Kelly Clarkson, Kristen Cavallari e Cardi B sono solo alcune delle più recenti celebrità che hanno parlato pubblicamente della loro decisione di separarsi dai loro coniugi – per il dispiacere dei fan che, dall’esterno, vedevano matrimoni felici e stabili.

E non sono solo le celebrità che la smettono: Secondo il Centers for Disease Control and Prevention, entro i primi cinque anni di matrimonio, il 22% delle coppie sperimenta una qualche forma di “interruzione del matrimonio”, che si riferisce a separazione, divorzio o morte. Dopo 20 anni di matrimonio, il 53 per cento dei matrimoni sono stati interrotti.

Così cosa succede dopo il “lo voglio” che getta una chiave inglese nella felicità coniugale? Durante questi tempi difficili, può essere un po’ più facile rispondere a questa domanda. (Se dovete raccogliere i vestiti sporchi del vostro coniuge dal pavimento del bagno o chiedergli di fare silenzio durante una riunione dello Zoom ancora una volta…) Prima che la pandemia di COVID-19 devastasse gli Stati Uniti, i tassi di matrimonio e divorzio erano in declino. Ma durante la pandemia gli avvocati divorzisti stanno prevedendo un aumento delle archiviazioni.

La buona notizia per chi si sente instabile, infelice o frustrato nel proprio matrimonio, è che tutte le coppie lottano con gli stessi problemi. Secondo Esther Perel, psicoterapeuta, autrice di bestseller “The State of Affairs” e ospite di due popolari podcast, sia le coppie felici che quelle infelici sperimentano gli stessi problemi. È il modo in cui ogni coppia si riunisce e si relaziona con l’altro che definisce se la relazione prospererà o finirà.

Quando le coppie si rivolgono l’una all’altra con gentilezza, comprensione ed empatia, possono sopportare anche le peggiori tempeste. Tuttavia, quando la coppia si presenta con i guantoni da boxe, trattando l’altro con disprezzo, difensività e sospetto, la prognosi matrimoniale in qualsiasi circostanza non sarà positiva.

Come fondatore della Smart Dating Academy, lavoro con tutti i tipi di persone per aiutarle a trovare il giusto tipo di amore. E mentre i piatti sporchi nel lavandino possono infastidire, si scopre che le faccende domestiche non sono in realtà la ragione dietro il divorzio della maggior parte delle coppie. Nella mia esperienza con migliaia di persone, ecco i motivi principali per cui le coppie divorziano (senza un ordine specifico, perché questo varia a seconda dello stato):

Infedeltà

Il tradimento è uno dei principali motivi di divorzio. E nel mondo connesso di oggi, non si tratta solo di relazioni fisiche, ma anche di relazioni emotive. Ci sono anche innumerevoli tradimenti di cui sento parlare che si verificano a causa dei social media. È più facile che mai riconnettersi privatamente con una vecchia fiamma, nella vita reale o su Facebook.

Secondo Perel, l’infedeltà è uno dei più grandi tradimenti che un matrimonio può affrontare; per alcune coppie il matrimonio finirà a causa di una botta e via, e per altri, può trattarsi di offese multiple. La distruzione della fiducia in una relazione già debole può spesso essere la campana a morto del rapporto.

Problemi di denaro

Il denaro in sé non causa il divorzio. Vivere in povertà è incredibilmente stressante, e i fattori di stress finanziario possono portare a litigi – che possono portare al divorzio. Le differenze nel modo in cui spendiamo o risparmiamo denaro possono anche essere incredibilmente difficili da navigare in un matrimonio. Una persona vuole fare shopping da TJ Maxx, l’altra da Bergdorf Goodman.

Un altro problema legato al denaro con l’aumento delle donne di successo è che sono sempre più numerose a guadagnare più dei loro coniugi. Questa “modernizzazione” può essere dura anche per le coppie più illuminate – e può far deragliare anche una relazione.

Addictions

Le dipendenze sono spesso citate come motivo di divorzio. Le dipendenze vanno dall’alcol al sesso, dal lavoro agli oppioidi. Le dipendenze dirottano il cervello del partner e possono diventare la priorità assoluta. Possono devastare intere famiglie in modo davvero terribile. Quando il coniuge “vittima” dice “quando è abbastanza” e raccoglie il coraggio di andarsene, la relazione è probabilmente destinata al divorzio.

Anche se la coppia è pronta e disposta a metterci il lavoro e a ricostruire la fiducia – la dipendenza è qualcosa che può rafforzare la loro relazione.

Kelly Clarkson si apre sul suo divorzio: ‘Quello che sto affrontando è difficile’

Sett. 22, 202001:40

Situazioni straordinarie

Ho assistito al crollo del migliore dei matrimoni a causa di diagnosi di cancro e morte dei figli. I fattori di stress straordinari possono mettere in ginocchio anche le persone più forti e mettere alla prova il rapporto. Il dolore della perdita o della malattia diventa troppo grande da sopportare, e la relazione può evaporare.

Anche se, secondo Perel, le coppie sane possono sopportare (e persino crescere da) questi traumi, quando possono veramente onorare i bisogni e il metodo di lutto del loro partner.

Incompatibilità

Tu dici pomodoro, io dico tomah-to. Quando non siamo allineati sulle grandi cose della vita come la religione, i valori fondamentali, dove vogliamo vivere, come vogliamo vivere – l’attrito è destinato ad accadere. Lui vuole trasferirsi a Chicago per il suo grande lavoro, ma tu vuoi rimanere a NYC perché le tue radici sono lì – e non avete mai discusso di questo prima del matrimonio.

Oppure, tu sei cattolica e hai sposato un ebreo, che stava bene a crescere i tuoi futuri figli sotto entrambi i tetti religiosi. Ora, lui ha deciso che vuole che tu ti converta e cresca i bambini nella sua fede (ma questo non va bene per te). L’incompatibilità non è facile da affrontare – specialmente se un coniuge è cambiato significativamente nel corso del tempo. Potresti aver bisogno di aiuto per navigare in queste discussioni con un consulente o un terapeuta. Oppure chiedere consiglio a un amico che si è trovato in una situazione simile. Come Perel ha sottolineato prima, la chiave è cercare di capire perché il vostro coniuge si sente improvvisamente in questo modo, e discutere la questione con gentilezza, non con rabbia.

Divergenze inconciliabili

In parole povere: “Non possiamo risolverla. Non c’è speranza”. Ci sono troppe differenze, o troppi problemi che non possono essere risolti. Il matrimonio si è rotto. Ci possono essere gravi litigi, ostruzionismo, ostilità, rabbia, e così via.

Se vi sentite come se foste su un pendio scivoloso verso il divorzio, ma sentite che c’è speranza di tenerlo in vita, cercate la consulenza individuale e di coppia. Potrebbe salvare il vostro matrimonio, e forse anche portarlo ad un livello migliore di quello attuale.

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