Negli Stati Uniti, la “Nuova Sinistra” era il nome vagamente associato ai movimenti politici liberali, radicali e marxisti che ebbero luogo durante gli anni ’60, principalmente tra gli studenti universitari. Al centro di questo c’era la Students for a Democratic Society (SDS). Notando la perversione della “vecchia sinistra” da parte dello “stalinismo”, nella loro dichiarazione di Port Huron del 1962 l’SDS evitò “formule” e “teorie chiuse”. Invece chiedevano una “nuova sinistra… impegnata nella deliberatività, nella riflessione onesta”. La Nuova Sinistra che si sviluppò negli anni seguenti era “un movimento studentesco vagamente organizzato, per lo più bianco, che sosteneva la democrazia, i diritti civili e vari tipi di riforme universitarie, e protestava contro la guerra del Vietnam”.

Il termine “Nuova Sinistra” fu reso popolare negli Stati Uniti in una lettera aperta scritta nel 1960 dal sociologo C. Wright Mills (1916-62) intitolata Lettera alla Nuova Sinistra. Mills sosteneva una nuova ideologia di sinistra, allontanandosi dalla tradizionale (“Vecchia Sinistra”) attenzione ai problemi del lavoro, in un’attenzione più ampia verso questioni come l’opposizione all’alienazione, all’anomia e all’autoritarismo. Mills sostenne uno spostamento dal tradizionale sinistrismo verso i valori della controcultura, e sottolineò una prospettiva internazionale del movimento. Secondo David Burner, C. Wright Mills sosteneva che il proletariato (collettivamente la classe operaia riferendosi al marxismo) non era più la forza rivoluzionaria; i nuovi agenti del cambiamento rivoluzionario erano i giovani intellettuali di tutto il mondo.

Una protesta studentesca chiamata Free Speech Movement ebbe luogo durante l’anno accademico 1964-1965 nel campus dell’Università della California, Berkeley, sotto la guida informale degli studenti Mario Savio, Brian Turner, Bettina Aptheker, Steve Weissman, Art Goldberg, Jackie Goldberg e altri. In proteste che all’epoca non avevano precedenti, gli studenti insistettero affinché l’amministrazione dell’università revocasse il divieto di attività politiche nel campus e riconoscesse il diritto degli studenti alla libertà di parola e alla libertà accademica. In particolare, il 2 dicembre 1964 sui gradini di Sproul Hall, Mario Savio tenne un famoso discorso: “Ma noi siamo un mucchio di materie prime che non intendono essere-avere alcun processo su di noi. Non vogliono essere trasformati in nessun prodotto! Non vogliamo finire per essere comprati da qualche cliente dell’Università, che sia il governo, che sia l’industria, che sia il lavoro organizzato, che sia chiunque! Siamo esseri umani! … C’è un momento in cui il funzionamento della macchina diventa così odioso – ti fa stare così male al cuore – che non puoi prendervi parte. Non puoi nemmeno partecipare passivamente. E devi mettere i tuoi corpi sugli ingranaggi e sulle ruote, sulle leve, su tutto l’apparato, e devi farlo fermare. E dovete indicare alle persone che lo gestiscono, alle persone che lo possiedono, che a meno che non siate liberi, alla macchina sarà impedito di funzionare del tutto.”

La Nuova Sinistra si oppose a ciò che vedeva come le strutture di autorità prevalenti nella società, che definiva “L’establishment”, e coloro che rifiutavano questa autorità divennero noti come “anti-Establishment”. La Nuova Sinistra si concentrò sugli attivisti sociali e sul loro approccio all’organizzazione, convinti che essi potessero essere la fonte di un tipo migliore di rivoluzione sociale.

La Nuova Sinistra negli Stati Uniti includeva anche gruppi radicali anarchici, controculturali e hippie come gli Yippies (che erano guidati da Abbie Hoffman), i Diggers, Up Against the Wall Motherfuckers, e il White Panther Party. Verso la fine del 1966, i Diggers aprirono negozi gratuiti che regalavano semplicemente le loro scorte, fornivano cibo gratuito, distribuivano droghe gratuite, regalavano denaro, organizzavano concerti di musica gratuita ed eseguivano opere d’arte politica. I Diggers presero il loro nome dagli originali Diggers inglesi guidati da Gerrard Winstanley e cercarono di creare una mini-società libera dal denaro e dal capitalismo. D’altra parte, gli Yippies impiegarono gesti teatrali, come avanzare un maiale (“Pigasus the Immortal”) come candidato alla presidenza nel 1968, per deridere lo status quo sociale. Sono stati descritti come un movimento giovanile altamente teatrale, antiautoritario e anarchico di “politica simbolica”. Secondo ABC News, “Il gruppo era noto per gli scherzi del teatro di strada e una volta era indicato come i ‘marxisti di Groucho'”. Molti della sinistra politica della “vecchia scuola” li ignoravano o li denunciavano.

