Illustrazione di Pangu con corna e aspetto peloso, dall’enciclopedia cinese del XVII secolo Sancai Tuhui (三才图会) di Wang Qi.Public Domain

Nella mitologia cinese, Pangu (盤古) è una bestia cornuta e pelosa considerata il primo essere vivente dell’universo. La sua storia inizia prima dell’inizio del tempo e serve come spiegazione della creazione dell’universo.

Pangu si dice che sia nato da un uovo che conteneva l’intero cosmo. Quando alla fine si liberò, liberò l’universo e creò la terra e il cielo. Essendo una delle storie più antiche della mitologia cinese, il mito di Pangu ha innumerevoli varianti; molte di queste rivisitazioni seguono una delle tre trame di base.

Etimologia

Pangu è composto dai caratteri cinesi pán (盤), che significa “avvolgere”, e gǔ (古), che significa “antico”. Quando si trovava all’interno dell’uovo che conteneva l’intero universo, Pangu dormiva in una posizione raggomitolata a causa delle limitazioni di spazio. Il nome di Pangu, quindi, denota sia la sua antichità che le circostanze insolite della sua nascita. Nei sistemi alternativi di romanizzazione, il suo nome è scritto come P’an-ku.

Attributi

Nell’arte, Pangu è solitamente raffigurato come una creatura bassa e corpulenta completamente coperta di capelli. È normalmente ritratto con un volto umano e corna arrotondate, ed è spesso mostrato con in mano un martello e uno scalpello o il sole e la luna.

Pangu, a volte indicato come Panku o, come in questa illustrazione, Pwanku, è raffigurato con martello e scalpello accanto a una tartaruga in The Middle Kingdom di Samuel Wells Williams (tagliato e modificato dall’originale).Internet Archive / Public Domain

Quando il missionario scozzese James Legge visse a Hong Kong, gli fu data la seguente descrizione di Pangu:

P’an-ku è parlato dalla gente comune come ‘il primo uomo, che ha aperto il cielo e la terra’. Nei libri illustrati taoisti l’ho visto ispido, nano, che brandisce un immenso martello e scalpello con cui rompe le rocce caotiche.

Famiglia

Come primo essere vivente dell’universo, Pangu ha vissuto in solitudine per tutta la sua esistenza. Non ha mai avuto figli, e come tale non ha relazioni familiari. In una versione del suo mito – in cui egli solleva il cielo con la sua forza – è talvolta descritto come aiutato dai suoi amici celesti: il drago, la fenice, la tartaruga e il qilin.

Mitologia

Pangu è una figura importante per un certo numero di gruppi etnici minoritari in Cina, e ognuno ha la propria versione orale del suo mito della creazione. Le versioni moderne del mito possono essere fatte risalire a Xu Zheng, un antico autore cinese e funzionario governativo vissuto durante il periodo dei Tre Regni, che fu la prima persona a registrarlo per iscritto. In tutte le versioni del mito, Pangu e l’universo sono descritti come emergenti da un uovo; ci sono discrepanze, tuttavia, su come Pangu riesca a liberarsi e su come si formi l’universo.

Le tre versioni più comuni del mito di Pangu sono presentate di seguito.

L’uovo

Prima che l’universo nascesse, non c’era assolutamente nulla se non l’oscurità caotica. Nel corso di 18.000 anni, il caos si è vorticato e raccolto nella forma di un uovo. Poiché l’intera sostanza dell’universo era ora confinata in un unico, minuscolo spazio, l’interno dell’uovo divenne tempestoso e tumultuoso. Le forze opposte dello yin e dello yang si scontrarono e combatterono costantemente l’una contro l’altra, finché non raggiunsero finalmente l’equilibrio. Da questa prima unione di yin e yang si formò Pangu.

Pangu con in mano il simbolo Yin-Yang

Improvvisamente consapevole di essere bloccato in un piccolo spazio senza spazio per muoversi, Pangu cominciò a dimenarsi e a contorcersi. Il movimento fece sì che l’uovo si dividesse in due metà, con il bianco e il tuorlo che fuoriuscivano da ciascuna. Il bianco leggero e soffice fluttuò verso l’alto e divenne le nuvole, le stelle e il cielo, mentre il tuorlo pesante e denso affondò e divenne la terra. Le due metà del guscio d’uovo volarono verso l’alto e divennero il sole e la luna.

