Si avvicina rapidamente al suo settimo anniversario, The Elder Scrolls V: Skyrim è ancora uno dei più influenti RPG open world che siano mai stati pubblicati. Il gioco è una sorta di filigrana per il genere, e ha esemplificato la capacità di Bethesda di creare una narrazione avvincente ed estremamente diversificata che può essere vissuta un numero quasi infinito di volte senza mai sentirsi ripetitiva.
Sembra che sia stato riproposto su più piattaforme del titolo originale Resident Evil di Capcom, sarebbe difficile incontrare giocatori di qualsiasi tipo che non conoscono il gioco. Tutti, e anche la loro nonna, ci hanno giocato prima o poi… infatti, c’è una YouTuber di nome Shirley Curry che carica video giornalieri di se stessa mentre gioca a Skyrim, e lei è in realtà una nonna di 82 anni.
Detto questo, tonnellate di fan si stanno avventurando di nuovo nelle infide terre di Skyrim in preparazione per il recentemente annunciato sesto capitolo della serie Elder Scrolls, anche se probabilmente non vedrà la luce almeno fino al 2020. Detto questo, ci sono tonnellate di cose da fare e missioni da completare, che potrebbero non essere evidenti ad alcuni giocatori – alcune grandi, altre piuttosto mediocri.
Da combattere i signori della guerra a bandire i mali antichi ed eliminare i gruppi di predoni traditori, ci sono tonnellate di missioni secondarie leggermente oscure da fare in Skyrim che alcuni veterani potrebbero anche non conoscere (sempre che non abbiano letto ogni singola pagina sulla wiki del gioco). Per lo stesso motivo, ci sono anche una manciata di missioni che semplicemente non valgono il tempo di nessuno.
Detto questo, ecco le 15 missioni nascoste di Skyrim che ogni giocatore deve completare (e 15 che non ne valgono la pena).
30 Must Complete: La Mente della Follia
La Mente della Follia è una missione secondaria leggermente ironica che parodizza la famosa opera di Lewis Carroll Alice nel Paese delle Meraviglie. Per iniziare la missione, i giocatori devono incontrare un uomo di nome Dervenin in Solitude che implorerà il Dragonborn di trovare il suo padrone scomparso.
Quello che segue è un vero e proprio viaggio nella tana del coniglio, quando i giocatori vengono trasportati nella Mente di Pelagius, che scimmiotta abbastanza efficacemente la famosa scena del tè del classico letterario sopracitato.
Una volta completato, i giocatori saranno ricompensati con il Wabbajack, un bastone che lancia incantesimi casuali ad ogni utilizzo e che sembra derivare il suo nome dal Jabberwocky, una bestia dell’opera di Carroll.
29 Non ne vale la pena: The Whispering Door
Una voce che circola intorno al Bannered Mare, una taverna popolare a Whiterun, postula che lo jarl della provincia stia mantenendo alcuni strani segreti relativi ai suoi figli. Indagare su tali voci alla fine porta il giocatore a Nelkir, un figlio dello jarl. Nelkir è uno strano ragazzo apparentemente stregato da una donna che dice che gli sussurra segreti da dietro una porta chiusa a chiave.
Seguendo una piccola quest per ottenere le chiavi della porta si rivelerà la Lama d’Ebano, che è un’arma che si dice sia resa più potente attraverso la distruzione dei propri alleati. Il giocatore ha poi il compito di eliminare i PNG amici del Dragonborn, un compito piuttosto straziante che non vale tutto lo sforzo e l’estorsione pubblica.
28 Must Complete: Forbidden Legend
Forbidden Legend è una quest lunga e abbastanza coinvolta che è un must-complete per chi ha investito nella vasta storia di Skyrim. Concentrandosi su un trio di fratelli che molto tempo fa separarono un potente amuleto in pezzi durante un disaccordo, il Dragonborn ha il compito di mettere insieme sia la leggenda dei fratelli che l’amuleto stesso.
Questa ricerca può essere iniziata leggendo il libro “Leggende perdute”, che può essere trovato in diversi luoghi di Skyrim. Quello che segue è una lunga serie di dungeon che sono completi di incontri con i loro boss. Per completare la missione e sconfiggere i fratelli, il giocatore viene premiato con l’amuleto di Gauldur, che garantisce +30 a salute, resistenza e magicka.