Molti pensatori della Nuova Sinistra negli Stati Uniti furono influenzati dalla guerra del Vietnam e dalla rivoluzione culturale cinese. Alcuni nella Nuova Sinistra americana sostenevano che poiché l’Unione Sovietica non poteva più essere considerata il centro mondiale della rivoluzione proletaria, nuovi pensatori comunisti rivoluzionari dovevano essere sostituiti al suo posto, come Mao Zedong, Ho Chi Minh e Fidel Castro. Todd Gitlin in The Whole World Is Watching nel descrivere le influenze del movimento ha dichiarato: “La Nuova Sinistra, ancora una volta, rifiutò l’autodisciplina di un’esplicita dichiarazione programmatica fino a quando non fu troppo tardi – fino a quando, cioè, le sette marxiste-leniniste riempirono il vuoto con dogmi, con chiarezza a buon mercato.”

Isserman (2001) riporta che la Nuova Sinistra “arrivò a usare la parola ‘liberal’ come epiteto politico”. Lo storico Richard Ellis (1998) dice che la ricerca dell’SDS della propria identità “significava sempre più rifiutare, persino demonizzare, il liberalismo”. Come nota Wolfe (2010), “nessuno odiava i liberali più dei sinistrorsi”.

Altri elementi della New Left statunitense erano anarchici e guardavano alle tradizioni socialiste libertarie del radicalismo americano, agli Industrial Workers of the World e alla militanza sindacale. Questo gruppo si riunì intorno alla storica rivista Radical America. Anche il marxismo autonomista americano era figlio di questa corrente, per esempio nel pensiero di Harry Cleaver. Anche Murray Bookchin faceva parte della corrente anarchica della Nuova Sinistra, così come gli Yippies.

La Nuova Sinistra statunitense trasse ispirazione dal radicalismo nero, in particolare dal movimento Black Power e dal più esplicitamente maoista e militante Black Panther Party. Le Pantere a loro volta influenzarono altri gruppi militanti simili, come gli Young Lords, i Brown Berets e l’American Indian Movement. La Nuova Sinistra fu anche ispirata dallo Student Nonviolent Coordinating Committee (SNCC). Gli studenti si immersero nelle comunità povere costruendo supporto con la gente del posto. La Nuova Sinistra cercò di essere un movimento di base ad ampio raggio.

La guerra del Vietnam condotta dal presidente liberale Lyndon B. Johnson fu un obiettivo speciale per la Nuova Sinistra mondiale. Johnson e i suoi alti funzionari divennero sgraditi nei campus americani. Il movimento contro la guerra intensificò il calore retorico, mentre la violenza scoppiava da entrambe le parti. Il culmine si ebbe alla Convention Nazionale Democratica del 1968.

La Nuova Sinistra ospitò anche la rinascita del femminismo. Poiché i leader originali della Nuova Sinistra erano in gran parte uomini bianchi, le donne reagirono alla mancanza di politiche progressive di genere con un proprio movimento intellettuale sociale. La Nuova Sinistra fu anche segnata dall’invenzione del moderno movimento ambientalista, che si scontrò con il disinteresse della Vecchia Sinistra per l’ambiente in favore della conservazione dei posti di lavoro dei lavoratori sindacali. L’ambientalismo diede anche origine a vari altri movimenti di giustizia sociale, come il movimento per la giustizia ambientale, che mira a prevenire la tossificazione dell’ambiente delle minoranze e delle comunità svantaggiate.