Pangu solleva il cielo

Dopo che le forze dello yin e dello yang si stabilirono nell’uovo, Pangu si trovò intrappolato nel guscio. Prese la sua grande ascia e aprì l’uovo. Nel processo, spaccò lo yin e lo yang nel mezzo. Tutte le stelle e i pianeti dell’universo uscirono dall’uovo rotto. Lo yin e lo yang, ora separati, si separarono, con lo yin che formava la terra e lo yang che formava il cielo sopra di essa.

Pangu, mostrato con martello e scalpello, in The Dragon, Image, and Demon or The Three Religions of China di Hampden C. DuBose (ritagliato e modificato dall’originale).Internet Archive / Public Domain

Per evitare di essere intrappolato tra il cielo e la terra, Pangu doveva tenere yin e yang separati l’uno dall’altro. Usando solo le sue braccia, Pangu sollevò il cielo sopra la sua testa. Ogni giorno, Pangu diventava un metro più alto e la terra diventava tre metri più spessa. Nel corso di 18.000 anni, la terra e il cielo finirono dove sono oggi. Pangu morì dopo aver finito di crescere, e i suoi quattro arti divennero i pilastri che reggono il cielo.

Il corpo di Pangu diventa la terra

In questa versione del mito, Pangu era così esausto per aver lottato per liberarsi dall’uovo che si sdraiò per fare un pisolino e morì nel sonno.

Come il suo corpo si decadde, iniziò a cambiare drasticamente. Come il suo ultimo respiro lasciò il suo corpo, esso si coalizzò e divenne le nuvole. La sua spina dorsale divenne una grande catena montuosa. Il suo occhio sinistro andò alla deriva e divenne il sole, mentre l’occhio destro divenne la luna. La carne di Pangu si sciolse dal suo corpo e divenne una ricca terra coltivabile. Le sue arterie divennero canyon e burroni mentre il suo sangue si riversò dal suo corpo e divenne i fiumi che li avrebbero riempiti. I suoi capelli si staccarono dalla testa e fluttuarono verso l’alto per diventare stelle. I denti e le ossa di Pangu si trasformarono in metalli e pietre preziose mentre le sue membra divennero i quattro pilastri che separavano il cielo dalla terra.

Cultura popolare

Un festival che celebra Pangu si tiene ogni anno al Tempio del Re Pangu nella provincia di Guangdong. Anche se è una figura importante nella religione popolare cinese, Pangu non è così popolare come altre divinità a causa della sua mancanza di figli. Il culto degli antenati è un aspetto estremamente importante del buddismo cinese e della società cinese, e Pangu non è antenato di nessuno. Ciononostante, Pangu rimane amato da molti ed è solitamente visto come una divinità benevola e innocente.

Il team Pangu, il famigerato gruppo di programmazione cinese che ha sviluppato uno strumento di jailbreak per i dispositivi Apple, prende il nome dal primo essere vivente dell’universo. Pangu è anche presente nel videogioco Age of Mythology: Titan.

Bibliografia

  1. Gli editori di Encyclopædia Britannica. “Pan Gu.” Encyclopædia Britannica. https://www.britannica.com/topic/Pan-Gu.

  2. I collaboratori di Wikipedia. “Pangu.” Wikipedia. https://en.wikipedia.org/wiki/Pangu.

  3. Yang, Lihui, Deming An, e Jessica Anderson. Manuale di mitologia cinese. New York: Oxford University Press, 2008.

  4. Werner, E.T.C. Myths and Legends of China. World Book: A Scott Fetzer Company, 2015.

Citazione

  • Chicago
  • MLA
  • APA

Copy

  • Hamilton, Mae. “Pangu.” Mythopedia. Accesso su . https://mythopedia.com/chinese-mythology/gods/pangu/.

  • Hamilton, Mae. “Pangu.” Mythopedia, https://mythopedia.com/chinese-mythology/gods/pangu/. Accessed .

  • Hamilton, Mae. (n.d.). Pangu. Mythopedia. Retrieved from https://mythopedia.com/chinese-mythology/gods/pangu/

About the Author

Mae Hamilton è una giornalista freelance con una laurea in lingua e letteratura inglese presso l’Università del Texas a Austin.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.