La cosa più importante da ricordare quando si adatta un bit è che non ci sono due cavalli completamente uguali. Ciò che è preferito da uno, può causare gravi problemi in un altro. È quindi dovere del cavaliere trovare un morso che non solo si adatti al cavallo (sia l’imboccatura che l’anello), ma che si adatti correttamente. I tre criteri principali nell’adattamento del snaffle sono l’altezza del morso nella bocca (regolata dai guanciali), la larghezza del morso (da dove il bocchino tocca un anello, a dove tocca l’altro), e lo spessore del bocchino.

AltezzaModifica

Le teorie sul montaggio del snaffle variano tra i proprietari di cavalli, ma la teoria più comune sul montaggio del snaffle è di regolarlo in modo che crei una o due rughe nelle labbra all’angolo della bocca del cavallo. Il modo migliore per determinare quanto alto dovrebbe essere un snaffle è iniziare con il morso che tocca appena gli angoli della bocca del cavallo, formando una ruga. Se il cavaliere tiene i guanciali della briglia e li sposta verso l’alto, ci dovrebbe essere abbastanza elasticità nella briglia per sollevare il morso nella bocca del cavallo, tuttavia, non ci dovrebbe essere un eccessivo allentamento dei guanciali quando questo viene fatto.

Snaffle a guancia intera

Il cavallo dovrebbe tenere la bocca chiusa su un morso correttamente montato (una leggera masticazione e’ accettabile e un segno di rilassamento) e tenere la testa tranquillamente. Un morso può aver bisogno di essere regolato più in alto o più in basso finché il cavallo non mostra segni di disagio. L’altezza del morso nella bocca del cavallo ha un impatto poco significativo sulla sua gravità. Alcuni cavalieri pensano erroneamente che alzare o abbassare il morso aumenta il suo effetto, ma questo non è corretto. Il morso è più efficace quando è regolato correttamente. Una regolazione impropria causa solo disagio, non un maggiore controllo.

I fattori che influenzano la misura del morso includono sia la lunghezza della bocca in generale, la lunghezza dello spazio interdentale tra gli incisivi e i molari dove il morso poggia sulle barre (gengive) della bocca del cavallo, lo spessore della lingua del cavallo e l’altezza della bocca dalla lingua al palato. C’è meno margine di errore con un cavallo che ha una bocca corta, una lingua spessa e un palato basso che con un cavallo che ha una bocca più lunga, una lingua più sottile e un palato più alto.

Uno dei criteri importanti nel montaggio del snaffle è che non colpisca i denti del cavallo. La preoccupazione maggiore è che il morso non sia così alto da sfregare costantemente sui molari, il che può causare un notevole disagio al cavallo. Un morso regolato troppo in basso di solito non si avvicina agli incisivi, anche su un cavallo dalla bocca corta, fino a quando l’intera briglia non rischia di cadere.

Se il morso è regolato troppo in basso (non tocca l’angolo della bocca), è soprattutto un problema di sicurezza, anche se l’azione del morso può anche essere alterata e portare al disagio. Un cavallo può mettere la lingua sopra un morso troppo basso e quindi eludere la sua pressione, inoltre l’azione del morso è alterata e non agirà sulla bocca come è stato progettato. I cavalli con un morso troppo basso apriranno spesso la bocca per sottrarsi alla pressione e potrebbero masticare eccessivamente. In casi estremi, la briglia potrebbe anche cadere se il cavaliere tira con forza le redini, sollevando così il morso e allentando i guanciali, allo stesso tempo il cavallo si strofina, si agita o scuote vigorosamente la testa.

Molti cavalli “portano” da soli un morso troppo basso, usando la loro lingua per tenerlo al posto giusto. Alcuni addestratori, specialmente nelle discipline di equitazione occidentale, considerano questo desiderabile e regolano una briglia un po’ bassa per incoraggiare questo comportamento. Altri addestratori, specialmente nelle discipline di equitazione inglese, preferiscono appendere il morso un po’ più in alto in modo che sia nella posizione corretta senza bisogno che il cavallo lo sposti lì.

Se il morso è troppo alto (a seconda del cavallo, a tre o più rughe delle labbra), irriterà le labbra, portando a callosità e una perdita di sensibilità nel tempo. Tuttavia, la conseguenza più immediata è che il cavallo sente una pressione costante del morso e non può ottenere alcun rilascio, anche se il cavaliere allenta le redini. Questo porta il cavallo a diventare teso nella mascella e a resistere al morso. Soprattutto, se un morso troppo alto sfrega sui molari, questo disagio indurrà il cavallo a gettare la testa e ad esprimere in altro modo il suo disappunto per la situazione, portando ad una cattiva prestazione.

Se il cavallo getta la testa o tenta di sottrarsi al contatto con un morso, la causa è di solito un adattamento improprio, ma altri fattori dovrebbero essere considerati. Un cavaliere deve verificare con un veterinario che il cavallo non abbia un problema dentale. Poi bisogna considerare l’adattamento del morso e il tipo di morso. Ma infine, l’abilità del cavaliere può essere un fattore. Anche il morso più gentile regolato correttamente può ancora causare disagio ad un cavallo nelle mani di un cavaliere scarso.

Confronto tra un snaffle standard eggbutt e un bradoon sottile, stile saddle seat. I boccagli hanno la stessa larghezza.

LarghezzaModifica

Il snaffle dovrebbe generalmente essere non più di 1⁄2 pollice più largo della bocca del cavallo. La bocca di un cavallo può essere misurata mettendo un tassello di legno o un pezzo di corda nella bocca dove il morso andrà e segnandolo ai bordi delle labbra del cavallo. Un morso troppo stretto può causare pizzicotti (che possono essere molto gravi in un anello sciolto), e i pizzicotti possono portare a problemi di comportamento quando il cavallo sperimenta il disagio. Un morso che pizzica causerà anche calli sulle labbra. Il peccato minore è un morso troppo largo, che non pizzica le labbra, ma non permette una comunicazione efficace tra cavallo e cavaliere. L’effetto schiaccianoci di un snaffle snodato presenta anche un problema di vestibilità; il giunto di un bocchino troppo largo colpirà il tetto della bocca del cavallo quando le redini sono strette.

Diametro del bocchinoModifica

Le regole della competizione richiedono che i bit abbiano un diametro minimo, ma non hanno limiti massimi di spessore. Molti cavalieri credono che un bocchino più grasso sia sempre un bocchino più delicato, perché i bocchini sottili localizzano la pressione sulle barre della bocca. Tuttavia, la bocca del cavallo è riempita quasi completamente dalla sua lingua. Pertanto, molti cavalli (specialmente quelli con lingue grandi e carnose) preferiscono un bocchino di diametro medio, che fornisce un po’ più di spazio in una bocca già angusta. Inoltre, i bocchini più spessi non danno una grande superficie di appoggio extra, e quindi generalmente non aiutano tanto quanto molti cavalieri credono. Per rendere un morso più delicato, può essere rivestito di gomma o fatto di un materiale plastico più morbido invece che di metallo.

Tuttavia, i bocchini che sono estremamente sottili, come quelli in filo metallico o quelli che hanno solo 1⁄8-1⁄4″ di spessore, non sono mai delicati. Questi possono essere dannosi per la bocca di un cavallo.

Tutti questi bocchini non sono mai delicati.

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