Femmina di Typhochlena curumim da Areia, stato di Paraiba, Brasile (Rogerio Bertani / CC-BY 3.0)
Le tarantole arboricole sono conosciute in alcuni luoghi tropicali in Asia, Africa, Sud e Centro America e nei Caraibi. Hanno una corporatura più leggera, corpi più sottili e gambe più lunghe, più adatte al loro habitat. La loro area principale è l’Amazzonia, da dove la maggior parte delle specie sono conosciute e normalmente molto comuni, vivendo nella giungla o anche nei dintorni delle case.
Ora, nove specie sono state descritte dal Brasile centrale e orientale, tra cui quattro delle specie arboree più piccole mai registrate.
Da sinistra in alto a destra in basso, rispettivamente: Typhochlaena amma femmina, Typhochlaena costae femmina, Typhochlaena paschoali femmina, Pachistopelma bromelicola femmina (Rogerio Bertani / CC-BY 3.0)
Uno studio, pubblicato sulla rivista ZooKeys, descrive nove nuove tarantole chiamate: Typhochlaena amma, T. costae, T. curumim, T. paschoali, Iridopelma vanini, I. katiae, I. marcoi, I. oliveirai e Pachistopelma bromelicola. “In un genere risorto con una misteriosa specie singola conosciuta dal 1841, abbiamo ora cinque specie. Queste sono le più piccole tarantole arboree del mondo, e la loro analisi suggerisce che il genere è molto vecchio, quindi possono essere considerati relitti di un taxon precedentemente più ampiamente distribuito”.
Femmina Iridopelma vanini, a sinistra, e Iridopelma katiae (Rogerio Bertani / CC-BY 3.0)
“La scoperta di tutte queste nuove specie al di fuori dell’Amazzonia è stata inaspettata e illustra quanto poco sappiamo della fauna che ci circonda, anche dai punti caldi della biodiversità minacciata come la foresta pluviale atlantica brasiliana e il Cerrado, un tipo di vegetazione di savana.”
Iridopelma oliveirai immatura in progressione, a sinistra, e Iridopelma marcoi (Rogerio Bertani / CC-BY 3.0)
“Queste specie sono altamente endemiche e le regioni dove vivono stanno subendo una forte pressione dalle attività umane. Pertanto, gli studi per la loro conservazione sono necessari. Inoltre, tutte queste nuove specie sono colorate, il che potrebbe attirare l’interesse per la loro cattura per il commercio di animali domestici, costituendo un’altra minaccia.”
.