Le tradizioni e i costumi messicani si sono evoluti nel tempo. La cultura di questo paese riflette l’influenza di altre nazioni che sono intervenute durante il processo di sviluppo del Messico, come la Spagna e gli Stati Uniti.

Tuttavia, il Messico conserva ancora elementi delle culture aborigene che originariamente popolavano questo territorio, il che ha permesso a questo paese di mantenere la sua integrità culturale e di differenziarsi dalle altre nazioni delle Americhe.

In questo senso, il Messico ha una storia molto ricca, che lo rende un paese pieno di attrazioni. Per cominciare, abbiamo le culture olmeca, maya e azteca, che un tempo occupavano il territorio dell’America centrale, i cui campioni architettonici, le piramidi, sono un marchio della cultura messicana.

D’altra parte, la nazione messicana fu una colonia della Spagna dal XVI al XIX secolo, motivo per cui molti aspetti della cultura spagnola sono presenti nel Messico di oggi.

Lista delle tradizioni e dei costumi più diffusi del Messico

1 – Il giorno dei morti

Il giorno dei morti si celebra l’1 e 2 novembre di ogni anno. Questa festa è probabilmente una delle più rilevanti a livello nazionale e una delle più riconosciute a livello mondiale.

In questa celebrazione sono incorporati elementi delle credenze precolombiane, delle culture maya e azteca e delle credenze cristiane, incorporate dagli spagnoli durante la colonia.

La celebrazione del giorno dei morti risale all’epoca precolombiana e ha la sua origine nella celebrazione azteca in onore della “signora dei morti” e degli antenati defunti. Oggi, questa signora dei morti è conosciuta come Catrina.

La festa del Giorno dei Morti si svolge nei cimiteri messicani, dove le famiglie costruiscono altari sulle lapidi e offrono cibo ai loro defunti. Elementi comuni di questo giorno sono la tequila, il cioccolato, il pan de muerto e i fiori gialli e rossi.

2 – La Catrina

Fonte: Codicegrafico / Pubblico dominio

La Catrina è un’immagine raffigurante un teschio creata dal litografo José Guadalupe Posada nei primi decenni del XX secolo. In origine si chiamava “La Calavera Garbancera”, per riferirsi a persone che si vergognavano delle loro radici aborigene e preferivano adottare i costumi francesi.

In seguito, nel 1948, il teschio fu ripreso da Diego Rivera, che lo dipinse nel murale “Sueño de una tarde dominical en la Alameda Central” (Sogno di una domenica pomeriggio nella Alameda Centrale). Rivera ha anche dato alla figura un nuovo nome: la Catrina, un termine che si riferisce alle persone ricche.

Grazie a questo murale, la Catrina è diventata un’immagine iconica del Messico. Oggi, è un simbolo del Giorno dei Morti.

3 – Giorno della Rivoluzione

Il Giorno della Rivoluzione si celebra il 20 novembre. Questa data commemora l’inizio della rivoluzione messicana del 1910, che portò al rovesciamento del dittatore José de la Cruz Porfirio Díaz Mori.

4 – Festa di Santa Cecilia

Fonte: ProtoplasmaKid / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)

La festa di Santa Cecilia, patrona dei musicisti, si celebra il 22 novembre. La celebrazione più importante è a Città del Messico, dove i mariachi e altri musicisti del nord del paese e del Golfo si riuniscono in Plaza Garibaldi per un concerto all’aperto.

5 – Giorno della Vergine di Guadalupe

Il giorno della Vergine di Guadalupe è una festa cattolica che celebra l’incontro tra un aborigeno, Juan Diego, e la Vergine Maria. Questa invocazione mariana è la patrona del Messico e si festeggia il 12 dicembre.

In questo giorno, i devoti si recano in pellegrinaggio alla Basilica di Santa Maria di Guadalupe, a Città del Messico, per vedere l’immagine della Virgen Morena.

6 – Las posadas

Dal 16 dicembre fino alla vigilia di Natale, i bambini del Messico partecipano alle processioni di posada. Durante questi giorni, i giovani indossano costumi simili a quelli che sarebbero stati indossati durante la nascita di Gesù e rivivono la storia di Maria e Giuseppe alla ricerca di un alloggio in cui Maria possa partorire.

I bambini vanno di posada in posada, dove ricevono candele e illustrazioni di Maria e Giuseppe. Vanno anche nelle case di parenti e amici e cantano canzoni su Gesù e i suoi genitori. Questo processo si ripete fino a quando arrivano a una locanda che li accoglie, dove fanno una piccola festa con cibo tipico e fuochi d’artificio.

7 – Vigilia di Natale e Natale

Alto ad una massa di galli. Fonte: Abendezuch / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)

La vigilia di Natale ha luogo il 24 dicembre. Questo è un giorno da festeggiare con la famiglia. Alcuni gruppi partecipano alla finale della Posada e poi hanno la cena della vigilia di Natale.