27 Not Worth It: Telrav’s Request
La missione secondaria Telrav’s Request può essere completata in meno di due minuti, ma, anche in questo caso, non ne vale la pena. Questa missione può essere iniziata parlando con una guardia imperiale di nome Telrav, che è apparentemente abbandonato sul lato di una strada vicino a Nilheim.
Telrav afferma di essere stato attaccato da un gruppo di banditi e ringrazia il Dragonborn per essere venuto in suo aiuto.
Lo scorta poi al suo accampamento, dove incarica i suoi compagni predoni di attaccarlo. Una volta che questi banditi e l’infido Telrav sono stati sconfitti, il giocatore può saccheggiare l’accampamento, e questo è tutto. Queste missioni a trabocchetto si possono trovare in molti giochi di Bethesda, e sono quasi sempre molto brevi.
26 Must Complete: Nomi dimenticati
Nomi dimenticati è una quest interessante perché si svolge in una delle aree più interessanti di Skyrim: il Midden Dark, che è un dungeon pieno di trappole che si trova sotto il Collegio di Winterhold. Lì, il giocatore si imbatte in un misterioso guanto circondato da scheletri. Il giocatore ha il compito di trovare un set di quattro anelli che originariamente adornavano il guanto.
Questi anelli possono essere trovati in un forziere, anche se devono essere rubati, cosa che probabilmente provocherà l’ira di Urag gro-Shub, il bibliotecario del Collegio. Rimettere gli anelli sul guanto evocherà il famigerato pirata Velehk Sain, che premierà o attaccherà il giocatore in base alle sue azioni.
25 Non ne vale la pena: Tending the Flames
Tending the Flames è necessario da completare per i giocatori che cercano di entrare nel Bard’s College, ma la sua reputazione come una delle fazioni più inutili del gioco rende questo processo inutile. Per iniziare la missione, parla con Viarmo al Collegio del Bardo, e poi chiedi l’ammissione.
Egli incaricherà il giocatore di una copia dell’illusorio verso di Re Olaf, che può essere trovato al Dead Men’s Respite, anche se è incompleto. Il Dragonborn quindi compone letteralmente i versi mancanti, il che impressionerà lo Jarl di Haafingar e permetterà al giocatore di entrare nel Collegio del Bardo. Non c’è quasi nessuna ricompensa per lo sforzo, e Tending the Flames è una ricerca del tutto ridicola.
24 Must Complete: Dimenticare Fjola
Dimenticare Fjola è una piccola e ordinata missione che coinvolge inganno, decisioni e amore non corrisposto. La missione inizia nella Torre Nord del relativamente ben sorvegliato Forte Mistwatch. Una volta lì, un uomo incaricherà il Dragonborn di esplorare il luogo alla ricerca della sua perduta moglie, Fjora. Una volta trovata, lei spiegherà che non vuole tornare da suo marito.
Il giocatore può mentire al marito e dire che non è riuscito a trovarla, oppure eliminare Fjora tutti insieme e saccheggiare il suo corpo.
In entrambi i casi, il giocatore sarà ricompensato con la fede di Fjora, azioni riprovevoli a parte. Indipendentemente dal finale, Forgetting About Fjola è una missione secondaria amara ma interessante che vale la pena esplorare.
23 Not Worth It: Finn’s Lute, Pantea’s Flute, & Rjorn’s Drum
Come già detto, il Bard’s College è uno dei college più insignificanti del gioco e difficilmente vale il già relativamente modesto prezzo di ammissione. A parte la missione introduttiva Tending the Flames, ci sono tre missioni principali disponibili qui, che ruotano tutte intorno al recupero dello strumento mancante di qualcuno.
Ognuno di questi oggetti può essere trovato alla fine di un dungeon unico, che si aggiunge alla già ridicola quantità di dungeon da esplorare in Skyrim. Invece di imparare uno strumento o qualche abilità da bardo particolarmente utile, il Collegio del Bardo offre poco più di una serie di blande missioni di recupero.
22 Must Complete: House of Horrors
House of Horrors è una missione controversa nella comunità di Skyrim, ma vale la pena completarla grazie alla sua storia unica. La quest può essere iniziata dopo essere entrati nella città di Markarth e aver parlato con un uomo di nome Tyranus.
Tryanus chiederà al Dragonborn di cercare in una vicina casa abbandonata attività daedriche, anche se ottiene più di quanto si aspettasse quando incontra Molag Bal, il principe daedrico degli schemi. Morag Bal incarica quindi il Dragonborn di eliminare Tyranus e di catturare il sacerdote Boethiah Logrolf il Volenteroso. Completando questa missione il giocatore otterrà un’arma unica specifica per la missione, la Mazza di Molag Bal.
