San Pietro Claver, spagnolo San Pedro Claver, (nato nel 1581 a Verdú, Spagna – morto il 4 settembre 1654 a Cartagena, Colombia; canonizzato nel 1888; festa il 9 settembre), missionario gesuita in Sud America che, dedicando la sua vita all’aiuto degli africani schiavizzati, si guadagnò il titolo di “apostolo dei negri.”
Peter entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602 e otto anni dopo fu inviato a Cartagena, dove fu ordinato nel 1616. La miserabile condizione degli schiavi a bordo delle navi e nei recinti di Cartagena, il principale mercato di schiavi del Sud America, indusse Pietro a dichiararsi “lo schiavo dei negri per sempre”; egli dedicò il resto della sua vita ad alleviare le loro sofferenze. Accompagnato da interpreti e portando cibo e medicine, si imbarcava su ogni nave di schiavi in arrivo e visitava i recinti, dove curava i malati, confortava i prigionieri sconvolti e terrorizzati e insegnava la religione. Nonostante la forte opposizione ufficiale, Pietro perseverò per 38 anni, battezzando circa 300.000 persone schiavizzate. Li visitò anche nelle piantagioni locali per incoraggiare la loro fede e per esortare i loro padroni a trattarli umanamente; durante queste visite spesso rifiutò l’ospitalità dei proprietari delle piantagioni e rimase invece negli alloggi degli schiavi.