituzione delle protesi articolari o il prolasso della valvola mitrale, possono aver bisogno di prendere antibiotici per proteggersi dalla diffusione dell’infezione durante le procedure dentali. Sia la terapia endodontica che l’estrazione dei denti possono portare a una successiva infezione dell’osso mascellare. L’American Dental Association (ADA) afferma che qualsiasi rischio può essere adeguatamente controllato.
Studi recenti indicano che le sostanze comunemente utilizzate per pulire l’interno del dente forniscono una bassa probabilità complessiva di riuscire a sterilizzare completamente un dente all’interno; tuttavia, un dente correttamente restaurato dopo la terapia canalare offre tassi di successo a lungo termine vicino al 97% (Salehrabi R. Rotstein I. Risultati del trattamento endodontico in una vasta popolazione di pazienti negli Stati Uniti: uno studio epidemiologico. Journal of Endodontics. 30(12):846-50, 2004 Dec.).
Dal 2006, due studi indipendenti hanno usato la PCR per identificare le specie metanogeniche Methanobrevibacter oralis-like nelle infezioni dei canali radicolari.
Consiglio per i pazienti che richiedono un trattamento canalare
- Se un dente richiede un trattamento canalare, è improbabile che qualsiasi altra forma di terapia (diversa dall’estrazione del dente) abbia successo a lungo termine.
- A breve termine, per controllare il dolore e il disagio, si possono usare molti FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) da banco come l’ibuprofene.
- In certi casi (se prescritti dal dentista) la terapia antibiotica può essere utile per controllare una grave infezione del dente.
- Nonostante le credenze popolari che dicono il contrario, il moderno trattamento canalare può essere eseguito abbastanza comodamente. Evitare o ritardare il trattamento può ridurre le possibilità di un esito positivo per il dente infetto.
Lista degli irriganti del canale radicolare
Le seguenti sostanze sono utilizzate come irriganti del canale radicolare durante la procedura del canale radicolare:
- 5,25% ipoclorito di sodio (NaOCl)
- 2% clorexidina gluconato
- 0.2% clorexidina gluconato più 0,2% cetrimide (Cetrexidin)
- 17% acido etilendiamminotetraacetico (EDTA)
- framicetina solfato (Septomixine)
TMDisturbo e trattamento
I disturbi temporomandibolari possono causare sintomi simili ad altre malattie.
Si sentono scatti o schiocchi quando si apre la bocca? È difficile o doloroso aprire la bocca? La sua mascella si blocca occasionalmente, quindi è bloccata aperta o chiusa? Se è così, dovresti andare dal tuo dentista per un consulto e un esame. Potresti avere un disturbo temporomandibolare (TMD). Questi disturbi includono problemi ai muscoli masticatori, all’articolazione della mascella (chiamata articolazione temporomandibolare o ATM), o a entrambi.
Qui ci sono alcuni sintomi chiave legati al TMD:
Suoni insoliti – Il click, il digrignare o lo schiocco quando si apre la bocca sono comuni nelle persone con TMD. I suoni possono essere accompagnati o meno dal dolore. Secondo il National Institute of Dental and Craniofacial Research, i ricercatori ritengono che la maggior parte delle persone che sentono schiocchi o scatti nell’articolazione della mascella hanno probabilmente un disco spostato. Tuttavia, notano anche che fino a quando il disco spostato non causa dolore o problemi con il movimento della mascella, non è necessario alcun trattamento.
Blocco o movimento limitato – L’articolazione della mascella è simile a un’articolazione con sfera e presa, tranne che la presa stessa è mobile. L’articolazione della mascella a volte può bloccarsi in una posizione aperta o chiusa. Si può avere difficoltà ad aprire la bocca o perché l’articolazione è bloccata o a causa del dolore.
Dolore “all’orecchio” – Si può pensare di avere un’infezione all’orecchio, ma il dolore all’orecchio può essere legato all’infiammazione dell’articolazione della mascella o alla tensione muscolare. Il dolore da TMD è di solito sentito davanti o sotto l’orecchio.