21 Non ne vale la pena: J’zargo’s Experiment
J’zargo’s Experiment è meno una quest e più uno scherzo al giocatore messo in piedi da alcuni nefasti sviluppatori di Bethesda. J’zargo è un apprendista Khajiit al College di Winterhold.
Parlando con lui si scopre che ha creato una serie di dieci Flame Cloak Scrolls, che ha bisogno di far testare su alcuni nemici zombie.
Purtroppo, nessuna delle pergamene funziona come previsto, in quanto richiedono che il Dragonborn sia a distanza ravvicinata dal suo nemico quando le usa, e fanno esplodere i suoi obiettivi, danneggiando tutto nella zona. La ricompensa principale per l’impegno del giocatore è che J’zargo diventerà disponibile come seguace, che è inutile come sembra.
20 Must Complete: Coming of Age
Nonostante la sua lunghezza relativamente breve, Coming of Age è un’interessante quest miscellanea che ricorda ai giocatori di non fidarsi mai delle avventure strane. Per iniziare la missione, parla con Salma, un’avventuriera delle Guardie Rosse che discuterà con il suo compatriota argoniano davanti all’entrata di Ironbind Barrow.
Il Dragonborn accompagnerà questa coppia nella sala del trono del Signore della Guerra Gathrik nelle profondità di Ironbind Barrow dove Beem-Ja, il mago argoniano, tenterà di sabotare la spedizione. Una volta che sia il signore della guerra Gathrik che Beem-Ja saranno eliminati, il giocatore avrà accesso ai tesori del dungeon e la missione sarà completata. Nonostante la sua lunghezza, Coming of Age è una divertente storia secondaria che ogni avventuriero di Skyrim dovrebbe sperimentare.
19 Not Worth It: Il migliore amico di un Daedra
Il migliore amico di un Daedra è una missione notoriamente poco amata dai fan di Skyrim, e la maggior parte di questo disprezzo deriva dal cane parlante che segue la missione, Barbas. Barbas ha avuto un litigio con il suo padrone, Clavicus Vile. Vile accetta di ricucire il loro rapporto se il Dragonborn si reca a Rimerock Burrow e recupera l’Ascia Ruggente per lui.
Il problema qui è che, anche se il trekking attraverso Skyrim con un cane parlante inizialmente sembra figo, Barbas non rimane mai tranquillo. Stranamente, parla anche con quello che sembra uno spesso accento di Brooklyn, che non ha assolutamente senso nel contesto e rende l’intera faccenda molto più fastidiosa di quanto dovrebbe essere.
18 Must Complete: The Man Who Cried Wolf
The Man Who Cried Wolf è una missione piuttosto nota che ogni giocatore di Skyrim dovrebbe provare. Inizia con un’aria sinistra quando un uomo di Solitude chiamato Falk Firebeard incarica il Dragonborn di indagare sulla grotta Wolfskull, una zona misteriosa che si pensa sia al centro di una serie di strane sparizioni.
Al suo arrivo, il giocatore scopre che la caverna è piena di negromanti e alla fine incontra il capo stregone e sventa un piano per resuscitare la regina dei lupi Potema Septim.
Questa è stata una missione ben progettata con una struttura narrativa e una ricompensa eccellenti, ed è forse una delle migliori missioni non essenziali del gioco.
17 Not Worth It: Onmund’s Request
Onmund’s Request dovrebbe essere saltata perché è una parte di contenuto che aveva del potenziale ma si trasforma rapidamente in un’altra fetch quest. Per iniziare questa missione secondaria, parla con Onmund al College of Winterhold dopo aver completato la missione Under Saarthal. Confesserà di aver fatto un affare losco con un venditore di cui si pente e incaricherà il Dragonborn di restituire l’amuleto che ha venduto.
Il venditore restituirà l’oggetto se il Dragonborn recupererà un Grande Bastone del Fascino, che può essere trovato in uno dei vari dungeon, anche se questo può essere saltato del tutto se il giocatore ha un’abilità di parola abbastanza alta. Questa ricerca non è altro che una monotona faticaccia e può essere facilmente saltata.
16 Da completare: The Wolf Queen Awakened
The Wolf Queen Awakened è il seguito della già citata The Man Who Cried Wolf e serve come finale definitivo della storia della Wolf Queen. Questa missione inizia quando il Dragonborn viene avvicinato da un corriere che gli presenta un messaggio di Falk Firebeard. Firebeard spiega che Potema Septim rimane una minaccia e deve essere eliminato ancora una volta.