Dal 1968, tuttavia, la coalizione della Nuova Sinistra cominciò a dividersi. La campagna di nomina presidenziale democratica contro la guerra di Kennedy e McCarthy portò la questione centrale della Nuova Sinistra nell’establishment liberale tradizionale. La nomina di George McGovern nel 1972 evidenziò ulteriormente la nuova influenza dei movimenti di protesta liberali all’interno dell’establishment democratico. Sempre più spesso, i gruppi per i diritti femministi e gay divennero parti importanti della coalizione democratica, soddisfacendo così molte delle stesse circoscrizioni che prima non erano servite dai partiti mainstream. Questa istituzionalizzazione portò via tutti i membri della Nuova Sinistra tranne i più radicali. Il rimanente nucleo radicale della SDS, insoddisfatto del ritmo del cambiamento, incorporò tendenze violente verso la trasformazione sociale. Dopo il 1969, i Weathermen, una fazione sopravvissuta della SDS, tentarono di lanciare una guerriglia in un incidente noto come “Days of Rage”. Infine, nel 1970 tre membri dei Weathermen si fecero saltare in aria in un palazzo del Greenwich Village cercando di costruire una bomba con un candelotto di dinamite e una sveglia. Il partecipante al Port Huron Statement Jack Newfield scrisse nel 1971 che “nelle sue incarnazioni Weathermen, Panther e Yippee, sembra antidemocratico, terroristico, dogmatico, strafatto di retorica e malamente disconnesso dalla realtà quotidiana”. Al contrario, i gruppi più moderati associati alla Nuova Sinistra divennero sempre più attori centrali nel Partito Democratico e quindi nella politica americana tradizionale.

Hippies e YippiesModifica

Articoli principali: Hippies e Yippies
Abbie Hoffman, leader del gruppo di protesta controculturale degli Yippies

La sottocultura hippie era originariamente un movimento giovanile che sorse negli Stati Uniti durante la metà degli anni sessanta e si diffuse in altri paesi del mondo. La parola ‘hippie’ deriva da hipster, e fu inizialmente usata per descrivere i beatnik che si erano trasferiti nel Greenwich Village di New York City e nel quartiere Haight-Ashbury di San Francisco. Le origini dei termini hip e hep sono incerte, anche se negli anni quaranta entrambi erano diventati parte del gergo jive afroamericano e significavano “attualmente alla moda; completamente aggiornato”. I Beats adottarono il termine hip, e i primi hippies ereditarono il linguaggio e i valori controculturali della Beat Generation e imitarono alcuni dei valori attuali della scena Mod inglese. Gli hippies crearono le loro comunità, ascoltarono il rock psichedelico, abbracciarono la rivoluzione sessuale, e alcuni usarono droghe come la cannabis, l’LSD e i funghi psilocibini per esplorare gli stati alterati di coscienza.

Gli Yippies, che erano visti come una propaggine dei movimenti hippie che parodiavano come un partito politico, vennero all’attenzione nazionale durante la loro celebrazione dell’equinozio di primavera del 1968, quando circa 3.000 di loro presero il Grand Central Terminal di New York, con il risultato di 61 arresti. Gli Yippies, specialmente i loro leader Abbie Hoffman e Jerry Rubin, divennero famosi per la loro teatralità, come il tentativo di far levitare il Pentagono nella protesta contro la guerra dell’ottobre 1967, e per slogan come “Alzatevi e abbandonate la polpetta strisciante! La loro intenzione dichiarata di protestare contro la Convenzione Nazionale Democratica del 1968 a Chicago in agosto, compresa la nomina del proprio candidato, “Lyndon Pigasus Pig” (un vero maiale), fu anche ampiamente pubblicizzata dai media in questo periodo. A Cambridge, gli hippies si riunivano ogni domenica per un grande “be-in” al Cambridge Park con sciami di batteristi e coloro che iniziavano il Movimento delle Donne. Negli Stati Uniti il movimento hippie iniziò ad essere visto come parte della “Nuova Sinistra” che era associata ai movimenti di protesta dei campus universitari contro la guerra.

Students for a Democratic SocietyEdit

Articolo principale: Students for a Democratic Society (organizzazione del 1960)

L’organizzazione che realmente venne a simboleggiare il nucleo della Nuova Sinistra fu la Students for a Democratic Society (SDS). Nel 1962, l’SDS era emerso come il più importante dei nuovi gruppi radicali del campus; presto sarebbe stato considerato praticamente sinonimo di “Nuova Sinistra”. Nel 1962, Tom Hayden scrisse il suo documento fondatore, la Dichiarazione di Port Huron, che emanava un appello per la “democrazia partecipativa” basata sulla disobbedienza civile non violenta. Questa era l’idea che i singoli cittadini potessero contribuire a prendere “quelle decisioni sociali che determinano la qualità e la direzione” delle loro vite. L’SDS ha raccolto le preoccupazioni contro la guerra, a favore dei diritti civili e della libertà di parola nei campus, e ha riunito liberali e persone di sinistra più rivoluzionarie.

