Fendi è una delle maggiori case di moda di lusso italiane in assoluto, che offre non solo pelletteria, ma anche prêt-à-porter per donna e uomo, scarpe Fendi, accessori Fendi, occhiali Fendi, profumi Fendi, e orologi a bizzeffe. Molte case di moda prendono il nome dal fondatore, e Fendi non è diverso. Ma ciò che rende Fendi speciale, è che l’azienda è ancora (parzialmente) di proprietà della famiglia Fendi.

Prima che Fendi fosse Fendi

Adele Casagrande è nata nel 1897, ha iniziato a disegnare in età molto giovane e nel 1918, a 21 anni, ha aperto il suo primo laboratorio di pelle e pelliccia (segreto) in Via del Plebiscito a Roma. Ha cambiato il nome dell’azienda in ‘Fendi’ dopo aver sposato Edoardo Fendi nel 1925. Lavorarono duramente, iniziando a vendere piccola e media pelletteria, mentre avevano un’attività secondaria che vendeva pellicce. Presto Fendi divenne noto per le loro borse. Entro 10 anni Fendi ha avuto un discreto successo, aprendo molti altri negozi. Insieme Adele ed Edoardo ebbero cinque figlie: Paola, Anna, Franca, Carla e Alda. Tutte e cinque aiutarono a far crescere ancora di più l’azienda di famiglia.


Foto di Adele ed Edoardo Fendi – by HP Village

La generazione successiva

Fendi era sinonimo di eleganza, artigianato, innovazione e stile. Il successo arrivò rapidamente, ma il business crebbe ancora di più quando la figlia maggiore Paola decise di unirsi all’azienda nel 1946. All’epoca aveva solo 15 anni! Tutte le sue sorelle alla fine iniziarono a lavorare per l’azienda di famiglia, portando nuova energia giovane nell’azienda. Quando Edoardo morì nel 1954, le cinque figlie iniziarono a lavorare a tempo pieno per l’azienda e iniziarono a spendere il business. Il nuovo focus sulla moda si rivelò una buona scelta. Dopo aver fatto uscire la prima linea di pellicce, i cappotti di pelliccia Fendi erano nella mente di tutti! Questo cambiò negli anni ’60, quando le opinioni sulla pelliccia cambiarono drasticamente. La pelliccia venne vista come antiquata e ordinaria.

Per fortuna, il destino di Fendi fu cambiato nel 1965, quando le sorelle Fendi assunsero il giovane designer tedesco Karl Lagerfeld, per modernizzare le loro linee di pelliccia. Grazie a lui, il modo in cui la gente guardava alla pelliccia cambiò completamente. Rivoluzionando veramente il modo in cui la pelliccia veniva indossata, e come veniva usata nella moda. L’ha trasformata in un articolo alla moda, morbido e leggero. Karl voleva fare qualcosa di completamente nuovo, sperimentando diversi materiali, modelli, finiture e colori. Le collezioni di pellicce di Fendi esplosero, e guadagnarono più popolarità rapidamente. La prima collezione di pelliccia couture nel 1966 di Karl Lagerfeld fu ciò che permise a Fendi di raggiungere i grandi acquirenti internazionali, grazie al presidente di Bloomingdales che rimase impressionato dalla collezione.

Fatto divertente: Karl Lagerfeld ha anche disegnato il classico motivo ‘Double F’ Zucca, che sarà sempre la firma di Fendi.

Karl Lagerfeld ha introdotto il motivo double F e creato oltre 70.000 schizzi per Fendi! – Foto di CNN e Fashionista

Adele Fendi morì nel 1978, da questo momento tutte e cinque le figlie presero in mano una parte diversa dell’azienda. Paola divenne l’esperta di pellicce; Franca divenne la responsabile degli acquisti; Carla lavorò come responsabile delle vendite; Alda si occupò del laboratorio e dell’atelier; mentre Anna divenne la responsabile del design e delle licenze.

Fatto divertente: Adele era solita paragonare le sue figlie a ‘Le cinque dita di una mano’, intendendo che ognuna di esse era fondamentale per lo sviluppo della casa di moda e che il marchio stesso non sarebbe potuto esistere senza la perfetta armonia tra loro.

Come per molte case di moda italiane, Fendi ha iniziato a espandere le sue gamme nel 1980. Prodotti come maglioni, abiti, jeans, profumi, ombrelli, orologi, ceramiche e decorazioni per la casa divennero disponibili. Nel 1985 Fendi arrivò persino a produrre le uniformi della polizia di Roma!