Da qui, il giocatore deve esplorare le Catacombe di Potema, nelle quali si può entrare attraverso i sotterranei del Tempio dei Divini a Solitude. Si deve poi fare una quest attraverso le catacombe e farsi strada fino al santuario di Septim, dove deve essere sconfitto. Questa missione fornirà al giocatore un’arma livellata e concluderà la saga della Regina dei Lupi.
15 Non ne vale la pena: Caccia al drago
Caccia al drago è una missione che divide molto coloro che l’hanno completata, e può essere o immensamente divertente o più che noiosa a seconda della visione che il giocatore ha dei draghi. Una volta che la missione Ricostruire le Lame è completa, il giocatore sarà in grado di parlare con un uomo di nome Esbern che sta studiando le tane dei draghi.
Egli poi incarica il giocatore di cacciare un drago insieme ad alcuni seguaci delle Lame.
Questo andrebbe bene, ma questo processo deve essere ripetuto un totale di undici volte separate per portare ad una fine concreta della missione. Sconfiggere i draghi può essere una grande esperienza, ma svolgere il compito ad nauseum può rapidamente rovinare il divertimento. Tuttavia, i rari giocatori che non ne hanno mai abbastanza di questo tipo di cose ameranno senza dubbio questa missione divisiva.
14 Must Complete: In My Time of Need
In My Time of Need è un’avvincente quest che metterà alla prova le simpatie del giocatore verso alcuni PNG. In qualsiasi momento dopo l’inizio della quest principale, il Dragonborn può imbattersi in un gruppo di guerrieri che richiedono l’ingresso a Whiterun per cercare una fuggitiva donna Guardia Rossa.
Una volta trovata, il giocatore può schierarsi con lei o con i suoi inseguitori, anche se entrambi i risultati forniscono al giocatore una bella ricompensa. A seconda della sua fedeltà, il giocatore può dirigersi a Swindler’s Den e far fuori uno dei nemici della donna, o scortarla alle scuderie di Whiterun e lasciare che venga catturata. L’attrazione qui viene meno dal gameplay effettivo e più dalla generosa quantità di potere concessa al giocatore, un elemento unico per giochi di questo tipo.
13 Not Worth It: Medresi Dran e i Morti Erranti
Medresi Dran e i Morti Erranti è un’altra di quelle missioni che dovrebbero essere svolte solo se non c’è altro da fare per il giocatore, o se il giocatore è per qualche motivo interessato a migliorare il suo grido di fedeltà agli animali. Una donna di nome Medresi Dran può essere trovata ad Angarvunde, e alla fine fornirà al Dragonborn due chiavi per una serie di cripte che contengono una quantità ridicola di draugr.
Una volta affrontati, Medresi e il Dragonborn incontreranno una stanza piena di tesori in cui la donna incontra la sua tragica fine grazie a una scala mobile. Da qui, il giocatore è libero di saccheggiare la stanza e spuntare un’altra missione dalla sua lista di cose da fare.
12 Must Complete: Dark Ancestor
Dark Ancestor può sembrare una missione piuttosto ordinaria in superficie, ma l’intrigo della missione deriva principalmente dalla storia che la circonda. Per iniziare la missione dell’Antenato Oscuro, vai a Falkreath e parla con Dengeir di Stuhn, l’ex Jarl della città.
Lui rivela al Dragonborn che il suo antenato Vighar è un vampiro ed è stato liberato dalla sua tomba.
Se si venisse a sapere di questi avvenimenti, ciò porterebbe vergogna alla stirpe di Dengeir, ed egli incarica il giocatore di porre fine al regno del vampiro. Ciò che segue è una missione attraverso il Bloodlet Throne, un dungeon non lontano da Falkreath. Può sembrare una missione relativamente banale, ma chi potrebbe resistere al ruolo di cacciatore di vampiri ancora una volta?
11 Not Worth It: The Book of Love
La serie Elder Scrolls si occupa principalmente di combattere i draghi e completare le linee di ricerca epiche. Famoso per il suo dungeoneering dinamico e la narrazione spettacolare, l’ultima cosa a cui si pensa in relazione a Skyrim è un brutto rip-off della secolare opera di Shakespeare, Romeo e Giulietta.
