La natura del campione in un caso forense è uno dei fattori più importanti, poiché determina l’analisi posteriore, aiutando a definire o scartare la sua identità (come sangue contro sperma).

Un test presuntivo è un’analisi qualitativa che permette di identificare, o confermare, la presenza di una sostanza in un campione. Queste determinazioni avvengono di solito, dopo una reazione chimica, e viene prodotto un colore specifico. Un falso positivo è un’altra sostanza che reagisce allo stesso modo, producendo il risultato atteso.

Lo scopo di questo lavoro è stato quello di valutare il test presuntivo più efficace (con meno falsi positivi) quando si analizzano prodotti che potrebbero sembrare e comportarsi come il sangue durante un test di screening forense. Sono stati testati otto prodotti diversi, come Betadine®, e sono stati considerati quattro reagenti: Tetrametilbenzidina, O-toluidina, verde leucomalachite e BlueStar® Forensic (BlueStar). Ogni prodotto è stato testato con i reagenti cinque volte – mescolato con sangue umano (3:1), con tre diversi tipi di sangue animale (3:1), e poi non mescolato.

I nostri risultati hanno indicato che il verde leucomalachite è il test presuntivo più adatto, poiché è stato il reagente con meno falsi positivi.

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