Tutte e cinque le sorelle Fendi, la seconda generazione a lavorare per la casa di moda – dalla CNN

La terza generazione

La famiglia Fendi è ancora una grande parte dell’azienda, poiché la terza generazione è rappresentata da Silvia Venturini Fendi, la figlia di Anna Fendi. Silvia ha iniziato a lavorare come designer per la casa di moda nel 1994. Ha iniziato ad affiancare Karl Lagerfeld nella divisione creativa, e a partire dai primi anni ’00 si è occupata degli accessori, dell’abbigliamento maschile e di quello per bambini.

Nel 1999 Fendi ha venduto quote della sua azienda a Prada e al gruppo LVMH, con LVMH che alla fine ha comprato la maggioranza delle quote, diventando l’azionista di maggioranza di Fendi nel 2001. Questo ha portato Fendi a guadagnare lo status di azienda multinazionale. Tuttavia, Silvia Venturini Fendi è rimasta con l’azienda, per rappresentare la sua famiglia, e per mantenere vivi i disegni tradizionali. Ha lavorato al fianco di Karl Lagerfeld per oltre 20 anni fino alla sua scomparsa nel 2019, Karl è rimasto con Fendi e l’ha assistito creativamente anche quando lavorava per Chanel. Dopo la sua morte, Silvia è diventata direttore creativo di Fendi nel 2019. È principalmente conosciuta per aver progettato alcune delle borse più iconiche che Fendi, e anche il mondo, abbia mai visto. Ha cercato praticità, funzionalità e leggerezza nelle borse.


Karl Lagerfeld insieme a Silvia Venturini Fendi – da CNN

Articoli iconici

Gli anni ’90 hanno davvero contribuito a modellare l’influenza della moda della casa di moda. Nel 1997 Fendi iniziò a produrre una serie di borse, e queste furono un enorme successo. Silvia Fendi è responsabile di quella che è probabilmente la prima borsa “IT” in assoluto. Fendi ha rilasciato la “Baguette” nel 1997, e non ci volle molto prima che fosse immensamente popolare. Molte celebrità come Madonna, Naomi Campbell e Julia Roberts sono state viste con la borsa. E, oggi, la Baguette può ancora essere vista sulle fashioniste di tutto il mondo. E dal 1997, ci sono state più di 1000 versioni! Si dice che il successo della Baguette sia il motivo per cui LVMH ha voluto investire nell’azienda. Altre borse famose sono la Roll bag uscita nel 1999, la Ostrich bag nel 2002, e la Biga bag nel 2003.


Mostra alcune incredibili borse disegnate da Fendi – by Etoile

Le borse di Fendi si distinguevano perché erano diverse dalle altre borse dell’epoca. Oltre a questo, Fendi ha adottato lo stesso approccio per le sue borse come ha fatto con la moda. Erano creativi, sperimentavano e usavano materiali, colori, modelli e finiture che non erano necessariamente l’approccio comune.

Sfilate memorabili

Oltre alle borse iconiche, Fendi è nota anche per alcune delle sfilate più iconiche del secolo scorso! La più probabile sfilata più leggendaria di sempre si è tenuta il 19 ottobre 2007. Fendi ha trasformato la Grande Muraglia Cinese in una passerella, con 88 modelli su una pista lunga 88 metri. Questa è stata la prima volta che il muro è stato usato come una pista, e si dice che la sfilata era addirittura visibile dalla luna! Sette anni dopo, alla settimana della moda di Milano, Fendi ha presentato la sua collezione autunno/inverno 14 con la telecamera di un drone ad alta definizione che volava intorno per trasmettere un live stream dello show. La collezione Autunno/Inverno 17 è stata presentata sulla storica Fontana di Trevi a Roma, Italia. La sfilata è stata anche la riapertura della fontana, dopo che era stata chiusa per i lavori di restauro. Fendi ha donato 2 milioni di euro per restaurare la fontana come parte dell’iniziativa Fendi for Fountains.


Foto delle sfilate di Fendi alla fontana di Trevi a Roma, e sulla Grande Muraglia cinese – da AE World e W Magazine

Oggi

Fendi è sinonimo di qualità, tradizione, sperimentazione e creatività. Anche se LVMH ha la maggior parte delle azioni della società, la famiglia Fendi ha ancora molta influenza nella società. Le figlie e i nipoti di Adele ed Edoardo Fendi sono rimasti nell’azienda per assicurare che il contributo della famiglia alla casa di moda continui. I quartieri generali della casa di moda si trovano ancora a Roma, il luogo dove tutto è iniziato quasi un secolo fa. Siamo sicuri che Fendi continuerà a sorprenderci con una moda incredibile e, naturalmente, altre borse iconiche. Non vediamo l’ora di vedere cosa ci porterà il futuro!
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