Comunemente mangiato la mattina di Natale, il pane al cardamomo svedese è un pane dolce ricco e aromatico fatto con burro, uova, latte e cardamomo, naturalmente. Per soddisfare la domanda durante le feste, Ralf e Ben Nielsen di Copenhagen Bakery & Cafe a Burlingame usano il cardamomo macinato per i loro pani ovali. Ma Ben, il fornaio, incoraggia i panettieri casalinghi a intrecciare la loro pasta e ad usare un mortaio e un pestello per macinare i propri baccelli di cardamomo. In questo modo si otterrà un mix di cardamomo fine e grossolano per dei bocconcini deliziosamente croccanti in ogni fetta di pane.
Pane svedese al cardamomo
Ingredienti
16 once di acqua
1 uovo, sbattuto
2 once di lievito
4 once di zucchero
1½ once di sale
2 once di latte in polvere
4½ once di burro
2 libbre di farina di pane
1½ oncia di cardamomo schiacciato o macinato
1 uovo sbattuto per il lavaggio delle uova
Zucchero cristallino per la decorazione
Direzioni
Calda il forno a 375 gradi. In una grande ciotola, mescolare tutti gli ingredienti – tranne il lavaggio delle uova e lo zucchero cristallino – con le mani, impastando per 8-9 minuti. Potete provare a vedere se è sufficiente con il “test del vetro della finestra”, allungando una piccola palla di pasta fino a quando diventa sottile e quasi traslucida, ma non si rompe.
Coprire l’impasto con un panno pulito o un canovaccio e lasciare riposare l’impasto per circa 30 minuti. Dividere l’impasto in tre o quattro pagnotte. Su una teglia adatta al forno, lavorate l’impasto in pagnotte rotonde, con i lati cuciti verso il basso. Lasciate le pagnotte a lievitare in forno a temperatura ambiente per altri 30 minuti circa.
Battete l’uovo e spennellate la pasta con il lavaggio dell’uovo sulla parte superiore e sui lati. Cospargere con zucchero a velo.
Cuocere per 30-35 minuti, o fino a quando è leggermente dorato. Lasciare raffreddare su una rastrelliera. Il pane rimarrà fresco sul bancone per un massimo di due giorni. Oppure si può conservare in sacchetti di plastica con la zip e tenere in freezer.
– Per gentile concessione di Ben Nielsen, Copenhagen Bakery & Cafe