A mezzanotte si fanno i fuochi d’artificio, si suonano le campane, i fischietti e si battono i tamburi per annunciare la nascita di Gesù. Poco dopo la mezzanotte, le famiglie partecipano alla messa, popolarmente conosciuta come la Messa del Gallo, per celebrare l’arrivo del bambino Gesù.

Poi, tornano a casa e fanno il pasto di Natale. A differenza di altre culture, i bambini di solito non ricevono regali il 25 dicembre, ma li ricevono il 6 gennaio, durante l’Epifania.

8 – Giorno dei Santi Innocenti

Il Giorno dei Santi Innocenti si celebra il 28 dicembre e si riferisce al racconto biblico secondo cui il re Erode ordinò l’uccisione di tutti i bambini maschi nati a Betlemme per uccidere il bambino Gesù.

In Messico e in altri paesi dell’America Latina, è usanza fare scherzi ad amici e familiari. A volte anche i media si uniscono e pubblicano notizie false e allarmanti.

I messicani hanno una serie di rituali e costumi riguardanti il nuovo anno. Tra queste usanze ci sono:

– Spargere lenticchie sulle porte delle case come simbolo di abbondanza.

– Mettere in tasca una moneta nella scarpa per garantire la prosperità economica nell’anno a venire.

– Spazzare verso la strada, per eliminare le esperienze negative dalla casa.

– Mangiare dodici chicchi d’uva quando inizia il conto alla rovescia per accogliere il nuovo anno. Ognuno di questi acini rappresenta un desiderio.

– Getta l’acqua fuori di casa per scacciare lacrime, preoccupazioni e negatività.

– Sali su una sedia se desideri un maggiore successo sul lavoro.

– Sali su una sedia se desideri un maggiore successo sul lavoro.

10 – Epifania

I Magi. Fonte: Nessun autore leggibile meccanicamente fornito. JEDIKNIGHT1970 assunto (sulla base di rivendicazioni di copyright) / CC BY-SA (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/)

L’Epifania si celebra il 6 gennaio. In questo giorno si commemora l’arrivo dei Magi a Betlemme, rendendolo una festa cristiana. L’usanza è di mangiare la rosca de Reyes, che è un pane di frutta cotto al forno con una figura di Gesù Bambino al centro

11 – Giorno della Candelora

Il giorno della Candelora si celebra il 2 febbraio. In Messico, le famiglie si riuniscono per portare l’immagine di Gesù Bambino in chiesa per farla benedire.

Questa festa si basa sulla legge ebraica, secondo la quale i bambini appena nati dovevano essere presentati nel tempio 40 giorni dopo la loro nascita.

D’altra parte, è usanza mangiare tamales durante questa data. I tamales sono forniti dalla persona della famiglia che ha ricevuto la figura di Gesù Bambino quando la rosca de Reyes è stata tagliata.

12 – Carnevale di Veracruz

Fonte: ANGELOUX / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)

In Messico, durante il carnevale si svolgono molteplici feste caratterizzate da sfilate stravaganti, balli e musica dal vivo. Il carnevale più importante del Messico è quello di Veracruz, che dura nove giorni.

13 – 5 de Mayo

Fonte: AthenaGabo / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)

Il 5 maggio rappresenta una data memorabile nella storia messicana. In questo giorno del 1862 l’esercito messicano sconfisse le forze francesi che cercavano di invadere il territorio del paese, durante la battaglia di Puebla de Zaragoza.

Si noti che questa data è celebrata con più vigore negli Stati Uniti e non in Messico.

14 – La Morisma

Rappresentazione delle battaglie. Fonte: JJHF240597 / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)

La Morisma è una rievocazione delle battaglie tra mori e cristiani che hanno avuto luogo in Spagna durante il XV secolo. 2000 persone prendono parte a questa battaglia fittizia, tra “soldati”, musicisti e ballerini. Questa celebrazione ha luogo in agosto.

15 – Giorno dell’Indipendenza

Festa del Giorno dell’Indipendenza in Messico. Fonte: Reginarodes / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)

Il giorno dell’indipendenza del Messico si celebra il 16 settembre. In questo giorno, nell’anno 1810, i messicani si dichiararono indipendenti dal dominio spagnolo.

16 – La piñata

Piñatas a Guanajuato. Fonte: Adam Jones da Kelowna, BC, Canada / CC BY-SA(https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)

La piñata è un contenitore di cartapesta, cartone o argilla decorato con carta colorata e riempito di caramelle e altri snack.

Le piñata sono usate come un gioco per bambini che consiste nel bendare i bambini e appendere le piñata al tetto di una casa o al ramo di un albero.

I bambini a turno colpiscono la pignatta con una mazza fino a quando non si rompe e le caramelle si spargono; i partecipanti poi afferrano più caramelle che possono.

La tradizionale pignatta messicana consiste in una circonferenza circondata da una serie di punte. Un’altra figura comune della pignatta è un asino. La tradizione delle pignatte viene dalla Cina e fu portata in Italia da Marco Polo; da lì si diffuse nel resto d’Europa e, più tardi, gli spagnoli introdussero questa usanza in America Latina.

