Con l’istruzione di persona che sta diventando l’eccezione piuttosto che la norma, il 54% dei genitori con figli in età scolare ha espresso la preoccupazione che i loro figli possano rimanere indietro accademicamente, secondo un sondaggio condotto nell’estate del 2020. Le proiezioni iniziali della Northwest Evaluation Association, che conduce ricerche e crea test standardizzati comunemente usati, suggeriscono che queste paure sono ben fondate, soprattutto per i bambini provenienti da famiglie a basso reddito.

Sulla base dei risultati dell’associazione e della mia ricerca sui risultati accademici e lo status socioeconomico, credo sia probabile, sulla base di queste prime proiezioni, che il diffuso e rapido passaggio alla scuola a distanza avrà conseguenze accademiche negative a lungo termine.

Una possibilità è che la quota di studenti che finiscono per ripetere almeno un grado ad un certo punto potrebbe aumentare a causa di questa interruzione senza precedenti.

Secondo i dati governativi raccolti nel 2018, solo circa il 6% degli studenti statunitensi studenti hanno dovuto ripetere un grado prima di diplomarsi alla scuola superiore prima della pandemia di COVID-19.

Qualunque potenziale sforzo per far ripetere un grado agli studenti quando non possono dimostrare di aver imparato abbastanza per passare a quello successivo si baserebbe su alcuni recenti precedenti.

A partire dal 2001 con il No Child Left Behind Act, la capacità di lettura entro la terza elementare è diventata uno dei mandati federali per le scuole per ricevere flussi designati di finanziamenti federali.

Questa legislazione federale, unita alla ricerca che indicava che i bambini che non sapevano ancora leggere se la passavano meglio quando ripetevano una classe, ha portato a un’ondata di legislazione a livello statale. Finora, un totale di 16 stati hanno emanato leggi che impediscono agli studenti di andare avanti dalla terza elementare fino a quando non sono considerati abili nei test di lettura standardizzati.

Queste leggi statali variano. Alcuni stati, come la Florida, richiedono agli studenti che non leggono abbastanza bene di ripetere la terza elementare. Altri, come il Minnesota, permettono ai bambini di passare alla quarta elementare e forniscono loro un’assistenza supplementare alla lettura fino a quando non riescono a leggere a quello che lo stato ritiene essere un livello di terza elementare. In pratica, gli studenti in genere non ripetono più di una classe.

Considero probabile che le conseguenze accademiche del periodo prolungato di apprendimento a distanza iniziato nel marzo 2020 saranno ineguali. Queste conseguenze sono destinate a ricadere più pesantemente sugli studenti che stanno crescendo affrontando persistenti difficoltà economiche.

La pratica di far ripetere la terza elementare a bambini che hanno difficoltà a imparare a leggere, per quanto ben intenzionata, può essere rischiosa. Per esempio, gli studenti che ripetono una classe possono sentirsi stigmatizzati e meno motivati ad apprendere.

Pertanto, credo che genitori, educatori e politici dovranno tutti cercare di affrontare le inevitabili lacune nell’apprendimento destinate a sorgere dall’apprendimento a distanza diffuso durante la pandemia.

Sono convinto che i genitori, gli educatori e i responsabili politici dovranno cercare di affrontare le inevitabili lacune nell’apprendimento che sorgeranno dall’apprendimento a distanza durante la pandemia.

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