Solo pochi mesi dopo che T.J. Miller è stato accusato di violenza sessuale da un ex compagno di college, Mucinex ha deciso di abbandonarlo come voce della mascotte del marchio – un personaggio verde chiamato Mr. Mucus che prende la forma di, beh, lo sai. Il cambiamento è stato fatto poco prima del Super Bowl, con un nuovo spot che sostituisce Miller in favore dell’attore Jason Mantzoukas. Mucinex ha confermato la sostituzione a IndieWire. L’azienda ha anche rimosso i vecchi spot con Miller dalla sua pagina YouTube, anche se ci sono ancora due spot senza il personaggio rimanente, riporta IndieWire.

La decisione di eliminare Miller arriva diverse settimane dopo che una donna ha detto al Daily Beast che l’ex star di Silicon Valley l’ha aggredita sessualmente quando si frequentavano nel 2001. All’epoca erano compagni di classe alla George Washington University. La donna ha affermato che Miller l’ha soffocata, le ha dato un pugno in faccia e l’ha scossa violentemente una volta mentre facevano sesso.

Miller ha risposto rilasciando una lunga dichiarazione congiunta con sua moglie, Kate Miller, negando le accuse e sostenendo che la donna era “fissata sulla nostra relazione.”

“Siamo fiduciosi che un esame completo dei conti da e dopo quel tempo farà luce e chiarezza sulla vera natura non solo del carattere di questa persona, e anche sui fatti reali della questione”, hanno concluso.

Prima dell’accusa di aggressione, Miller ha sviluppato una reputazione controversa dopo aver condotto una serie di interviste strane e spesso maleducate durante e dopo la sua uscita dalla Silicon Valley. Almeno una parte di questa reputazione è stata deliberatamente cercata da Miller; sulla stampa, si è volutamente dipinto come un eccentrico annoiato che voleva essere visto come un “cattivo di Hollywood”

“È più importante essere polarizzante che neutralizzare”, ha detto a Vulture. “Questa è la mia posizione.”

Anche se l’accusa gli è costata la pubblicità del Mucinex, Miller non sarà sostituito in alcuni progetti futuri, come Deadpool 2. La produttrice Lauren Shuler Donner ha detto a Rotten Tomatoes a gennaio che era troppo tardi per sostituire Miller, dato che il film era già “nel montaggio finale”. Presto lo si potrà vedere anche nel film d’azione di Steven Spielberg Ready Player One, in uscita a marzo, e nel prossimo thriller Underwater, con Kristen Stewart.

The X Factor
Laura Arrillaga-Andreessen (fondatrice, Silicon Valley Social Venture Fund), Susan Wojcicki (senior vice president, Google), Kara Swisher (co-executive editor, D: All Things Digital), Clara Shih (co-fondatrice e C.E.O., Hearsay Social), Alison Pincus (co-fondatore, One Kings Lane), e Juliet de Baubigny (partner, Kleiner Perkins Caufield & Byers), fotografata da Buck’s of Woodside, a Woodside, California.

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