17 – Tamales

Fonte: https://.com/

I Tamales, insieme ai tacos, sono uno dei piatti più riconoscibili del Messico. Si tratta di panini di farina di mais bolliti avvolti in bucce di mais, ripieni di carne o fagioli. Si mangiano durante le feste più importanti del paese: Natale e il giorno dei morti, per esempio.

18 – Los mariachis

Fonte: Gerardo Gonzalez / CC BY (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0)

I mariachi sono musicisti tradizionali del Messico. Oltre alla musica, rappresentano una rivoluzione culturale, attraverso l’uso di costumi e strumenti tradizionali che riassumono l’essenza del popolo messicano.

Le canzoni dei Mariachi, conosciute come rancheras, parlano di machismo, amore, tradimento, crepacuore, morte ed eroi.

19 – Danza de los voladores

Fonte: Luisalvaz / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)

La danza dei voladores o del bastone volante è una danza di origine precolombiana che è stata adattata alla cultura messicana attuale.

Questa tradizione inizia con una danza, dopo la quale cinque partecipanti salgono su un palo di 30 metri. Quattro di questi partecipanti legano una corda e si buttano giù dal palo, mentre il quinto partecipante rimane in cima ballando e suonando un flauto.

20 – Quinceañera

Fonte: https://.com/

La quinceañera o festa dei quindici anni è una celebrazione che si tiene quando le ragazze compiono quindici anni, come un modo per riflettere il passaggio dall’infanzia alla maturità.

La celebrazione della quinceañera in Messico ha le sue radici nella cultura azteca, secondo la quale i quindicenni erano capaci di adempiere ai doveri di qualsiasi altro adulto, come essere genitori.

Similmente, era a questa età che le ragazze europee venivano introdotte nella società, partecipando ai balli. In questo senso, la festa di quinceañera fonde aspetti precolombiani e coloniali.

21 – Tequila

Tequila añejo. Fonte: BrokenSphere / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)

La tequila è la bevanda più pesante del Messico. Viene distillato e fermentato dall’agave blu, una pianta che si trova negli stati di Jalisco, Nayarit, Guanajuato, Michoacán e Tamaulipas. Non manca mai nelle celebrazioni o per accompagnare i pasti.

22 – Lotta messicana

Fonte: Secretaría de Cultura Ciudad de México da México / CC BY (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0)

Variante del wrestling. Nel caso del Messico, è molto comune vedere lottatori che indossano maschere dai colori vivaci con disegni tradizionali. È uno sport con migliaia di seguaci, che lo guardano negli impianti sportivi o in televisione.

23 – La Guelaguetza

Fonte: Abraham Pacheco / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)

Fiesta celebrata in onore della Virgen del Carmen a luglio. Si distingue per la manifestazione di danze, balli regionali e musica delle otto regioni dello stato di Oaxaca.

24 – Charrería

Fonte. Donaji Pérez / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)

Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, le charreadas sono una serie di abilità da cowboy e dressage scolastico. Sono simili ai rodei americani, ma hanno manovre, regole e costumi propri.

25 – Las telenovelas

Grupo Rebelde Fonte: Sérgio (Savaman) Savarese

Anche se meno interessante per le nuove generazioni, l’influenza di queste trasmissioni nel paese negli ultimi decenni è più che evidente. Produzioni come María la del barrio, Rubí, Rebelde e Los ricos también lloran hanno riunito quotidianamente tutta la famiglia davanti allo schermo.

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Temi di interesse

Tradizioni della Spagna.

Tradizioni dell’Argentina.

Tradizioni del Venezuela.

Riferimenti

  1. Las posadas. Festival messicano. Retrieved April 15, 2017, from britannica.com.
  2. Christmas in Mexico. Retrieved April 15, 2017, from whychristmas.com.
  3. April Fools on December 28th. Recuperato il 15 aprile 2017, da nside-mexico.com.
  4. Tamales. Recuperato il 15 aprile 2017, da inside-mexico.com.
  5. Herz, maggio. L’Ofrenda del giorno dei morti Un’opera d’amore e tradizione. Recuperato il 15 aprile 2017, da inside-mexico.com.
  6. Cultura tradizionale messicana. Retrieved April 15, 2017, from traditional-mexican-culture.com.
  7. Collins, Camille. Cos’è il mariachi. Retrieved April 15, 2017, from mexconnect.com.
  8. A Brief Introduction to Mexican Culture. Retrieved April 15, 2017, from hourtranslation.com.
  9. The Culture of Mexico. Retrieved April 15, 2017, from livescience.com.
  10. Catrina. Retrieved April 15, 2017, from mexican-folk-art-guide.com.
  11. Giorno della Vergine di Guadalupe in Messico. Retrieved April 15, 2017, from timeanddate.com.
  12. What’s Fiesta de Santa Cecilia. Retrieved April 15, 2017, from event-carnival.com.

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