Mal di testa – Le persone con TMD spesso riportano mal di testa. Il tuo dentista può aiutarti a determinare se i tuoi sintomi specifici di mal di testa sono il risultato del DTM. In alcune situazioni, potrebbe essere necessario consultare un medico per aiutare a diagnosticare e trattare alcuni mal di testa non correlati al TMD.
rigidità o dolore mattutino – Se i muscoli della mascella sono rigidi e dolenti quando ci si sveglia, può essere un segno che si stanno stringendo o digrignando i denti durante il sonno. Stringere o digrignare i denti può esaurire i muscoli della mascella e portare al dolore.
Difficoltà a masticare – Puoi avere difficoltà a masticare come risultato di un cambiamento nel tuo morso, il modo in cui i tuoi denti superiori e inferiori si adattano insieme. Questo cambiamento nel tuo morso può essere collegato al TMD.
Infortuni precedenti e condizioni correlate – Un infortunio recente all’articolazione della mascella o uno da molti anni passati può portare a sintomi TMD. Anche l’artrite nell’articolazione può derivare da una lesione. L’artrite che già colpisce altre articolazioni può colpire l’articolazione della mandibola e portare al TMD.
Altri – Anche se la ricerca è controversa, una sensazione di pienezza delle orecchie o di ronzio nelle orecchie può talvolta essere collegata al TMD. In questi casi, la consultazione di un medico “orecchio, naso e gola” può aiutare a stabilire la diagnosi finale.
Se questi sintomi ti suonano familiari, parla con il tuo dentista. Il vostro dentista testerà la vostra capacità di aprire e chiudere la mascella, esaminerà altri movimenti della mascella, e sentirà l’articolazione della mascella e i muscoli per il dolore o la tenerezza. Il dentista ascolterà con uno stetoscopio davanti all’orecchio per qualsiasi suono di scatto, schiocco o digrignamento e sentirà l’articolazione della mascella mentre la aprite e la chiudete.
Si fanno spesso dei raggi X per esaminare l’articolazione della mascella e per escludere altre malattie. In alcuni casi, una tomografia computerizzata (CT) può essere necessaria per esaminare ulteriormente i dettagli ossei dell’articolazione. Inoltre, la risonanza magnetica (MRI) è talvolta raccomandata per analizzare i tessuti molli.
Sebbene sia consigliabile discutere di qualsiasi sintomo di TMD con il vostro dentista, un disagio occasionale nell’articolazione della mascella e nei muscoli masticatori è abbastanza comune e solitamente non è motivo di preoccupazione. Tuttavia, se ti viene diagnosticato il TMD, la buona notizia è che semplici pratiche di auto-cura sono molto efficaci per alleviare il disagio. Queste includono mangiare cibi morbidi, applicare impacchi di calore o ghiaccio ed evitare movimenti estremi della mascella. Efficaci trattamenti conservativi includono farmaci antinfiammatori non steroidei, rilassanti muscolari, terapia fisica e apparecchi orali.
Spesso il primo passo per un trattamento di successo e a lungo termine dei TMD (disturbi temporomandibolari), è la terapia con splint occlusali. Questo trattamento comporta la progettazione di un bite acrilico a partire da impronte e registrazioni di relazioni mascellari per permettere ai denti superiori e inferiori di incontrarsi in un modo che sia compatibile con la corretta funzione della mascella. Il bite si inserisce tra i denti superiori e inferiori e di solito viene indossato solo di notte per alleviare il serramento e il digrignamento notturno. La terapia con bite occlusale è sia terapeutica che diagnostica. Rilassa i muscoli e permette alla mascella di funzionare correttamente, con conseguente diminuzione del disagio. Il bite aiuta anche a determinare la precisa relazione del morso che faciliterà la corretta funzione dell’ATM, che a sua volta permette ai pazienti di creare un morso sano e naturale rimodellando o riposizionando i loro denti.