Il Libro dell’Amore viene iniziato quando il giocatore parla con una donna di nome Dinya Balu nella città di Riften. Se il giocatore le chiede la Benedizione di Mara, lei lo istruirà a dimostrare il suo valore promuovendo la causa dell’amore in tutto Skyrim. Quello che segue è una storia piuttosto coinvolgente di amore e perdita, ma è così prolisso che la maggior parte dei giocatori non vedrà l’ora di tornare alle loro vere avventure quando tutto sarà finito.
10 Must Complete: Lights Out!
Lights Out è una delle missioni secondarie più famose di tutto Skyrim, e offre un altro racconto ammonitore sulle nefaste intenzioni di alcuni quest givers. La quest inizia quando il giocatore interagisce con un argoniano di nome Jaree-ra a Solitude, che lo informerà dei suoi piani di arenarsi e derubare una nave imperiale.
All’insaputa del giocatore, una volta completato il compito, Jaree-ra e sua sorella Deeja scapperanno con il bottino e tenteranno di eliminare il Dragonborn. Naturalmente, non sanno bene con chi hanno a che fare, e il giocatore alla fine rintraccerà il bottino e attuerà la sua vendetta. Questa è sicuramente una delle missioni più uniche in Skyrim, e i giocatori curiosi hanno davvero bisogno di controllarla se non l’hanno già fatto.
9 Non ne vale la pena: Civil War
La questline Civil War è una serie di missioni semi-divisive in Skyrim che presentano il conflitto tra gli Stormcloak e la Legione Imperiale, un conflitto che è al centro di tutto ciò che accade nella terra di Skyrim. A seconda della fazione con cui il giocatore sceglie di identificarsi, la questline si svolgerà a favore di una di queste due parti.
Detto questo, anche se la storia di fondo che circonda la guerra civile di Skyrim è interessante, il gameplay effettivo associato ad essa è molto più noioso.
Molto di esso ruota intorno alla conquista di una serie di forti con un paio di soldati alleati, e diventa vecchio in fretta. I fan della tradizione di The Elder Scrolls potrebbero trovarlo avvincente, ma gli altri dovrebbero semplicemente lasciar perdere.
8 Must Complete: Ill Met By Moonlight
Ill Met By Moonlight è sicuramente una delle missioni secondarie più interessanti disponibili in Skyrim, anche se i giocatori devono essere consapevoli che, una volta presa, sono praticamente obbligati a completarla. Questa quest può essere ottenuta parlando con un uomo di nome Sinding, che può essere trovato nella prigione di Falkreath. Sinding darà al giocatore l’Anello Maledetto di Hircine, che viene equipaggiato automaticamente.
Questo anello ha il potere di trasformare il giocatore in un lupo mannaro a caso, e non può essere rimosso finché il giocatore non caccia il favoloso Cervo Bianco. Dopo di che, la missione si concentra sull’eliminazione di Sinding, che sicuramente non è come sembra inizialmente. Ill Met By Moonlight è una missione divertente e piena di colpi di scena che ogni appassionato di Skyrim dovrebbe completare.
7 Not Worth It: A Return to Your Roots
In un gioco già disseminato di fetch quest ripetitive, A Return to Your Roots è un’inclusione piuttosto sgradita. Una sorta di successore spirituale della quest Seeking Your Roots di The Elder Scrolls IV: Oblivion, questa quest può essere acquisita trovando e leggendo il Field Journal di Sinderion, che può essere raccolto nelle rovine di Blackreach.
Ora, Blackreach è certamente un posto piuttosto bello: una città nascosta e sepolta, disseminata di funghi bio-luminescenti, dovrebbe essere molto divertente da esplorare, ma lo scenario diventa vecchio velocemente quando il giocatore deve perlustrare il posto alla ricerca di un totale di trenta Nirnroots Cremisi. Coloro che amano perlustrare ogni centimetro di un dungeon potrebbero divertirsi, ma, per la maggior parte dei giocatori, la novità si esaurirà piuttosto rapidamente.
6 Must Complete: Evil is Waiting
Evil is Waiting è una missione secondaria piuttosto intimidatoria che chiederà parecchio a qualsiasi giocatore che abbia paura degli zombie. Questa quest può essere ottenuta entrando a Valthume, dove uno spirito di nome Valdar istruirà il giocatore a raccogliere tre urne e a restituirgliele.
Questi recipienti possono essere trovati in tutto il dungeon e, al ritorno a Valthume, li usa per rianimare il lich Hevnoraak, all’insaputa del giocatore.
