Il Palazzo desidera informare il pubblico che il Presidente Rodrigo Roa Duterte è stato informato dai nostri funzionari sanitari della decisione di elevare il sistema di allarme per la malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) nel paese a Codice Rosso Sottolivello 2.
A seguito di discussioni con i funzionari sanitari, così come con i membri della task force inter-agenzia sulle malattie infettive emergenti (IATF), il capo dell’esecutivo ha deciso di approvare l’imposizione di rigorose misure di allontanamento sociale nella regione della capitale nazionale (NCR) per trenta (30) giorni, a partire dal 15 marzo 2020, con le direttive salienti discusse di seguito.
In primo luogo, la sospensione delle lezioni a tutti i livelli in Metro Manila è estesa fino al 12 aprile 2020, con gli studenti che rimangono nelle loro rispettive case per la suddetta durata.
In secondo luogo, i raduni di massa, definiti come eventi in cui il numero di persone presenti potrebbe mettere a dura prova le risorse di pianificazione e risposta della comunità che ospita l’evento, sono vietati durante il suddetto periodo.
In terzo luogo, la quarantena comunitaria è imposta in tutta Metro Manila. Le unità di governo locale (LGU) in altre aree sono invitate a rispettare le seguenti linee guida:
– Una quarantena a livello di barangia è consigliata quando ci sono almeno due (2) casi di COVID-19 positivi appartenenti a famiglie diverse nella stessa barangia;
– Una quarantena a livello di comune/città è consigliata quando ci sono almeno due (2) casi di COVID-19 positivi appartenenti a baranghe diverse nello stesso comune/città;
– Si consiglia una quarantena a livello provinciale quando ci sono almeno due (2) casi positivi di COVID-19 appartenenti a diversi comuni, città componenti o città componenti indipendenti nella stessa provincia; e
– Le LGU, che hanno imposto la quarantena comunitaria nella loro rispettiva giurisdizione/e, dopo la dichiarazione di uno Stato di Calamità, possono accedere al loro Fondo di Risposta Rapida.
Quarto, il lavoro nel ramo esecutivo sarà sospeso durante lo stesso periodo, senza pregiudicare la formazione di forze lavoro scheletriche da parte delle agenzie governative. Il Congresso e la magistratura sono incoraggiati ad adottare la stessa politica. Le forze dell’ordine, comprese le Forze Armate delle Filippine e la Polizia Nazionale delle Filippine, così come i servizi sanitari e di emergenza in prima linea continueranno ad essere pienamente operativi.
In quinto luogo, anche nel settore privato saranno incoraggiate modalità di lavoro flessibili, seguendo le linee guida del Dipartimento del Lavoro e dell’Occupazione e del Dipartimento del Commercio e dell’Industria volte a salvaguardare il benessere dei lavoratori. Tutti gli stabilimenti manifatturieri, di vendita al dettaglio e di servizi rimarranno in funzione durante lo stesso periodo, a condizione che siano osservate rigorose misure di distanziamento sociale.
Sesto, i trasporti pubblici di massa, come il Light Rail Transits, il Metro Rail Transits, e la Philippine National Railway continueranno a funzionare, seguendo le linee guida del Dipartimento dei Trasporti volte a garantire il distanziamento sociale.
Settimo, i viaggi via terra, aria interna e mare interno da e per Metro Manila saranno sospesi fino al 14 aprile 2020.
Tutte le misure di cui sopra saranno soggette al monitoraggio quotidiano e alla rivalutazione da parte della IATF.
Inoltre, si consiglia alle LGU al di fuori della Regione Capitale Nazionale di esercitare una sana discrezione nella sospensione delle classi nelle loro rispettive località.
Il Presidente ha anche approvato che i lavoratori filippini d’oltremare di Balik-Manggagawa possono essere autorizzati a viaggiare nella Cina continentale, tranne che nella provincia di Hubei, dopo aver firmato una dichiarazione che attesti la loro conoscenza e comprensione dei rischi connessi al loro viaggio. Un opuscolo informativo sulla salute verrà loro consegnato al momento della partenza.
Infine, le restrizioni di viaggio saranno imposte a coloro che viaggiano da paesi con trasmissioni localizzate di COVID-19, ad eccezione dei cittadini filippini compresi i loro coniugi e figli stranieri, se presenti, i titolari di visto di residenza permanente, e i titolari di visti diplomatici rilasciati dal governo filippino.
Per essere chiari, e per placare le paure e l’apprensione del pubblico, il governo sta essenzialmente chiedendo un’attuazione più rigorosa delle misure preventive al fine di rallentare e fermare l’ulteriore diffusione del COVID-19. Mentre un blocco totale e assoluto è considerato da alcuni come una valida misura preventiva, le circostanze attuali non giustificano una linea d’azione così estrema.
Mentre l’amministrazione Duterte rimane risoluta nel combattere questa malattia, il Palazzo chiede alle entità e agli individui colpiti la loro cooperazione nell’osservare correttamente le suddette misure adottate.
Salvador S. Panelo
Consigliere legale presidenziale
& Portavoce presidenziale