Alien: Out of the Shadows è una drammatizzazione full-cast che si svolge tra Alien e Aliens, e sembra una fan fiction davvero ben fatta. Laurel Lefkow suona esattamente come Sigourney. Ha qualche contrizione, ma è divertente.

Bird Box di Josh Malerman, narrato da Cassandra Campbell parla di una giovane madre che cerca di sopravvivere in un mondo in cui qualcosa fuori ti fa diventare suicida e omicida se lo vedi. I personaggi passano gran parte della storia bendati. Bird Box fa un ottimo lavoro con la tensione, ma la spiegazione e la risoluzione sono un po’ sottili. La narrazione di Cassandra Campbell è una delle migliori che abbia mai sentito. È un grande libro, ma non aspettatevi una tonnellata di risposte.

The Dinosaur Four di Geoff Jones (io), narrato da Nick Podehl, è un thriller sui dinosauri che viaggia nel tempo su dieci sconosciuti comuni in un caffè che viene mandato indietro nel tempo.

The Fireman di Joe Hill, narrato da Kate Mulgrew parla di un’apocalisse in cui le persone prendono fuoco.

The Girl with All the Gifts di M.R. Carey, narrato da Finty Williams è una rivisitazione dell’apocalisse zombie che si concentra su una relazione tra insegnante e studente.

Horns di Joe Hill, narrato da Fred Berman, parla di un ragazzo che praticamente diventa il diavolo.

Infected di Scott Sigler, narrato da Scott Sigler parla di una malattia aliena che fa impazzire la gente. Molto body horror.

JAWS di Peter Benchley, narrato da Erik Steele, parla di un viaggio di pesca nel New England.

Jurassic Park di Michael Crichton, narrato da Scott Brick, parla di uno zoo di lucertole che perde potenza.

Misery di Stephen King, narrato da Lindsay Crouse, è uno dei suoi libri più spaventosi. Parla di uno scrittore che viene ferito in un incidente d’auto e “salvato” dal suo fan numero uno, che lo tiene in ostaggio. Il senso di paura e di impotenza è travolgente.

Mountain Man di Keith C. Blackmore, narrato da R. C. Bray è su un solitario che beve la sua strada attraverso l’apocalisse zombie. C’è una breve storia prequel chiamata The Hospital che potete provare gratuitamente.

N0S4A2 di Joe Hill, letto da Kate Mulgrew, parla di un “collezionista” di anime che sceglie il ragazzo sbagliato da rapire. La narrazione di Mulgew è fantastica.

Origin di J. A. Konrath, narrato da Luke Daniels. Gli scienziati dissotterrano il diavolo. È un po’ pulp, ma è divertente.

Pines (+ due sequel) di Blake Crouch, narrato da Paul Michael Garcia, parla di un agente dei servizi segreti che indaga su una piccola città dove tutto sembra troppo bello per essere vero. Sembra un misto di Ai confini della realtà, Il fuggitivo e Twin Peaks.

La strada di Cormac McCarthy, narrato da Tom Stechschulte è un libro molto cupo su un padre e un figlio che cercano di sopravvivere in una terra desolata apocalittica. La prosa di McCarthy è molto “stream-of-consciousness” e funziona meglio come audibook che come libro standard.

Run, sempre di Blake Crouch, narrato da Phil Gigante, è più ruvido di Pines, ma è anche più scuro e grintoso.

World War Z di Max Brooks è una storia orale dell’apocalisse zombie, con la narrazione di quasi tutti.

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