I P-51 Mustang furono tra i primi aerei da combattimento della ROKAF

1940Edit

Poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, il 10 agosto 1946 fu fondata la South Korean Air Construction Association per pubblicizzare l’importanza del potere aereo. Nonostante l’allora scarso status delle forze armate coreane, la prima unità aerea fu formata il 5 maggio 1948, sotto la direzione di Dong Wi-bu, il precursore del moderno ministero della difesa nazionale sudcoreano. Il 13 settembre 1949, gli Stati Uniti contribuirono con 10 aerei da osservazione L-4 Grasshopper all’unità aerea sudcoreana. Un’Accademia Aerea dell’Esercito fu fondata nel gennaio 1949, e la ROKAF fu ufficialmente fondata nell’ottobre 1949.

Anni ’50Modifica

Gli anni ’50 furono un periodo critico per la ROKAF che si espanse enormemente durante la guerra di Corea. Allo scoppio della guerra, la ROKAF consisteva di 1.800 persone ma era equipaggiata con solo 20 addestratori e aerei di collegamento, compresi 10 addestratori avanzati North American T-6 Texan acquistati dal Canada. La forza aerea nordcoreana aveva acquisito un numero considerevole di Yak-9 e La-7 dall’Unione Sovietica, nanizzando la ROKAF in termini di dimensioni e forza. Tuttavia, nel corso della guerra, la ROKAF acquisì 110 aerei: 79 cacciabombardieri, tre squadroni di caccia e un’ala di caccia. I primi aerei da combattimento ricevuti furono i North American F-51D Mustangs, insieme a un contingente di piloti istruttori della US Air Force sotto il comando del maggiore Dean Hess, come parte del progetto Bout One. La ROKAF partecipò alle operazioni di bombardamento e volò in sortite indipendenti. Dopo la guerra, il quartier generale della ROKAF fu spostato a Daebangdong, Seoul. Anche la Air Force University fu fondata nel 1956.

Anni ’60Modifica

Un F-4D armato con missili AIM-9 alla base aerea di Daegu nel gennaio 1979

Per contrastare la minaccia di una possibile aggressione nordcoreana, la ROKAF subì un sostanziale miglioramento delle capacità. La ROKAF acquisì addestratori North American T-28 Trojan, intercettori notturni e per tutte le stagioni North American F-86D Sabre, caccia Northrop F-5 e cacciabombardieri McDonnell Douglas F-4D Phantom. L’Air Force Operations Command fu istituito nel 1961 per assicurare strutture di comando e controllo efficienti. L’Air Force Logistics Command fu istituito nel 1966, e furono costruite piste di emergenza per l’uso in caso di guerra. L’Unità Eunma fu fondata nel 1966 per operare gli aerei da trasporto Curtiss C-46 Commando usati per supportare le unità dell’Esercito della Repubblica di Corea e del Corpo dei Marines della Repubblica di Corea in servizio nel Vietnam del Sud durante la guerra del Vietnam.

Anni ’70Modifica

La ROKAF fu posta di fronte a un rischio per la sicurezza, con una Corea del Nord sempre più belligerante per tutti gli anni ’70. Il governo sudcoreano aumentò le spese per la ROKAF, con il conseguente acquisto di caccia Northrop F-5E Tiger II nell’agosto 1974 e di cacciabombardieri F-4E. Anche gli aerei di supporto, come i Fairchild C-123 Provider e i Grumman S-2 Tracker furono acquistati in quel periodo. Grande enfasi fu posta nel programma di addestramento al volo; furono acquistati nuovi aerei da addestramento (Cessna T-41 Mescalero e Cessna T-37), e nel 1973 fu anche fondato l’Air Force Education & Training Command per consolidare e migliorare la qualità dell’addestramento del personale.

Anni ’80Modifica

La ROKAF si concentrò sull’espansione qualitativa degli aerei per raggiungere la forza dell’aviazione nordcoreana. Nel 1982, le varianti coreane dell’F-5E, il Jegong-ho furono prodotte per la prima volta. La ROKAF raccolse una buona quantità di informazioni sull’aviazione nordcoreana quando il capitano Lee Woong-pyeong, un pilota nordcoreano, disertò in Corea del Sud. Il Korean Combat Operations Information center fu presto formato e il sistema di difesa aerea fu automatizzato per raggiungere la superiorità aerea contro la Corea del Nord. Quando le Olimpiadi di Seul del 1988 si tennero in Corea del Sud, la ROKAF contribuì al successo di questo evento aiutando a supervisionare l’intero sistema di sicurezza. La ROKAF ha anche spostato il suo quartier generale e l’Air Force Education & Training Command in altre sedi. Quaranta caccia General Dynamics F-16 Fighting Falcon furono acquistati nel 1989.

Anni ’90Modifica

Republic of Korea Air Force F-16 Fighting Falcon Fighter Jets

La Corea del Sud impegnò il suo supporto alle forze della coalizione durante la guerra del Golfo Persico, formando la “Bima Unit” per combattere nella guerra. La ROKAF ha anche fornito supporto aereo per le operazioni di mantenimento della pace in Somalia nel 1993. L’aumento della partecipazione alle operazioni internazionali rappresentava l’elevata posizione internazionale della ROKAF. Oltre 180 caccia KF-16 con specifiche F-16 Block 52 furono introdotti come parte del programma Peace Bridge II & III dal 1994. Nel 1997, per la prima volta nella storia dell’aviazione coreana, cadetti di sesso femminile furono accettati nell’Accademia Aeronautica Coreana.

Anni 2000Modifica

Gli ultimi dei vecchi 60 caccia sudcoreani F-5A/B furono tutti ritirati nell’agosto 2007, e furono sostituiti dagli F-15K e F/A-50. Il 20 ottobre 2009, Bruce S. Lemkin, vice sottosegretario della U.S. Air Force ha detto che le limitate capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR) della ROKAF aumentavano il rischio di instabilità nella penisola coreana e ha suggerito l’acquisto di sistemi americani come l’F-35 Lightning II per colmare questa lacuna.

2010sEdit

L’aeronautica sudcoreana ha anche espresso interesse ad acquisire il veicolo a pilotaggio remoto (RPV) RQ-4 Global Hawk e una serie di kit di conversione Joint Direct Attack Munition per migliorare ulteriormente le sue capacità di intelligence e offensive.Nel 2014, Northrop Grumman ha assegnato un contratto per fornire alla Corea del Sud quattro RQ-4 Global. L’aeronautica sudcoreana ha acquistato 40 F-35 e +20 F-35 aggiuntivi

Nel 2020 il Dipartimento di Stato americano ha approvato la vendita di aggiornamenti per gli F-16 della Corea del Sud.

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