Un dimostrante offre un fiore alla polizia militare durante una protesta contro la guerra del Vietnam ad Arlington, Virginia, 21 ottobre 1967

L’SDS divenne la principale organizzazione del movimento contro la guerra nei campus dei college durante la guerra del Vietnam. Con l’intensificarsi della guerra anche i membri dell’SDS aumentarono notevolmente, dato che più persone erano disposte a esaminare le decisioni politiche in termini morali:170 Durante il corso della guerra, la gente divenne sempre più militante. Man mano che l’opposizione alla guerra si rafforzava, l’SDS divenne un’organizzazione politica di primo piano a livello nazionale, con l’opposizione alla guerra una preoccupazione prioritaria che metteva in ombra molte delle questioni originali che avevano ispirato l’SDS. Nel 1967, la vecchia dichiarazione di Port Huron fu abbandonata per un nuovo appello all’azione,:172 che avrebbe inevitabilmente portato alla distruzione dell’SDS.

Nel 1968 e 1969, mentre il suo radicalismo raggiungeva un picco febbrile, l’SDS cominciò a dividersi sotto la tensione del dissenso interno e la crescente svolta verso il maoismo. Insieme agli aderenti conosciuti come il Nuovo Movimento Comunista, emersero anche alcune fazioni illegali estremiste, come l’organizzazione Weather Underground.

La SDS soffriva della difficoltà di voler cambiare il mondo mentre “liberava la vita nel qui e ora”. Questo causò confusione tra gli obiettivi a breve termine e quelli a lungo termine. L’improvvisa crescita dovuta al successo delle manifestazioni contro la guerra del Vietnam significò che c’erano più persone che volevano agire per porre fine alla guerra del Vietnam, mentre la Nuova Sinistra originale aveva voluto concentrarsi sulla riflessione critica. Alla fine, fu il sentimento contro la guerra a dominare l’SDS.:183

La Nuova Sinistra da NegozioModifica

Sollecitata dalla critica di essere “alta in analisi, bassa in azione”, e nell'”anno della ‘scoperta della povertà” (nel 1963 il libro di Michael Harrington, The Other America “era la rabbia”), l’SDS lanciò l’Economic Research and Action Project (ERAP). Concepito da Tom Hayden per prevenire il “contraccolpo bianco”, le iniziative di organizzazione comunitaria avrebbero unito lavoratori neri, marroni e bianchi attorno a un programma comune di cambiamento economico. L’impegno della leadership è stato sostenuto per appena due anni. Senza alcun segno iniziale nei quartieri di un movimento interrazziale che avrebbe “collettivizzato il processo decisionale economico e democratizzato e decentralizzato ogni istituzione economica, politica e sociale in America”, molti organizzatori della SDS furono prontamente indotti dall’escalation dell’impegno statunitense in Vietnam ad abbandonare la loro vetrina. In alcuni progetti dell’ERAP, come il progetto JOIN (“Jobs or Income Now”) nei quartieri alti di Chicago, gli SDS furono sostituiti da attivisti bianchi della classe operaia (alcuni amaramente consapevoli che il loro background povero aveva limitato la loro accettazione nel “Movimento”). In sindacati comunitari come JOIN e i suoi successori a Chicago, gli Young Patriots e Rising Up Angry, White Lightening nel Bronx, e la October 4th Organization a Philadelphia i radicali bianchi (aperti nel debito che credevano di avere nei confronti del SNCC e delle Pantere Nere) continuarono a organizzare scioperi degli affitti, cliniche sanitarie e legali, occupazioni di alloggi e proteste di strada contro la brutalità della polizia.

Mentre le molestie da parte del municipio e della polizia erano un fattore, le tensioni interne fecero sì che questi sforzi radicali di organizzazione della comunità non sopravvivessero a lungo agli anni sessanta. Kirkpatrick Sale ricorda che la caratteristica più scoraggiante dell’esperienza dell’ERAP era che, per quanto potessero parlare di notte di “trasformare il sistema”, “costruire istituzioni alternative” e “potenziale rivoluzionario”, gli organizzatori sapevano che la loro credibilità alle porte si basava sulla capacità di assicurarsi concessioni da, e quindi di sviluppare relazioni con, le strutture di potere locali. Lungi dall’erigere strutture parallele, i progetti furono costruiti “intorno a tutti gli strumenti scadenti dello stato”. Gli ERAP erano intrappolati in “una politica di aggiustamento”

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