Jerry Falwell era un predicatore fondamentalista che ha co-fondato la Moral Majority e ha riavvicinato i conservatori religiosi disaffezionati alla politica durante gli anni ’70 e ’80. Nella sua autobiografia, ha riassunto la sua visione della vita: “Siamo nati in una zona di guerra dove le forze di Dio combattono contro le forze del male. A volte rimaniamo intrappolati, bloccati nel fuoco incrociato. E nel cuore di questa battaglia rumorosa e distraente, due voci ci invitano a seguirle. Satana vuole condurci alla morte. Dio vuole condurci nella vita eterna.”

Nato a Lynchburg, Va., nel 1933, Falwell sperimentò la rinascita spirituale e fu battezzato a 18 anni. A 22 anni aveva fondato la Thomas Road Baptist Church nella sua città natale. La sua prima congregazione consisteva di 35 persone che si riunivano in un edificio che un tempo ospitava la Donald Duck Bottling Company. Ben presto iniziò a trasmettere i suoi sermoni settimanali come The Old-Time Gospel Hour.

Come molti dei suoi compagni fondamentalisti, Falwell credeva fermamente che politica e religione non si mescolassero. Dopo il processo Scopes, i fondamentalisti si erano ritirati dalla partecipazione attiva nella vita pubblica. Nel suo famoso sermone del 1964, “Ministri e marce”, Falwell dichiarò: “I predicatori non sono chiamati ad essere politici, ma vincitori di anime….”. Le sue osservazioni furono ampiamente interpretate come un rimprovero all’attivismo politico del Rev. Martin Luther King Jr.

Influenzato da Francis Schaeffer e costernato dalla sentenza della Corte Suprema del 1973 in Roe contro Wade, Falwell cambiò idea. Cominciò a parlare contro la sentenza e ad esortare i cristiani a porre fine al loro esilio autoimposto e ad entrare nell’arena politica.

Ha organizzato i raduni “I Love America”, un potente mix di religione e patriottismo che attaccava quelli che secondo lui erano i mali che minacciavano di far crollare il paese: l’Equal Rights Amendment, l’omosessualità, la pornografia e la liberazione delle donne. Chiese un risveglio religioso:

Cosa è andato storto? Cosa è successo a questa grande repubblica? Abbiamo abbandonato il Dio dei nostri padri. Il profeta Isaia ha detto che i nostri peccati ci separano da Dio. … Il nostro paese ha bisogno di guarire. Sarai uno dei pochi consacrati che porteranno il peso della rinascita e pregheranno: “O Dio, salva la nostra nazione. O Dio, dacci una rinascita”. Il destino della nostra nazione attende la tua risposta.

Nel 1979 Falwell fu reclutato da diversi conservatori e operatori repubblicani per co-fondare un’organizzazione nota come Moral Majority. Più tardi scrisse: “Ero convinto che ci fosse una maggioranza morale tra gli oltre 200 milioni di americani, sufficiente per riportare indietro la marea del permissivismo morale, della disgregazione della famiglia e della capitolazione generale al male e alle politiche estere come il marxismo-leninismo.”

Per arrivare alle elezioni presidenziali del 1980, Falwell stesso girò il paese sul suo jet privato, tenendo discorsi, partecipando a conferenze, tenendo sermoni e supervisionando un impero mediatico tentacolare. La Maggioranza Morale fu ampiamente accreditata per aver consegnato la Casa Bianca a Ronald Reagan.

Falwell con il presidente Reagan

Ma la retorica schietta e appariscente di Falwell infiammò i detrattori ed erose la sua credibilità, e non divenne mai popolare tra la maggioranza. Nel 1981, i sondaggi mostravano che il 41% del paese lo vedeva sfavorevolmente, e solo il 16% lo vedeva favorevolmente. Nel 1987 un sondaggio trovò che il 61% degli americani teneva Falwell in “scarsa considerazione”

Nel 1989 Falwell sciolse la Moral Majority, annunciando: “La nostra missione è compiuta”. Rimase una figura controversa. All’indomani dell’11 settembre suggerì che gli attacchi terroristici erano la punizione di Dio per il comportamento peccaminoso dell’America, compreso il sostegno all’aborto e ai diritti dei gay. In seguito ritrattò le sue osservazioni.

Jerry Falwell morì nel settembre 2007 all’età di 73 anni.

  • Link correlati
  • Intervista: Ed Dobson
  • Intervista: Randall Balmer
  • Intervista: Frank Lambert
  • Jerry Falwell Ministries
  • Intervista: Jerry Falwell: Assalto all’America gay (FRONTLINE)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.