Il Dragonborn deve poi rimandare questo terribile nemico nella tomba, il che completerà la quest. Evil is Waiting è un’esperienza straziante, e sarebbe sicuramente un ottimo gioco per Halloween.
5 Not Worth It: Nikolas’ Future
Nikulas’ Future potrebbe essere la missione più breve e meno impegnativa di tutto Skyrim, e forse anche dell’intera serie di giochi Elder Scrolls. Per iniziare questa missione (non che qualcuno voglia farlo), il giocatore deve parlare con una donna di nome Edia nella città di Skaal Village. Lei si lamenterà che suo figlio sta cercando di lasciare il villaggio nella speranza di realizzare il suo sogno di diventare un avventuriero. Lei è preoccupata che lui non abbia la costituzione per una tale professione e chiede al Dragonborn di dissuaderlo.
Nicholas si trova proprio dietro l’angolo e può essere facilmente convinto in pochi istanti, e tornando da sua madre completerà la quest e premierà il giocatore con alcuni ingredienti alchemici piuttosto inutili.
4 Deve completare: Waking Nightmare
Waking Nightmare è praticamente la cosa più vicina a un film di Nightmare on Elm Street che i giocatori di Skyrim possono ottenere. Inizia con una conversazione con un sacerdote Mara di nome Erandur nella città di Dawnstar, che spiegherà che gli abitanti della città stanno vivendo incubi come risultato delle azioni di Vaermina la Dreamweaver, un principe Dedrico.
Quello che segue è una ricerca attraverso il Tempio di Nightcaller che metterà alla prova la stabilità mentale anche del più robusto Dragonborn. Alla fine, il giocatore può scegliere di eliminare Erandur e ricevere il Teschio della Corruzione o lasciarlo stare e permettergli di riunirsi con i suoi compagni perduti da tempo.
3 Not Worth It: Dragon’s Breath Mead
Dragon’s Breath Mead è una piccola ed eccentrica missione secondaria che potrebbe valere la pena per coloro che hanno davvero fame di qualcosa da fare. Per iniziare la missione, parla con Olda a Dragon Bridge, che si lamenterà del fatto che suo marito le nasconde le sue bevande per adulti in una grotta lontana.
Viaggia fino alla caverna e respingi i tre lupi che la sorvegliano per trovare un mucchio di bevande diverse nascoste lì.
Da questo punto, il giocatore può restituirle a Olda o riunirle a Horgeir, suo marito. Olda ricompenserà il Dragonborn con circa 500 oro, mentre Horgeir impartirà un aumento dell’abilità di blocco di un punto, che lui dice essere schivare un potenziale colpo da una moglie arrabbiata. Anche se divertente, l’idromele del respiro del drago è poco più di una piccola distrazione.
2 Deve completare: Innocence Lost
Innocence Lost è ancora un’altra missione secondaria in Skyrim che ti farà toccare il cuore. Tuttavia, a differenza di The Whispering Door, questa è davvero degna di essere vissuta. Per iniziare questa missione, parla con i locandieri finché non ti parlano di un cosiddetto bambino maledetto o semplicemente scassina la serratura della residenza Aretino a Windhelm.
Qui il giocatore incontrerà Aventus Aretino, un orfano raffreddato che cerca di evocare la Confraternita Oscura per vendicarsi di un membro del personale dell’orfanotrofio dal cuore duro, chiamato ironicamente Grelod il gentile. L’eliminazione di Grelod e il ritorno ad Aventus completerà la quest e sarà il primo passo nella lenta iniziazione del giocatore alla Fratellanza Oscura.
1 Non ne vale la pena: Questline della Gilda dei Ladri
Nessuno sembra amare la Gilda dei Ladri in Skyrim, e questo potrebbe avere qualcosa a che fare con il fatto che molti membri della gilda sono assolutamente fastidiosi. Oltre a questo, nessuna delle missioni disponibili attraverso questa gilda comporta un vero e proprio furto, e molte di esse si trasformano in semplici e ripetitive missioni di recupero nei dungeon.
Proprio come il Collegio del Bardo, la Gilda dei Ladri è una grande delusione che non aiuta realmente a far salire di livello l’abilità associata all’organizzazione. Anche se qualche raro giocatore può essere innamorato del racconto del tradimento e delle lotte intestine in queste missioni, la maggior parte dei giocatori farebbe bene a stare molto, molto lontano da questa terribile gilda e dalla sua stupida questline.
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